È OPPORTUNO FORGIARE, TALE TIPOLOGIA DI RICORSO, IN BASE ALLE CARATTERISTICHE SOGGETTIVE DEL DOCENTE. 

Quesito/Consulenza informativa.

Gentile Avvocato, le pongo un rapido quesito: 

In virtù dell’accoglimento giudiziario, ottenuto dal suo studio legale, con il quale il Tribunale del lavoro di Messina (Giudice La Face) ha riconosciuto – per due insegnanti con diploma I.T.P. di “vecchio ordinamento” – l’avvenuto conseguimento dell’abilitazione professionale all’insegnamento, non sarebbe opportuno avviare una class action al T.A.R., per domandare l’inserimento in prima fascia GPS “dei soli docenti con diploma tecnico pratico del vecchio regime”?

Studio Legale Esposito Santonicola

Gentile lettore, sconsigliamo tale scelta.

Innanzitutto, è necessario rappresentarle che l’orientamento giudiziario, reso in sede civilistica del lavoro, non è vincolante per la magistratura amministrativa; parimenti, una pronuncia resa dal Tar (o dal Consiglio di Stato) può non essere condivisa dal giudicante del lavoro. 

Si tratta, ad ogni modo, di tribunali che assumono pari dignità, quanto ad efficacia delle decisioni cautelari e di merito.

Chiarito tanto, è opportuno aggiungere – con riferimento ai presupposti per la proposizione del ricorso collettivo – che la Magistratura Amministrativa (Tar Lazio Roma, Sezione Terza Bis), con la sentenza n. 12242/2020, ha affermato come “la giurisprudenza amministrativa indica, ai fini dell’ammissibilità del ricorso collettivo, identità di situazioni sostanziali e processuali”.

Orbene, l’identità dei motivi di censura – contro gli atti ministeriali impugnati – imporrebbe, per non incorrere in disomogeneità delle posizioni, con conseguente dichiarazione d’inammissibilità del ricorso, di non poter valorizzare caratteristiche soggettive “curriculari e di servizio” (ad esempio, il docente con diploma I.T.P. vecchio ordinamento, qualora agisse collettivamente, non potrebbe valorizzare, ai fini abilitativi, l’eventuale possesso dei 24 C.F.U., ovvero di un servizio didattico statale almeno triennale).

Rebus sic stantibus, le tipologie di ricorso “I.T.P. VECCHIO ORDINAMENTO PER ABILITAZIONE PROFESSIONALE”, tendenzialmente “individuale”, innanzi alla magistratura del lavoro anche a tutela di quanti si siano imbattuti, nella sede giudiziaria amministrativa, in esiti negativi – saranno concordate “caso per caso”, previa analisi dei titoli/servizi posseduti e cercando di esaltare gli “elementi curriculari”. 

È possibile inviare messaggio scritto o breve audio al 366 18 28 489 (no telefonate), per ricevere risposta vocale personalizzata dei legali Esposito Santonicola.

Per visualizzare il comunicato stampa illustrativo dei dettagli della “pronuncia messinese” che, adattata alle specifiche casistiche, potrebbe rappresentare – al di là della concreta chance occupazionale sottesa all’abilitazione professionale una possibilità per il recupero del punteggio eventualmente sottratto, si clicchi sotto:

https://scuolalex.it/valore-abilitante-ope-legis-del-diploma-tecnico-pratico-i-t-p-di-vecchio-ordinamento-senza-24-c-f-u/

Si invitano gli interessati, per acquisire ulteriori info, ad iscriversi al Canale Youtube Scuolalex, facendo riferimento al sottostante link:

https://www.youtube.com/channel/UCeXe__NPCw2t7dU7mGv70dA