Quesito/Consulenza informativa.
Gentile Avvocato,
Nella qualità di docente con cinque anni di servizio sul sostegno “senza specializzazione”, sono affascinato dall’idea di veder finalmente valorizzate le mie competenze, attraverso un riconoscimento giudiziario che possa dichiararmi, a tutti gli effetti, specializzato.
Non compete a me dire se “l’iperuranica sentenza napoletana” – che ha definito specializzante l’avere svolto una reiterata attività didattica sul sostegno, presso le scuole statali – sia giusta o meno; mi permetto, tuttavia, di affermare che la possibilità, offertami dal ministero, di contribuire alla redazione dei Piani Educativi Individualizzati (P.E.I.) – parte del più generale progetto di vita scolastica degli alunni/studenti con disabilità certificata – dalla cui stesura è derivata la proposta di assegnazione del numero di ore di sostegno didattico, abbia rappresentato, secondo un personale punto di vista, l’implicito riconoscimento della parificazione dell’attività di docenza a quella esercitata dai colleghi specializzati…
Potrebbe costituire, quanto detto, una chiave di lettura per cogliere l’essenza della sentenza partenopea?
In definitiva, su quali argomentazioni si è fondato il pronunciamento della Magistratura del Lavoro?
Studio Legale Esposito Santonicola
Gentile docente,
Ringraziandola per il prezioso contributo, possiamo affermare “apertis verbis” che l’essenza della sentenza napoletana, Tribunale del Lavoro, si fonda su principi enunciati dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, sulla ritenuta equivalenza semantica, in chiave costituzionalmente orientata, tra l’abilitazione e l’idoneità “segnata dall’esperienza” – anche tradotta nella costesura dei P.E.I. – sulla circostanza per la quale il possesso o meno dell’abilitazione/specializzazione sia dipeso da situazioni spesso non legate al merito, ma casuali, anche in ragione di bandi concorsuali, con posti non sempre parametrati alle effettive esigenze di fabbisogno…
Le riportiamo un primo video esplicativo, tratto dal canale YouTube scuolalex, titolato “L’ESPERIENZA SUL SOSTEGNO (3 ANNI) SENZA TFA È SPECIALIZZAZIONE-SENTENZA GIUDICE DEL LAVORO NAPOLI”. Si clicchi sotto per accedervi:
A seguire, la versione scritta del suindicato video, con estratto della pronuncia giudiziaria (che sarà possibile commentare/visionare per intero, concordando un colloquio diretto con il legale), depurato dagli elementi considerati sensibili, per ragioni di strategica tutela del ricorrente interessato:
https://scuolalex.it/esperienza-con-valore-abilitante-accoglimento-giudiziario-iperuranico/
Ed ancora, si rimandano i lettori ad un video di presentazione del NUOVO RICORSO INDIVIDUALE “3 ANNI SUL SOSTEGNO SPECIALIZZANTI” – PER DOCENTI DI OGNI ORDINE E GRADO – FORGIATO SULLA SENTENZA RESA DAL GIUDICE DEL LAVORO DI NAPOLI:
Si riportano, in ultimo, le istruzioni operative del RICORSO INDIVIDUALE E URGENTE “TRE ANNI SUL SOSTEGNO SPECIALIZZANTI” – PER DOMANDARE, AL GIUDICE DEL LAVORO, L’INSERIMENTO IN PRIMA FASCIA GPS SOSTEGNO “PRIMA DEL PROSSIMO AGGIORNAMENTO GRADUATORIE”:
Per ulteriori info sulla tematica, si inoltri WhatsApp scritto o vocale al 366 18 28 489 (no telefonate).