ILLUSTRATI I NUOVI RICORSI PER L’INSERIMENTO NELLA SECONDA FASCIA GRADUATORIE D’ISTITUTO 2018 FINESTRE SEMESTRALI.

 INTERESSANTE DIBATTITO SULLO STATO DEL CONTENZIOSO E RIGUARDO ALLA “SOLUZIONE GIUDIZIARIA A TUTELA DEL PRECARIATO”.

RESA NOTA LA NUOVA INIZIATIVA GIUDIZIARIA, IN SEDE EUROPEA, A TUTELA DEI DOCENTI “CON SERVIZIO 180 PER 3” DI PROSSIMO AVVIO.

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In data 21 Maggio 2018, presso i locali dell’Istituto Comprensivo milanese Sant’Ambrogio, lo studio legale Santonicola & Partners ha comunicato ai numerosi presenti, docenti precari di ogni ordine e grado, l’anteprima del Ricorso Europeo a tutela degli insegnanti di terza fascia G.I., fulcro del sistema scolastico, formati sul campo a seguito della stipula di reiterati contratti a termine, anche su posti vacanti e disponibili.

L’interessante dibattito, incentrato sulla “soluzione giudiziaria al problema del precariato”, ha visto come protagonisti i legali Aldo Esposito, Ciro Santonicola ed Antonio Salerno che, dopo aver tracciato un esaustivo quadro sullo stato del contenzioso scuola, a seguito dei mandati conferiti da migliaia di docenti (a tempo determinato e di ruolo), hanno potuto correlare le azioni processuali, avviate per la risoluzione del precariato, alle proposte politiche avanzate dagli onorevoli Pittoni ed Azzolina, protagonisti del nascituro governo.

Dal convegno è emerso, quale corollario indefettibile, come la soluzione giudiziaria possa fungere da volano per quella politica.

 Era altresì presente il prof. Luciano Scandura, responsabile del comparto scuola M.S.A. (Multi Service Association), associazione ONLUS che opera a favore dei docenti precari, offrendo tutela legale ai lavoratori iscritti, nonché consulenze nell’ambito del pubblico impiego.

Con il suo intervento, breve ma esaustivo, l’insegnante, già noto per le numerose battaglie a tutela dei colleghi di ogni ordine e grado, ha voluto ricordare le principali discriminazioni, figlie della contrattazione collettiva, che attanagliano i precari scuola, scaturite, essenzialmente, dalla disparità di trattamento economico, anche in termini di avanzamento carriera, tra docenti (ed ATA) a tempo indeterminato rispetto ai colleghi assunti con contratti a termine.

L’intervento ha prodotto possibili proposte risolutive che vanno dal riconoscimento della pari dignità tra servizi a tempo determinato e di ruolo, all’istituzione di un percorso abilitante speciale e gratuito per coloro che abbiano maturato tre anni di servizio annuale, fino alla richiesta di abrogazione del comma 131, articolo 1 legge 107/2015.

Ampio spazio è stato dedicato al pubblico, soprattutto in merito alle domande su possibili azioni giudiziarie da intraprendere in via individuale.

In riferimento ai nuovi ed innovativi ricorsi dello studio legale, è emerso come gli stessi puntino al riconoscimento di un’abilitazione già validata dalla sottoscrizione di plurimi contratti annuali, stipulati da professionisti della didattica, privati della possibilità di accedere ad un piano straordinario di stabilizzazione (a differenza dei colleghi in precedenza inseriti nelle graduatorie ad esaurimento).

Si è parlato, infine, dei ricorsi, ancora attivi, che mirano all’”inserimento nella seconda fascia delle graduatorie d’istituto” in occasione dell’apertura di finestre semestrali. Per ulteriori info, sul punto, si clicchi sotto:

https://scuolalex.it/ricorso-per-inserimento-in-seconda-fascia-itp-graduatorie-distituto-2018-finestre-semestrali/