Ricorso amministrativo per l’esenzione dai percorsi abilitanti DM 156/2025 per docenti “con servizio triennale” che hanno superato le prove concorsuali PNRR
Ricorso archiviato
Proposta di tutela legale per docenti con tre anni di servizio statale
A chi è rivolto il ricorso?
Il ricorso è destinato ai docenti della scuola secondaria che hanno maturato almeno tre anni di servizio statale (di cui almeno uno sulla specifica classe di concorso) e che hanno partecipato ai concorsi PNRR superando le prove, senza tuttavia risultare inseriti in graduatoria. Per questi docenti, nonostante il DM 156/2025 preveda solo una riserva del 45% dei posti nei percorsi formativi abilitanti, viene rivendicato il valore già abilitante dell’esperienza professionale maturata, confermato da importanti precedenti giurisprudenziali.
Cosa si chiede ai Giudici?
L’accertamento del diritto di questi docenti ad essere considerati già in possesso di abilitazione all’insegnamento, con conseguente esenzione dall’obbligo di frequentare i percorsi formativi (di 30 o 36 CFU) previsti dal DM 156/2025. Il ricorso punta all’annullamento del DM 156/2025 nella parte in cui non prevede il riconoscimento del servizio triennale come titolo abilitante, applicando i principi stabiliti dalla giurisprudenza del Consiglio di Stato (sentenza n. 4167/2020) e del Tribunale di Napoli (novembre 2024) che equiparano l’esperienza triennale a un’abilitazione formale.
Requisito necessario per partecipare.
- Essere docenti della scuola secondaria con almeno 3 anni di servizio statale (36 mesi), di cui almeno uno sulla specifica classe di concorso;
- Aver partecipato e superato le prove del concorso PNRR, senza essere stato inserito in graduatoria dei vincitori.
Breve Premessa
Il Decreto Ministeriale n. 156 del 24 febbraio 2025 disciplina l’autorizzazione e le modalità di selezione per l’attivazione dei percorsi di formazione iniziale dei docenti per l’anno accademico 2024/2025. Il decreto struttura l’offerta formativa in diversi percorsi: 60 CFU per i neolaureati senza servizio pregresso e percorsi ridotti (30 o 36 CFU) per determinate categorie di aspiranti docenti.
Per i docenti con almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque anni scolastici, il decreto prevede unicamente una riserva del 45% dei posti nei percorsi formativi, senza riconoscere in automatico il valore abilitante dell’esperienza professionale maturata. Questa impostazione costringe professionisti con comprovata esperienza sul campo a frequentare ulteriori percorsi formativi, nonostante il loro percorso professionale e il superamento delle prove concorsuali attestino competenze equivalenti a quelle dei docenti abilitati tramite formazione iniziale.
Tale quadro legislativo si pone in contrasto con significativi precedenti giurisprudenziali. In particolare, la sentenza n. 4167/2020 del Consiglio di Stato ha stabilito che “oltre tre anni di servizio nella scuola statale equivalgono a un’abilitazione all’insegnamento”, mentre il Tribunale di Napoli (sentenza del novembre 2024, Giudice dott.ssa Maria Rosaria Palumbo) ha dichiarato che “un docente con tre anni di servizio possiede un titolo equipollente a un’abilitazione formale”, ordinando al Ministero dell’Istruzione e del Merito di inserire il docente nelle fasce riservate agli abilitati.
Ritenuto fondamento giuridico – Tesi avanzata dallo Studio Legale
Il fondamento giuridico del ricorso poggia sul riconoscimento dell’esperienza pluriennale di insegnamento quale effettiva qualificazione professionale, del tutto assimilabile ai percorsi formativi accademici. Tale principio trova riscontro sia nella giurisprudenza europea, con la sentenza Mascolo della Corte di Giustizia UE che ha riconosciuto “l’esperienza didattica pluriennale come indice di qualificazione professionale”, sia nella normativa nazionale, in particolare nel DL 126/2019 (convertito in L. 159/2019) che, secondo le pronunce giudiziarie prima esposte, “equipara lo svolgimento di almeno tre annualità di servizio al possesso di un titolo abilitativo ai fini della partecipazione al concorso”.
La mancata valorizzazione dell’esperienza triennale e del superamento delle prove concorsuali viola, secondo i legali, il principio di parità di trattamento sancito dalla Direttiva 1999/70/CE e crea una disparità ingiustificata tra i vincitori di concorso e i candidati idonei che hanno comunque superato tutte le prove concorsuali.
DOVE SARÀ PRESENTATO IL RICORSO?
Il ricorso sarà presentato dinanzi al competente Tribunale Amministrativo Regionale.
Costo del Ricorso
Il costo ammonta a €150,00 (centocinquanta euro).
Estremi per il Pagamento:
Intestazione: Avv. Ciro Santonicola
IBAN: IT33T0306922124100000060423
Causale: Ricorso Abilitazione Servizio Triennale, Nome, Cognome, C.F.
Importo: Euro 150,00
Nella causale del bonifico, indicare il nominativo del ricorrente (non di persona delegata per il pagamento).
Documentazione Necessaria per il Ricorso:
- Procura alle liti: Documento da compilare in ogni sua parte, datare e firmare;
- Modulo Privacy: Autorizzazione al trattamento dei dati personali, secondo le normative vigenti (GDPR 2016/679 e D.lgs 196/2003);
- Autocertificazione: Documento attestante il possesso di almeno tre anni di servizio statale nella scuola secondaria, con indicazione dettagliata dei periodi di servizio, delle scuole presso cui si è insegnato e delle classi di concorso;
- Diffida: Richiesta formale indirizzata al Ministero dell’Istruzione e del Merito e al Ministero dell’Università e della Ricerca per il riconoscimento del valore abilitante del servizio triennale, in applicazione della giurisprudenza nazionale (sentenza Consiglio di Stato n. 4167/2020) ed europea (sentenza Mascolo);
- Documentazione comprovante il servizio svolto: Contratti di lavoro e/o certificati di servizio;
- Attestazioni relative al concorso PNRR: Attestazioni di partecipazione e superamento di prove concorsuali (PNRR), se disponibili (schermata con attestazione del punteggio finale riportato);
- Documenti Personali: Copia del documento d’identità e del codice fiscale.
La documentazione va prima inviata in PDF a segreteriasantonicola@scuolalex.com (oggetto: “RICORSO ABILITAZIONE SERVIZIO TRIENNALE, NOME COGNOME E CODICE FISCALE”) e poi spedita in plico sigillato a: Avvocati Ciro Santonicola e Aldo Esposito, Via Amato 7 – 80053 – Castellammare di Stabia (NA).
PRECISAZIONI:
- Per ulteriori informazioni o per ricevere risposta vocale diretta del legale, si prega di inviare un messaggio scritto o un breve audio via WhatsApp al numero 3661828489 (no telefonate);
- Lo Studio declina ogni responsabilità in merito all’eventuale mancato inserimento nel ricorso qualora la documentazione non dovesse giungere via e-mail o a mezzo plico cartaceo, o nel caso in cui non siano rispettate le procedure previste, riservandosi il diritto di accettare i mandati;
- Ulteriori istruzioni o strategie processuali saranno comunicate dal legale via e-mail.
Per chiamate al numero fisso dello Studio Legale Esposito Santonicola (08119189944), siamo disponibili nei seguenti orari:
- Dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30, ogni lunedì, mercoledì e venerdì
- Dalle 10:00 alle 12:30, ogni martedì e giovedì
Queste istruzioni operative ed i moduli da utilizzare sono riportati nel file allegato.
Ulteriori informazioni su: https://scuolalex.it/ricorso-per-il-riconoscimento-dellabilitazione-per-docenti-con-servizio-triennale-e-superamento-delle-prove-concorsuali-pnrr/