Pronuncia giudiziaria significativa della Magistratura del lavoro.

UN MAGISTRATO DEL LAVORO DI NOCERA INFERIORE (SALERNO) HA ACCERTATO IL DIRITTO, PER LA PARTE RICORRENTE, A VEDERSI RICONOSCIUTA L’ABILITAZIONE ESTERA E AD ESSERE DIRETTAMENTE INSERITA NELLA SECONDA FASCIA DELLE GRADUATORIE DI ISTITUTO.

Il Giudice del lavoro di Nocera Inferiore, Dott. Angelo De Angelis, con una recentissima ordinanza, ha accolto il ricorso urgente, nelle forme dell’articolo 700 C.P.C., patrocinato dai legali Aldo Esposito e Ciro Santonicola, per accertare che l’istanza di riconoscimento del titolo abilitante estero, ritualmente inoltrata, trovasse riscontro nei termini dell’omologa, in Italia, del percorso abilitante estero, con effetto retroattivo, al momento della presentazione della domanda, chiedendosi, altresì, di dichiarare il diritto, per gli insegnamenti interessati, all’inserimento nella seconda fascia delle graduatorie di istituto (riservate ai docenti abilitati all’insegnamento in Italia).

Il Giudicante si è espresso, in un paio di mesi dal deposito del ricorso urgente, nei seguenti termini (estratto della pronuncia, ritenuto essenziale):

“Va osservato che il Miur, tanto nel provvedimento individuale di rigetto dell’istanza di riconoscimento della formazione professionale ottenuta in Romania, quanto nella memoria difensiva del presente giudizio cautelare, non ha effettuato alcuna specifica considerazione in merito all’insussistenza dei presupposti di cui alla direttiva 205/36/CE, con la diretta conseguenza che, in questa sede, seppure nei limiti della summaria cognitio, l’amministrazione scolastica va onerata al riconoscimento del titolo abilitante estero all’insegnamento conseguito dalla parte ricorrente e, per l’effetto, all’inserimento della docente nella seconda fascia delle graduatorie di istituto delle relative classi di concorso”.

La portata della pronuncia giudiziaria, ritenuta innovativa, sta nel fatto che, laddove il Giudicante Amministrativo ha annullato gli atti impugnati, quelli impeditivi al riconoscimento del titolo conseguito in Romania, il Magistrato del lavoro di Nocera Inferiore  ha addirittura onerato il Miur al riconoscimento del titolo abilitante estero all’insegnamento, conseguito dalla parte ricorrente e, per l’effetto, all’inserimento della docente nella seconda fascia delle graduatorie di istituto delle 5 classi di concorso rivendicate.

Quanto alle ragioni giustificative dell’urgenza del ricorso, per il Magistrato

“appare indubbio che l’inserimento della ricorrente nelle graduatorie di seconda fascia comporti un significativo incremento della probabilità di ottenimento di una opportunità di lavoro, tenuto conto dell’imminenza dell’inizio del prossimo anno scolastico”.

Per visionare il testo della pronuncia giudiziaria (debitamente depurato dai dati sensibili), s’inoltri WhatsApp scritto al 3661828489, anche al fine di concordare un colloquio con il legale.

A tutela di quanti si trovassero “fuori termine”, per agire nella sede giudiziaria amministrativa, o volessero valutare la strada della Magistratura del lavoro, si rendono disponibili le istruzioni operative del RICORSO AL GIUDICE DEL LAVORO, PER LA CONVALIDA ITALIANA DELL’ABILITAZIONE CONSEGUITA IN ROMANIA”. Si clicchi sotto: https://scuolalex.it/ricorso-per-convalida-abilitazione-o-specializzazione-in-romania-al-giudice-del-lavoro/

Per concordare strategie individualizzate, nella sede giudiziaria del lavoro, sul “RICORSO OMOLOGA ABILITAZIONE/SPECIALIZZAZIONE ROMANIA-INSERIMENTO IN SECONDA FASCIA GRADUATORIE D’ISTITUTO E RECUPERO RUOLO DEL CONCORSO RISERVATO 2018 -F.I.T. SECONDARIA”, si inoltri WhatsApp scritto al numero 366 18 28 489.