Quesito/Consulenza Informativa.

Gentili Avvocati,

Apprendo dal web che si ipotizza la proroga “fino al 2025” delle vigenti “graduatorie di terza fascia A.T.A.”, in ragione di un emendamento proposto dagli esponenti della maggioranza di governo.

Qualora il prossimo aggiornamento A.T.A. dovesse materializzarsi nella primavera-estate del 2025, quale sarebbe il destino dei nuovi ricorsi per l’attribuzione dei 6 punti in ragione dell’anno di servizio militare di leva “non prestato in costanza di nomina” e per il riconoscimento ‘per intero’ del servizio paritario, ai fini del miglior posizionamento in graduatoria?

Avv.ti Aldo Esposito e Ciro Santonicola

Gentile lettore,

L’ipotetico rinvio dell’aggiornamento A.T.A. dipenderebbe, essenzialmente, dalla necessità di recepire le novità contenute nel nuovo Contratto Collettivo del Comparto Istruzione e Ricerca, sottoscritto in data 18 gennaio 2024, con specifico riferimento alle modifiche previste per l’accesso alla professione.

In particolare – per quanto concerne i requisiti di base per l’inserimento nei profili professionali di assistente amministrativo, assistente tecnico, cuoco, guardarobiere e infermiere – è stata introdotta la necessità di possedere la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale (CIAD), rilasciata da un ente accreditato e attestante il superamento di un test finale relativo all’acquisizione delle competenze informatiche.

Il motivo del rinvio dell’aggiornamento potrebbe dunque dipendere dalla difficoltà di erogare tale formazione informatica “entro il termine di presentazione della domanda”, soprattutto per chi si inserirebbe, nei profili A.T.A. di interesse, per la prima volta.

Ad ogni modo, qualora diventasse ufficiale il rinvio dell’aggiornamento, le azioni legali potrebbero essere rivolte alle vigenti graduatorie, prolungate quanto a durata, oltre che alle graduatorie future, attraverso “mirati ricorsi al Giudice del Lavoro”, che non risentono delle preclusioni temporali imposte, ai ricorsi amministrativi (T.A.R./Consiglio di Stato), dal mancato aggiornamento.

Nello specifico, sin d’ora è possibile domandare al Giudice del Lavoro territorialmente competente:

  • Il riconoscimento ‘per intero’ del servizio paritario nella terza fascia A.T.A., in virtù delle seguenti argomentazioni: necessità di garantire la parità di trattamento tra il servizio svolto nelle scuole paritarie e quello svolto nelle scuole statali. La Legge n. 62/2000, che stabilisce la piena parità tra scuola statale e scuola non statale, riconosce, infatti, alle scuole private il ruolo di enti che svolgono un servizio pubblico e che costituiscono, insieme alle scuole statali, il Sistema Nazionale di Istruzione Pubblica. La Magistratura del Lavoro di Padova ha addirittura dichiarato il diritto all’inserimento nella graduatoria provinciale permanente “ATA 24 mesi”, a beneficio di un dipendente con servizio svolto nelle scuole paritarie. Fonte informativa: https://scuolalex.it/graduatorie-ata-24-mesi-e-servizio-paritarie-confermato-inserimento-con-servizio-nelle-scuole-paritarie-tribunale-del-lavoro-di-padova/

Per informazioni in merito alle Tutele Legali del personale A.T.A. “per incrementare il punteggio in graduatoria in ragione del servizio paritario e/o militare, prescindendo dall’aggiornamento della Terza Fascia”, si prega di inviare un messaggio WhatsApp, scritto o vocale, al numero 366 18 28 489.