Decisione del TAR Lazio: sono stati sospesi gli atti di esclusione dal concorso di cui al Decreto Dipartimentale n. 0002575 del 06/12/2023, per i laureati in ingegneria (classe A027), con diritto di partecipazione riconosciuto in tempo utile per le prove, previste dal 13 al 19 marzo.

La soluzione giudiziaria ha anticipato, ancora una volta, l’intervento ministeriale…

Quesito/Consulenza Informativa

Gentili Avvocati,

Ho lamentato l’esclusione dal concorso nazionale per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria, classe A027 (Matematica e Fisica), bandito dal Decreto Dipartimentale n. 0002575 del 06/12/2023.

Sono un ingegnere con titolo accademico di vecchio ordinamento, congiunto al possesso dei 24 crediti formativi universitari, rivendicato quale idoneo per l’accesso alla classe di concorso A027 Matematica e Fisica (ex A049).

La domanda sorge spontanea: posto che, a partire dal 10/02/24, la mia laurea in ingegneria è ufficialmente titolo per l’accesso alla cdc A027, come è possibile che il Decreto Dipartimentale n. 0002575 del 06/12/2023 del Ministero dell’Istruzione e del Merito, nel bandire il nuovo concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di secondo grado su posto comune, non abbia previsto per tale titolo accademico, unito al possesso dei 24 CFU, l’idoneità al reclutamento per la classe di concorso A027?

Avv.ti Esposito e Santonicola

Gentile docente,

Effettivamente, come da lei anticipato, ai sensi del nuovo Decreto Ministeriale recante n. 255 del 23/12/23 (pubblicato in G.U. del 10/02/24), in particolare art. 1, sono state revisionate e aggiornate le classi di concorso di cui alla “tabella A”, prevedendo per l’accesso al codice di insegnamento A027 (Matematica e Fisica nella scuola secondaria di secondo grado) la laurea in ingegneria “di vecchio ordinamento”.

Sul punto, a seguito della presentazione di un nostro ricorso amministrativo che ha sollevato questioni di eccesso di potere per difetto di motivazione e omessa istruttoria, violazione dei principi di logicità, ragionevolezza e proporzionalità, nonché violazione dei principi costituzionali di accesso ai pubblici impieghi per concorso (art. 97 Cost.) e di diritto al lavoro (artt. 4 e 35 Cost.) – in relazione alla parte del bando (Decreto Dipartimentale n. 0002575 del 06/12/2023) che, richiamando il concetto di titolo di accesso coerente con le classi di concorso secondo il D.P.R. n. 19/2016, ha precluso l’accesso alla classe A027 (Matematica e Fisica nella scuola secondaria di secondo grado), per l’aspirante “laureato in ingegneria” – il TAR Lazio Roma (Sezione III BIS, Presidente dott. Emiliano Raganella), in data 21/02/2024, ha sospeso gli effetti del bando impugnato, nei limiti in cui non consente la partecipazione dell’ingegnere per la classe di concorso A027, e ha imposto all’amministrazione di consentire l’espletamento della prova concorsuale scritta computer-based, prevista tra il 13 e il 19 marzo.

Tanto è avvenuto in ragione dell’incoerenza di un sistema che, da un lato, ha consentito – prima che il Ministero si vedesse costretto ad intervenire, seppur tardivamente, con la riforma delle classi concorsuali – a chi fosse in possesso di una laurea in ingegneria, di insegnare nella classe di concorso A026 (Matematica) e nella A020 (Fisica), ma, allo stesso tempo, ha impedito all’aspirante di accedere, ai fini concorsuali, alla classe A027 (Matematica e Fisica) che tendenzialmente ricomprende in unum gli insegnamenti suddetti.

Per ulteriori informazioni e assistenza legale sulla “tutela contro le esclusioni dalle procedure concorsuali, per i laureati in Ingegneria, anche ai fini del recupero delle sessioni d’esame, eventualmente in via suppletiva”, si consiglia di contattare gli avvocati Esposito e Santonicola tramite WhatsApp, inviando messaggi scritti o vocali al numero 3661828489.

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