ISTRUZIONI OPERATIVE: RICORSO INDIVIDUALE, AL GIUDICE DEL LAVORO, PER L’INSERIMENTO “A PETTINE” DEI NEO-SPECIALIZZATI IN PRIMA FASCIA GPS SOSTEGNO.

RICORSO ARCHIVIATO

BREVE PREMESSA

I docenti che stanno conseguendo la specializzazione sul sostegno hanno avuto la possibilità di richiedere l’iscrizione negli “elenchi aggiuntivi della I fascia GPS Sostegno”, con l’obbligo di comunicare l’effettivo conseguimento del titolo di specializzazione “entro il 4 luglio 2023”.

Essi, in procinto di ottenere la specializzazione sul sostegno, richiedono di essere inseriti, nella graduatoria di interesse, in base ai loro meriti e titoli e non in coda. Si trovano attualmente bloccati in graduatorie che sono diventate canali di reclutamento a tempo indeterminato e che, al momento, non permettono di cambiare provincia ai fini dell’immissione in ruolo.CHI PUO’ PARTECIPARE AL RICORSO? 

I docenti neo-specializzati che hanno richiesto l’inserimento negli elenchi aggiuntivi alla I fascia G.P.S. sostegno per l’anno scolastico 2023/24.

FONDAMENTO DELL’AZIONE GIUDIZIARIA

La collocazione in coda, disposta dalla regolamentazione “sugli elenchi aggiuntivi alla I Fascia GPS”, non rispetta, a nostro parere, il principio meritocratico, penalizzando irrimediabilmente la possibilità di accedere alla rinnovata procedura di assunzione in ruolo per i posti di sostegno (per l’A.S. 2023/2024) attraverso le graduatorie provinciali (GPS 1 fascia).

Il Tribunale di Roma, nella persona del Giudice Dott. Umberto Buonassisi, ha accolto il ricorso (luglio 2022) di un docente collocato in coda alle graduatorie (elenchi aggiuntivi delle GPS), avendo conseguito il titolo di specializzazione sul sostegno. Il giudice ha affermato che l’istituzione di un elenco aggiuntivo, per i docenti che hanno conseguito la specializzazione e che risultano collocati in posizione subordinata, non è legittima poiché viola il principio meritocratico.

Sulla stessa scia interpretativa, il Tribunale di Foggia – con un’ordinanza del 7 settembre 2020 che aveva dichiarato illegittimi gli elenchi del sostegno “in coda” – ribadiva la necessità di un inserimento “a pettine” nelle graduatorie per quanti avessero conseguito il titolo di specializzazione nei termini dell’aggiornamento annuale.

Inoltre, la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 41/2011, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della normativa che prevedeva l’inserimento in coda degli aspiranti nelle graduatorie aggiuntive, affermando che tale disposizione violava il principio del merito e introduceva una disciplina irragionevole. La Corte ha ribadito la scelta del legislatore di individuare i docenti secondo il criterio del merito, affermando che la posizione nelle graduatorie dovrebbe essere determinata sulla base del punteggio posseduto, seguendo il criterio dell’inserimento “a pettine”.

DOVE SI PRESENTA IL RICORSO?

Il ricorso va presentato presso il Giudice del Lavoro territorialmente competente, in ragione dell’ultima sede di servizio statale. Nel caso in cui manchi un servizio statale, verranno utilizzati i diversi criteri individuati dal Codice del Processo Civile per la corretta determinazione della competenza territoriale. Tali criteri potranno essere illustrati al ricorrente direttamente dal legale, tramite interlocuzione su WhatsApp (messaggi al numero 366 18 28 489).

IMPORTANTE PRECISAZIONE:

 PARLIAMO DI “RICORSI INDIVIDUALI” (NO CALDERONI GIUDIZIARI).

COSTI DELL’AZIONE:

I costi del “NUOVO RICORSO MIRATO (GIUDICE DEL LAVORO) NEO-SPECIALIZZATI PER INSERIMENTO A PETTINE IN I FASCIA GPS SOSTEGNO, ANCHE AI FINI DELL’IMMISSIONE IN RUOLO” ammontano a € 800,00 (ottocento).

Per coloro il cui reddito familiare lordo, riferito all’anno 2022, “famiglia anagrafica”, dovesse raggiungere l’importo di € 38.514,03, all’onorario andrà aggiunto il valore del contributo unificato (tassa sul ricorso), pari a € 259,00.

In sostanza:

  • Coloro che non raggiungeranno la soglia dei € 38.514,03 lordi familiari (anno 2022) corrisponderanno, per il ricorso, la somma omnicomprensiva di € 800,00;
  • Diversamente, coloro che raggiungeranno la citata soglia, corrisponderanno € 800,00 + € 259,00 (acquisto contributo unificato, che il legale verserà al tribunale competente con pagamento F.24), per un totale di € 1.059,00.

ESTREMI PER IL PAGAMENTO:

INTESTAZIONE: AVV. ALDO ESPOSITO

IBAN: IT90D0200822102000401344727

IMPORTO: € 800,00 (o € 1.059,00, in caso di necessario versamento del contributo unificato, tassa sul ricorso).

CAUSALE: RICORSO SOSTEGNO PETTINE, NOME, COGNOME, C.F.

Precisazione: nella causale del bonifico, indicare il nominativo del ricorrente (non di persona delegata per il pagamento).

Di seguito gli allegati funzionali al ricorso:

  1. Procura alle liti, debitamente compilata in ogni parte, datata e firmata;
  2. Modulo di autorizzazione al trattamento dati, privacy;
  3. Eventuale dichiarazione di esenzione dal versamento del contributo unificato (che non deve compilare chi non sia esente);
  4. Autocertificazione in merito alla condizione soggettiva del ricorrente, con specifica sulla specializzazione “in fase di conseguimento”;
  5. Copia della documentazione attestante il conseguimento effettivo della specializzazione, che potrà essere consegnata al legale, anche in un secondo momento, con inoltro alla mail segreteriasantonicola@scuolalex.com;
  6. Copia della domanda di inserimento in prima fascia GPS sostegno “elenchi aggiuntivi”;
  7. Copia dei titoli di studio (Laurea/Diploma o percorsi equipollenti/equiparati), idonei per l’inserimento nelle GPS/graduatorie di istituto;
  8. Ultimo contratto di docenza, esclusivamente alle dipendenze dell’Istituzione scolastica Statale (per chi abbia svolto un servizio statale);
  9. Copia del documento di identità e del codice fiscale;
  10. Estratto bonifico pagamento ricorso.

La suindicata documentazione, debitamente compilata, andrà prima allegata, in formato PDF, all’indirizzo email: segreteriasantonicola@scuolalex.com, OGGETTO: “RICORSO SOSTEGNO PETTINE, NOME COGNOME E CODICE FISCALE DEL RICORRENTE”, successivamente spedita, in un plico sigillato, con raccomandata postale (con ricevuta di ritorno) al seguente indirizzo: Avvocati Ciro Santonicola e Aldo Esposito, Via Amato 7 – 80053 – Castellammare di Stabia (NA). NB: Sulla parte esterna del plico sarà utile scrivere “RICORSO SOSTEGNO PETTINE”.

PRECISAZIONI:

  • L’adesione al ricorso non comporta l’obbligo di iscrizione a nessuna associazione/sindacato.
  • Al fine di richiedere ulteriori informazioni, per ricevere risposta vocale diretta del legale, si inoltri WhatsApp scritto o breve audio al cell. 3661828489 (no telefonate).
  • Questo studio declina ogni responsabilità in merito all’eventuale mancato inserimento nel ricorso, qualora la documentazione non dovesse giungere, via e-mail e a mezzo plico cartaceo, o nel caso in cui non siano rispettate le procedure previste nella presente informativa, riservandosi l’accettazione dei vostri mandati.
  • Ulteriori istruzioni/strategie processuali saranno rese note dal legale a mezzo e-mail.

Avv. Aldo Esposito

Avv. Ciro Santonicola

Queste istruzioni operative ed i moduli da utilizzare sono riportati nel file allegato.

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