Quesito/Consulenza Informativa
Gentili Avvocati,
seguo con molto interesse il vostro canale YouTube Scuolalex e mi rivolgo a voi per un quesito in materia di scioglimento della riserva e partecipazione alla mini call veloce.
Ho conseguito la specializzazione sul sostegno in data 3 giugno 2025 e ho svolto il Servizio Civile Nazionale nell’agosto 2006.
Il mio Servizio Civile Nazionale, prestato nell’agosto 2006, può essere considerato titolo valutabile per l’applicazione della riserva del 15%, alla luce del decreto del 2025 che equipara tale servizio a quello universale? Oppure, per la mini call, non posso considerarlo quale titolo valido?
Non ritenete che si configuri un “mancato adeguamento” rispetto a un decreto successivo e attuativo, considerando che la mini call si svolgerà nel mese di agosto?
Come possiamo orientare la nostra azione legale in questa situazione?
Resto in attesa delle vostre valutazioni.
Cordiali saluti.
RISPOSTA DEGLI AVVOCATI ALDO ESPOSITO E CIRO SANTONICOLA
Gentile insegnante,
La sua situazione rappresenta perfettamente il paradosso normativo in cui si trovano migliaia di docenti che hanno prestato servizio civile nazionale prima dell’istituzione del servizio civile universale.
Iniziamo dalla sua posizione specifica: aver conseguito la specializzazione sul sostegno il 3 giugno 2025 la colloca in una situazione privilegiata rispetto alla scadenza del 30 giugno per lo scioglimento della riserva. Questo dato temporale le consente di accedere alla prima fascia GPS sostegno posizionandola strategicamente per la mini call veloce di agosto.
Per quanto riguarda il suo servizio civile nazionale dell’agosto 2006, la questione è più articolata ma estremamente promettente dal punto di vista giuridico. Il recente Decreto-Legge 14 marzo 2025, n. 25, convertito con la Legge 9 maggio 2025, n. 69, ha infatti sancito l’equiparazione definitiva tra servizio civile nazionale e universale ai fini della riserva del 15%. La modifica dell’articolo 18, comma 4, del D.Lgs. 40/2017 ha espressamente incluso il servizio civile nazionale disciplinato dalla Legge 64/2001, che è esattamente la normativa sotto cui ha prestato il suo servizio nel 2006.
La questione centrale che lei solleva riguarda l’applicazione temporale di tale equiparazione.
L’Ordinanza Ministeriale n. 88/2024, che regola le attuali GPS, non ha ancora recepito questa modifica normativa, creando quello che lei giustamente definisce un ” mancato adeguamento” procedurale.
La sua osservazione relativamente alle tempistiche è particolarmente acuta: effettivamente, applicare la mini call ad agosto, senza riconoscere immediatamente i diritti derivanti dal servizio civile nazionale, creerebbe una “disparità di trattamento” che potrebbe assumere rilevanza costituzionale. Questo aspetto apre interessanti prospettive di tutela legale, sia in via cautelare che in via ordinaria.
Dal punto di vista strategico, le consiglio di procedere immediatamente con lo scioglimento della riserva per il titolo abilitativo sul sostegno, garantendosi così l’accesso alla mini call veloce.
Parallelamente, conservi tutta la documentazione relativa al suo servizio civile nazionale del 2006, perché costituirà la base per eventuali azioni legali future, partendo dall’inoltro di una formale diffida.
La mini call veloce di agosto 2025 si innesterà in una procedura articolata in due fasi: prima lo scorrimento delle GPS provinciali, poi la fase interprovinciale con la finestra di 48 ore per le candidature. La sua posizione in prima fascia GPS sostegno le consentirà di partecipare a entrambe le fasi, massimizzando le possibilità di assegnazione.
Tuttavia, il mancato riconoscimento immediato del servizio civile nazionale nelle GPS attuali potrebbe penalizzarla rispetto a colleghi che hanno prestato servizio civile universale dopo il 2017. Questa situazione configura una potenziale violazione del principio di parità di trattamento, che potrebbe essere oggetto di mirata tutela giurisdizionale.
Le prospettive future sono decisamente positive: dall’aggiornamento GPS 2026, il suo servizio civile nazionale sarà pienamente riconosciuto e valutato. Nel frattempo, valuteremo, nel suo interesse, l’opportunità di presentare istanza di autotutela agli Uffici Scolastici competenti, evidenziando la contraddizione tra la normativa di equiparazione già in vigore e la sua mancata applicazione nelle procedure concorsuali attuali.
La sua situazione rappresenta un caso paradigmatico delle difficoltà applicative che spesso accompagnano le riforme nel settore scolastico. La coesistenza di normative di principio già vigenti con regolamenti attuativi non ancora aggiornati crea, talvolta, “zone grigie” che richiedono un’attenta valutazione caso per caso.
In conclusione, proceda senza indugio con lo scioglimento della riserva entro il 3 luglio, preparandosi alla mini call di agosto. Per il servizio civile nazionale, la strada della tutela legale appare percorribile, considerata la solidità della base normativa già esistente.
CONTATTI
I docenti che hanno prestato Servizio Civile Nazionale prima del 2017 e necessitano di tutela legale specifica per le questioni di equiparazione normativa e partecipazione alla mini call veloce possono contattare direttamente i legali Esposito Santonicola attraverso il canale WhatsApp al numero 366 18 28 489, mediante messaggi scritti o vocali, per ottenere una valutazione preliminare della propria posizione e delle concrete prospettive di tutela nel quadro delle scadenze imminenti (3 luglio 2025 per scioglimento riserva e agosto 2025 per mini call veloce).