ELEMENTI DI DIVERSITA’ E NOVITA’ “COSTITUZIONALMENTE RILEVANTI” RAVVISATI DAL MASSIMO ORGANO DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA OPERANTE IN SICILIA,  ANCHE ALLA LUCE DELLE NUOVE VARIANTI…

Quesito/Consulenza informativa.

Gentile Avvocato, 

Per la posizione dei non vaccinati contro il virus Sars-Cov-2, le domando – nella qualità di docente “sospeso dal servizio” – quali “novità giudiziarie” siano venute fuori a seguito del recente provvedimento emesso dal Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Sicilia.

Sebbene si tratti di una vicenda riferita all’ambito sanitario, le chiedo se la stessa possa rilevare anche per il settore scolastico…

STUDIO LEGALE ESPOSITO SANTONICOLA

Gentile docente,

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana  – massimo organo della giustizia amministrativa operante in Siciliasi è pronunciato, nella fase cautelare (in data 17 gennaio 2022), sulle “questioni di costituzionalità della normativa in materia di obbligo vaccinale Sars-Cov-2” sollevate da un laureando in infermieristica presso l’Università degli Studi di Palermo che, al fine di completare gli studi, avrebbe dovuto partecipare al tirocinio formativo all’interno delle strutture sanitarie, esponendo che ciò gli è stato impedito dall’Università, perché non vaccinato contro il virus.

Il Collegio Giudicante ha effettivamente ravvisato “elementi di diversità e novità rispetto a quanto già deciso in precedenza, con specifico riferimento alla diffusione di nuove varianti quale la Omicron, rispetto alle quali i vaccini non sono ancora “aggiornati”, di guisa che, sulla relativa e attuale efficacia protettiva, la comunità scientifica non pare aver raggiunto una conclusione unanime… Mentre si profila una riedizione di somministrazione in tempi ravvicinati (sei mesi o addirittura quattro), sulla cui opportunità non si ravvisa, parimenti, una posizione unanime, per cui l’attuale obbligo vaccinale pone un nuovo problema di proporzionalità, dato che si profilano ripetute somministrazioni nell’anno per periodi di tempo indeterminati.

Ebbene, IN MERITO AI POSSIBILI PROFILI DI INCOSTITUZIONALITÀ DELL’OBBLIGO VACCINALE (ANCHE ALLA LUCE DELLA DIFFUSIONE DI NUOVE VARIANTI), PER I GIUDICANTI – NON ESSENDO LA CAUSA SUFFICIENTEMENTE COMPLETA “QUANTO AD ELEMENTI INFORMATIVI” – È RISULTATO NECESSARIO DISPORRE NUOVI ACCERTAMENTI affidati ad un Collegio composto dal Segretario Generale del Ministero della Salute, dal Presidente del Consiglio Superiore della Sanità, operante presso il Ministero della Salute e dal Direttore della Direzione Generale di prevenzione sanitaria.

L’Organo incaricato provvederà ad inoltrare “entro il 28 febbraio 2022” una dettagliata relazione, affinché possa verificarsi se l’obbligo vaccinale “sia esercitato tenuto conto delle acquisizioni, sempre in evoluzione, della ricerca medica”, rispondendosi, in sostanza, a quesiti relativi 1) alle modalità di valutazione dei rischi e benefici (operate, a livello generale, dal piano vaccinale e, a livello individuale, da parte del medico facilitatore); 2) alle modalità di raccolta del consenso informato; 3) al sistema monitoraggio (anche relativo ai dati che descrivono l’efficacia dei vaccini in relazione alle nuove varianti del virus); 4) all’articolazione della sorveglianza post-vaccinale e sulle reazioni avverse vaccini.

Le risposte che giungeranno in merito a tali quesiti, allorché dimostrassero “la violazione di principi costituzionali” assumerebbero obiettiva rilevanza per quanto concerne il mantenimento dell’obbligo vaccinale “parimenti imposto ai docenti e operatori scolastici, intanto sospesi”, ai fini del reintegro in servizio.

PER QUANTI VOLESSERO AGIRE IN GIUDIZIO “CON URGENZA” (NELLA QUALITÀ DI DOCENTI, ATA O EDUCATORI) CONTRO LA SOSPENSIONE PER MANCATA VACCINAZIONE “AL FINE DI DOMANDARE L’IMMEDIATO REINTEGRO IN SERVIZIO”, È ATTIVO IL RICORSO EX ART. 700 GIUDICE DEL LAVORO, AL QUALE È POSSIBILE ACCEDERE CLICCANDO SOTTO:

https://scuolalex.it/ricorso-urgente-ex-art-700-c-p-c-contro-la-sospensione-dal-servizio-per-mancata-vaccinazione-giudice-del-lavoro/

PER ULTERIORI CHIARIMENTI, SI INOLTRI MESSAGGIO O AUDIO WHATSAPP AL 366 18 28 489 (NO TELEFONATE). RISPONDERA’ IL LEGALE CON VOCALE PERSONALIZZATO.