RICORSO PER LA CONVALIDA IN ITALIA DELL’ABILITAZIONE/SPECIALIZZAZIONE CONSEGUITA IN ROMANIA.

A CHI È RIVOLTO?

  • A TUTTI I DOCENTI, ABILITATI O SPECIALIZZATI ALL’INSEGNAMENTO IN ROMANIA, SULLA MATERIA O SUL SOSTEGNO, CHE ABBIANO DOMANDATO IL RICONOSCIMENTO DEL TITOLO RUMENO IN ITALIA ED HANNO SUBITO RISPOSTA NEGATIVA (PROVVEDIMENTO DI RIGETTO DELL’OMOLOGA ABILITAZIONE ESTERA), ANCHE ALLA LUCE DI QUANTO SANCITO DALLA NOTA M.I.U.R. 5636 del 2 aprile 2019.

OBIETTIVO PRINCIPALE DEL RICORSO:

  • RICONOSCIMENTO DELL’ABILITAZIONE SULLA MATERIA O DELLA SPECIALIZZAZIONE SUL SOSTEGNO IN ITALIA, TANTO AI FINI DELL’INSERIMENTO NELLA SECONDA FASCIA DELLE GRADUATORIE DI ISTITUTO, QUANTO AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE AI PUBBLICI CONCORSI.

Per quale ragione presenteremo il “RICORSO SANTONICOLA “CONVALIDA  DELL’ABILITAZIONE/SPECIALIZZAZIONE CONSEGUITA IN ROMANIA”?

  • In virtù di significative anomalie/illegittimità contenute nella nota n. 5636 del 2 aprile 2019, con la quale il Ministero si è espresso sulla validità delle abilitazioni/specializzazioni all’insegnamento conseguite in Romania, sulla materia o sul sostegno.

BREVE PREMESSA.

I docenti che abbiano maturato un’abilitazione o specializzazione all’insegnamento in Paesi UE (e non UE) e vogliano esercitare in Italia la professione di docente, possono chiedere il riconoscimento del titolo presso il MIUR (Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione e formazione – Ufficio VIII), ai sensi della Direttiva 2013/55/UE, recepita in Italia con il decreto legislativo n. 15 del 28 gennaio 2016.

E’ possibile domandare il riconoscimento per le seguenti professioni:

  • docente di scuola dell’infanzia;
  • docente di scuola primaria;
  • docente di scuola secondaria di I grado;
  • docente di scuola secondaria di II grado.

In caso di riscontrata differenza tra la formazione professionale richiesta in Italia e quella conclusa all’estero dall’interessato, potranno essere somministrate “misure compensative”, consistenti in prove attitudinali o tirocini di adattamento presso le istituzioni scolastiche, funzionali alla convalida, nel nostro Ordinamento, del percorso abilitante estero.

Eppure, il M.I.U.R. con Nota 5636 DEL 2 aprile 2019, operando in maniera generalizzata, non riconosce  la formazione svolta dai cittadini italiani, abilitati o specializzati all’insegnamento in Romania, da un lato negando l’analitica disamina dei singoli casi (nemmeno prevedendo possibili misure compensative atte ad eliminare quanto impedisca la convalida del titolo abilitante estero), dall’altro lato annullando, in un sol colpo, un percorso formativo figlio della normativa europea, costato ingenti sacrifici economici.

A questo punto, gli Avvocati Aldo Esposito e Ciro Santonicola procederanno con ricorso amministrativo avverso i decreti di rigetto dell’omologa, in Italia, dell’abilitazione/specializzazione rumena ed avverso i decreti di depennamento dalle graduatorie di merito relative al concorso 2018 (FIT-Secondaria), invocando l’applicazione di quelle disposizioni comunitarie (da ultima, Nota CHAP 2018 2457 AND CHAP 2018 2458 emessa dalla Commissione Europea in data 29.03.2019) che, ai fini della convalida in Italia del percorso abilitante estero, invitano lo Stato Italiano a somministrare eventuali misure compensative, previa indagine analitica (alla quale è onerato il M.I.U.R.) sui titoli abilitanti o specializzanti (QUELLO RUMENO ED ITALIANO) che necessitano di confronto, anche al fine di appurare la sussistenza dei “requisiti minimi” che consentano l’espletamento della funzione docente, a prescindere dalla totale corrispondenza delle qualifiche professionali.

Tale procedura di “comparazione/compensazione” non è stata assolutamente prevista dal Ministero Italiano, determinandosi, con tale agire, i presupposti del grave DANNO DA PERDITA DI CHANCES.

In altre parole l’abilitazione o specializzazione all’insegnamento, conseguita dal docente italiano in Romania, anche quando non trovi piena corrispondenza nell’analoga qualifica professionale che si consegue in Italia, può essere riconosciuta dal nostro Ordinamento, previa applicazione di misure integrative idonee a rendere piena la corrispondenza.

  • QUANTO ALLE TEMPISTICHE: VISTO CHE LE OPERAZIONI DI NOMINA DALLA SECONDA FASCIA GRADUATORIE DI ISTITUTO SARANNO AVVIATE DAL SETTEMBRE 2019, CONSIDERATO CHE SARANNO ALTRESÌ BANDITE, ENTRO POCHI MESI, LE NUOVE PROCEDURE CONCORSUALI, RISULTA NECESSARIO DEPOSITARE, IN TEMPI RAPIDI, I RICORSI, PER DOMANDARE UN PROVVEDIMENTO DI IMMEDIATA QUALIFICAZIONE DEI DOCENTI QUALI ABILITATI O SPECIALIZZATI IN ITALIA, CON CONSEGUENTE INSERZIONE NELLE GRADUATORIE DEGLI ABILITATI.

IMPORTANTI PRECISAZIONI:

  • PARLIAMO DI “ricorsi mirati (no CALDERONI GIUDIZIARI)” ;
  • AD OGNI MODO, NELL’INTENTO di valutare “caso per CASO” la posizione di ciascun candidato, occorre acquisire tutta la documentazione utile.

-DOVE SARÀ PRESENTATO IL RICORSO?

AL GIUDICE AMMINISTRATIVO.

  • I COSTI DELL’AZIONE.
  • AMMONTANO AD EURO 200,00 (TASSE INCLUSE) A COPERTURA DI TUTTO IL PRIMO GRADO DI GIUDIZIO;

 Di seguito gli allegati funzionali al ricorso:

  1. Procura alle liti, debitamente compilata in ogni sua parte, datata e firmata;
  2. Modulo autorizzazione al trattamento dati, privacy;
  3. Autocertificazione in merito alle condizione soggettiva del ricorrente;
  4. Copia della documentazione attestante il conseguimento dell’abilitazione/specializzazione estera;
  5. Copia della domanda di omologa, inviata al Ministero Italiano e diretta ad ottenere il riconoscimento del titolo abilitante/specializzante conseguito all’estero (se già presentata);
  6. Copia del decreto nominativo di rigetto dell’omologa titolo estero;
  7. Copia dell’eventuale decreto di esclusione dalle graduatorio di merito del Concorso FIT 2018;
  8. Copia del documento di identità e del codice fiscale;
  9. Copia del bonifico di euro 200,00 alle coordinate sotto indicate.

ESTREMI PER IL PAGAMENTO:

INTESTAZIONE: AVV. ALDO ESPOSITO – STUDIO SANTONICOLA

IBAN: IT90D0200822102000401344727

IMPORTO: EURO 200,00.

CAUSALE: RICORSO CONVALIDA ABILITAZIONE RUMENA, NOME, COGNOME, C.F.

ADESIONI ENTRO IL 22 LUGLIO 2019.

N.B. La suindicata produzione dovrà essere prima allegata, in formato PDF, all’indirizzo e-mail segreteriasantonicola@scuolalex.com, oggetto: “RICORSO CONVALIDA ABILITAZIONE RUMENA, nome e cognome del ricorrente, successivamente spedita, in un plico sigillato, con raccomandata postale 1 (con ricevuta di ritorno) al seguente indirizzo: Avvocato Ciro Santonicola, Via Circumvallazione, 10 – 80057 – Sant’Antonio Abate (NA).

-Sulla parte esterna del plico sarà necessario scrivere il nominativo del ricorrente, l’indirizzo e-mail, l’oggetto “RICORSO CONVALIDA ABILITAZIONE RUMENA ”.

-Nella causale del bonifico indicare, possibilmente, il nome del ricorrente (non di persona delegata per il pagamento).

N.B. L’ADESIONE AL RICORSO NON COMPORTA L’OBBLIGO DI ISCRIZIONE A NESSUNA ASSOCIAZIONE/SINDACATO.

AL FINE DI RICHIEDERE ULTERIORI CHIARIMENTI, PER RICEVERE RISPOSTA VOCALE DIRETTA DEL LEGALE, SI INOLTRI WHATSAPP SCRITTO AL CELL. 3661828489 (NUMERO NON UTILIZZABILE PER LE TELEFONATE).

QUESTO STUDIO DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ IN MERITO ALL’EVENTUALE MANCATO INSERIMENTO NEL RICORSO QUALORA LA DOCUMENTAZIONE NON DOVESSE GIUNGERE, VIA E-MAIL E IN PLICO CARTACEO, ENTRO I TERMINI STABILITI O NEL CASO IN CUI NON SIANO RISPETTATE LE PROCEDURE PREVISTE NELLA PRESENTE INFORMATIVA, RISERVANDOSI L’ACCETTAZIONE DEI VOSTRI MANDATI.

Queste istruzioni operative ed i moduli da utilizzare sono riportati nel file allegato.

Per visionare il video esplicativo si clicchi sotto