“ISTRUZIONI OPERATIVE PER IL RICORSO INDIVIDUALE CONTRO IL SILENZIO SULLA DOMANDA DI OMOLOGA DEL TITOLO ABILITANTE ESTERO (PAESI U.E.)

ADESIONI ATTIVE

OBIETTIVO: sbloccare la pratica di omologazione del titolo abilitativo estero, ai fini del riconoscimento in Italia del percorso professionale estero (PAESI U.E.) anche richiamando i principi interpretativi sanciti dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato.

SU COSA SI FONDA IL RICORSO?

L’iniziativa legale si basa sull’illegittimità del silenzio/inerzia – da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito e del Ministero dell’Università e della Ricerca – nel procedimento avviato dal ricorrente che non è stato concluso “entro i 120 giorni stabiliti”.

Ed infatti, avendo il ricorrente presentata una richiesta di omologazione del titolo abilitativo estero – al Ministero dell’Istruzione e del Merito o al Ministero dell’Università e della Ricerca – il Ministero era tenuto a prendere una decisione “entro 120 giorni dall’inoltro dell’istanza”.

A fronte dell’inerzia/inadempimento dell’Amministrazione – che non ha concluso il procedimento “entro i quattro mesi dal ricevimento della domanda” – È POSSIBILE AGIRE CON RICORSO AL T.A.R. DEL LAZIO, AVVERSO IL SILENZIO INADEMPIMENTO “ENTRO UN ANNO DALLA SCADENZA DEI 120 GIORNI (c.d. termine di conclusione del procedimento)”, per domandare, al preposto Ministero, l’adozione di un provvedimento espresso.

DI SEGUITO GLI ALLEGATI FUNZIONALI AL RICORSO:

  • Procura alle liti (c.d. mandato professionale), debitamente compilata in ogni parte, datata e firmata;
  • Modulo privacy, autorizzazione al trattamento dati;
  • Scheda ricorrente, in autocertificazione, finalizzata ad attestare il conseguimento del percorso abilitante estero (con domanda di omologa in Italia) e il momento di avvio del procedimento amministrativo di convalida (mai concluso);
  • Incartamento attestante l’avvenuto conseguimento del percorso abilitante estero;
  • Estratto della domanda amministrativa di omologa del titolo estero, con numero di protocollo, idonea a dimostrare l’avvio di un procedimento mai concluso;
  • Copia del documento d’identità e del codice fiscale.

Il tutto, debitamente compilato, andrà allegato, in formato pdf, all’indirizzo email: segreteriasantonicola@scuolalex.com, OGGETTO: “RICORSO SILENZIO TITOLO ESTERO”.

Successivamente, la documentazione sarà spedita, in un plico sigillato, con raccomandata postale (con ricevuta di ritorno) al seguente indirizzo:

Studio Legale Santonicola Esposito, Via Amato 7, 80053 Castellammare di Stabia (Na).
N.B. Sulla parte esterna del plico cartaceo sarà utile scrivere “RICORSO SILENZIO TITOLO ESTERO”.

COSTI DEL RICORSO INDIVIDUALE, AL T.A.R. LAZIO, CONTRO IL SILENZIO/INADEMPIMENTO:

AMMONTANO AD EURO 800,00 (OTTOCENTO) E SONO COMPRENSIVI DELLA “TASSA FISSA SUL RICORSO” PARI AD EURO 300,00.

ESTREMI PER IL PAGAMENTO:

INTESTAZIONE: AVV. CIRO SANTONICOLA

IBAN: IT10V0306940213100000002662

IMPORTO (ANCHE COMPRENSIVO DELLA TASSA SUL RICORSO): EURO 800,00

CAUSALE: RICORSO SILENZIO, NOME, COGNOME, C.F.

OGNI ALTRO DETTAGLIO, IN MERITO ALLE STRATEGIE SOTTESE ALL’INIZIATIVA LEGALE, SARÀ RESO NOTO, DAGLI AVVOCATI, A MEZZO E-MAIL.

DOVEROSE PRECISAZIONI:

-IL PRESENTE RICORSO SARA’ ISCRITTO “IN VIA INDIVIDUALE”, AFFINCHÈ OGNI CASO POSSA ESSERE ESAMINATO SINGOLARMENTE. TANTO ALLO SCOPO DI AUMENTARE LE POSSIBILITÀ DI SUCCESSO, SCONGIURANDO IL RISCHIO DI IMBATTERSI IN PRONUNCE D’INAMMISSIBILITA’, ANCHE ALLA LUCE DELLE PECULIARITA’ DI OGNI POSIZIONE.

-POTRA’, IN DEFINITIVA, PRESENTARE RICORSO (AL T.A.R. DEL LAZIO) COLUI/COLEI CHE:

  • ABBIA PRESENTATO, AL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO (E/O AL MINISTERO DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA), L’ISTANZA TELEMATICA PER L’OMOLOGA DEL PERCORSO ABILITANTE ESTERO;
  •  POTENDO AGIRE “ENTRO UN ANNO DALLA SCADENZA DEI 120 GIORNI” (DALL’INOLTRO DELLA RICHIESTA).

Queste istruzioni operative ed i moduli da utilizzare sono riportati nel file allegato.

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