Concorso Riservato Dirigenti Scolastici 2017: Finalmente Ci Siamo!
Dettagli sul nuovo regolamento e tutele per gli esclusi.
A cura dei legali Aldo Esposito e Ciro Santonicola.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, con un decreto pubblicato in data 8 giugno 2023, ha illustrato le modalità di partecipazione al corso intensivo di formazione.
Il corso è riservato ai partecipanti del Concorso Dirigenti 2017 che abbiano sostenuto almeno la prova scritta, con contenzioso giurisdizionale pendente. È finalizzato all’inserimento in coda alla graduatoria di merito concorsuale e all’immissione in ruolo successivamente agli iscritti.
Rientrano nella platea dei potenziali destinatari della procedura tutti coloro che, avendo partecipato al concorso di cui al D.D.G. n. 1259/2017, non abbiano superato una delle prove concorsuali e abbiano un ricorso pendente avverso tali esiti, alla data di entrata in vigore della legge n. 14/2023 (28 febbraio 2023). Rientrano inoltre coloro che vi siano stati ammessi in virtù di misure cautelari successivamente caducate, superandole e ottenendo l’inserimento con riserva nella graduatoria finale di merito.
Nello specifico, parliamo di coloro che:
a) hanno presentato un ricorso nei termini di legge e hanno un contenzioso giurisdizionale pendente per non aver superato la prova scritta;
b) hanno superato sia la prova scritta che quella orale a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente decaduto;
c) hanno presentato un ricorso nei termini di legge e hanno un contenzioso giurisdizionale pendente per non aver superato la prova orale.
Precisazioni Ministeriali in Merito alla Natura delle Pendenze Legali Ritenute Valide ai Fini della Partecipazione Concorsuale.
I ricorsi ritenuti validi ai fini della partecipazione concorsuale sono quelli tempestivamente promossi innanzi al Giudice amministrativo (TAR e Consiglio di Stato) ovvero al Presidente della Repubblica, nei prescritti termini di 60 o 120 giorni dall’effettiva conoscibilità del primo atto immediatamente lesivo e direttamente efficace nei confronti del singolo interessato.
Parliamo di:
- ricorsi amministrativi per l’annullamento degli atti di approvazione dell’elenco degli ammessi alla prova orale, in cui non è incluso il nominativo del singolo aspirante, estromesso a seguito dell’espletamento della prova scritta;
- ricorsi per l’annullamento degli atti amministrativi di depennamento dalla graduatoria di merito finale, all’esito del superamento di tutte le prove concorsuali, per le ipotesi di sopravvenuto scioglimento negativo della riserva giudiziale (con riferimento alla posizione di quanti hanno superato sia la prova scritta che quella orale a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare, successivamente decaduto);
- ricorsi per l’annullamento degli atti amministrativi di esclusione dalla graduatoria di merito finale, in conseguenza del mancato superamento della prova orale (con riferimento alla posizione di quanti hanno presentato un ricorso nei termini di legge e hanno un contenzioso giurisdizionale pendente per non aver superato la prova orale);
- ricorsi per la revocazione della sentenza del Consiglio di Stato sfavorevole ai candidati, avente ad oggetto il mancato superamento di una delle prescritte prove concorsuali.
N.B. Potranno accedere alla prova anche i candidati che hanno formalmente rinunciato al ricorso, ma per i quali non è stata ancora emessa alcuna decisione, sia in termini procedurali che sostanziali, da parte del giudice amministrativo. Sono inclusi i casi in cui è stata emessa una decisione di estinzione del giudizio, ma il candidato ha prontamente presentato appello contro di essa, risultando in un giudizio ‘ancora pendente alla data del 28 febbraio 2023′.
Modalità di Presentazione della Domanda di Partecipazione alla Prova Selettiva per l’Accesso al Corso Intensivo di Formazione.
Ci sarà una piattaforma dedicata per la presentazione della domanda. L’indirizzo di questa piattaforma sarà fornito in un successivo momento, con avviso della Direzione Generale per il Personale Scolastico che sarà pubblicato sul portale INPA e sul sito istituzionale del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Dalla data di pubblicazione di questo avviso, i candidati disporranno di trenta giorni per presentare la loro domanda.
Nella domanda di ammissione, il candidato dovrà, in particolare, allegare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, attestando l’esistenza del procedimento giurisdizionale pendente, rilevante per la procedura, specificando i seguenti dettagli:
a) l’autorità presso la quale è pendente il ricorso;
b) il numero di ruolo identificativo del ricorso pendente alla data del 28 febbraio 2023;
c) i dettagli dei provvedimenti impugnati;
d) la data di presentazione del ricorso indicato nella lettera b);
e) la modalità di svolgimento della prova di ammissione al corso intensivo di formazione (scritta o orale) a cui si intende partecipare.
Proprio in merito alla modalità di svolgimento della prova di ammissione al corso intensivo di formazione, si precisa che…
In caso di contenzioso giurisdizionale pendente per mancato superamento della prova scritta, ovvero per quanti abbiano superato la prova scritta e la prova orale dopo essere stati ammessi a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare successivamente caducato, si dovrà affrontare una prova scritta a risposta multipla (100 domande in 120 minuti, create da Formez PA e validate dal Comitato Tecnico Scientifico) con un punteggio minimo di 6/10.
Per i partecipanti che hanno un contenzioso giurisdizionale pendente per mancato superamento della prova orale, è prevista una prova orale (durata minima di 60 minuti) con un punteggio minimo di 6/10.
Corso Intensivo di Formazione.
Al termine della prova di accesso, coloro che avranno raggiunto o superato un punteggio di 6/10 e avranno corrisposto il contributo richiesto, parteciperanno al corso intensivo di formazione.
Questo corso, organizzato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali, si pone l’obiettivo di sviluppare ulteriormente le competenze professionali e culturali dei candidati, in particolare per quanto riguarda le funzioni del dirigente scolastico, l’innovazione nel campo dell’istruzione, la gestione delle risorse umane e la connessione con il contesto locale. Il corso, della durata di 120 ore, sarà regionale o interregionale, a seconda del numero di candidati, e potrà coinvolgere anche le università, potendo includere sessioni di formazione a distanza. Partecipare al corso non esenterà gli iscritti dal loro servizio regolare.
I candidati che avranno frequentato almeno il 75% delle ore di ciascuno dei quattro moduli formativi del corso intensivo di formazione saranno ammessi a sostenere la prova finale.
Quest’ultima si svolgerà al cospetto di una commissione formata dai docenti del corso e consisterà in un’esposizione orale, basata su di una relazione scritta concernente le attività formative svolte durante il corso e un elaborato teorico-pratico sulle materie oggetto dei moduli formativi.
Graduatoria Finale.
I candidati che avranno sostenuto la menzionata prova finale saranno inseriti in un elenco graduato, in base al punteggio ottenuto nella prova di accesso al corso intensivo di formazione e in base ai titoli di studio posseduti alla data del 29 dicembre 2017.
Tale elenco sarà aggiunto in coda alla graduatoria di merito del concorso, bandito con il decreto del 23 novembre 2017, n. 1259.
I candidati inseriti in questa graduatoria saranno assunti dopo quelli presenti nelle graduatorie dei concorsi precedenti.
Le assunzioni saranno effettuate fino al 40% dei posti disponibili, dopo quelli prelevati dalla graduatoria del concorso per titoli ed esami bandito secondo il decreto del 13 ottobre 2022, n. 194, fino a quando questa graduatoria non sarà esaurita. Se ci saranno posti dispari, verranno assegnati al concorso ordinario.
I posti disponibili sono suddivisi annualmente su base regionale.
Tutela Legale, Proposta dagli Avvocati Esposito Santonicola ‘Per Quanti Non Abbiano Giudizio Pendente’.
Il ricorso amministrativo, proposto dai legali Aldo Esposito e Ciro Santonicola, è rivolto alle seguenti categorie di docenti che sono stati esclusi dalla procedura per l’accesso al corso intensivo di formazione:
- Aspiranti dirigenti scolastici che sono stati esclusi dai concorsi del 2011 e del 2015 e che hanno presentato contestazioni per tale esclusione.
- Candidati che hanno sostenuto la prova scritta e/o orale del concorso per dirigenti del 2017, ma non sono riusciti a superarla e non hanno avviato alcun giudizio contro l’esclusione.
- Candidati che hanno sostenuto la prova scritta e/o orale del concorso per dirigenti del 2017, ma non l’hanno superata. Dopo aver presentato un ricorso contro l’esclusione, hanno ricevuto una sentenza negativa non più appellabile, oppure hanno definitivamente rinunciato a proseguire il procedimento, estinguendo il giudizio.
- Candidati che hanno sostenuto solo la prova preselettiva del concorso per dirigenti del 2017 e l’hanno superata, anche in seguito al ricorso, ma non sono riusciti a superare le successive fasi del concorso.
Ritenuto Fondamento del Ricorso Amministrativo ‘A Tutela dei Non Pendenti’.
L’azione legale intende mettere in evidenza una potenziale discriminazione, dovuta al fatto che al concorso riservato possono partecipare solo quanti hanno avviato un ricorso giurisdizionale, senza tener conto dell’esito di tale ricorso o della posizione di coloro che non hanno presentato un ricorso o che hanno ricevuto un esito negativo, oppure che hanno deciso di non proseguire con il giudizio.
L’idea alla base dell’azione legale è il principio del ‘favor partecipationis’, che sottolinea l’interesse pubblico a favorire il massimo confronto concorrenziale, promuovendo la partecipazione più ampia possibile dei candidati a selezioni pubbliche per l’accesso all’insegnamento e ai ruoli superiori.
In conclusione, l’iniziativa legale non intende contestare la posizione di coloro che hanno un ‘giudizio pendente’, ma piuttosto mira ad estendere il numero dei partecipanti al corso intensivo di formazione, sempre in linea con il principio del ‘favor partecipationis’.
Clicca di seguito per accedere alle istruzioni operative dell’iniziativa legale:
Per ulteriori informazioni, si consiglia di inviare un messaggio WhatsApp (scritto o audio), ai legali Esposito Santonicola, al numero 3661828489. Riceverete una risposta personalizzata.
Inoltre si potrà contattare lo studio legale Esposito Santonicola al numero fisso 081 19 18 99 44, nelle fasce orarie specificate: dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30, ogni lunedì, mercoledì e venerdì; dalle 10:00 alle 12:30, ogni martedì e giovedì.