Tutela legale, in sede amministrativa, per i diritti dei docenti precari specializzati e specializzandi sul sostegno “senza proroga delle assunzioni per il ruolo da GPS”, A.S. 2024/2025

Obiettivo: Accesso al reclutamento attraverso le graduatorie provinciali, per le immissioni in ruolo su posti di sostegno.

A chi è destinato il ricorso?

L’azione legale è rivolta ai docenti specializzati sul sostegno attraverso i diversi cicli formativi,  prescindendo dal momento storico in cui abbiano conseguito la specializzazione (compresi i docenti specializzati all’estero, con domanda di omologa in Italia già inoltrata) – o ai docenti in fase di conseguimento della specializzazione – che hanno riscontrato la mancata proroga delle assunzioni “finalizzate al ruolo”, attraverso la prima fascia delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), per l’anno scolastico 2024/25.

Ritenuto fondamento del ricorso

Il ricorso denuncia la violazione del principio di parità di trattamento, incentrandosi sull’analisi della normativa italiana alla luce dei principi del diritto dell’Unione Europea in materia di precariato e di stabilizzazione dei lavoratori.

Parliamo, ancor meglio, di un approccio difensivo articolato, che prevede l’impugnazione delle norme lesive “sia in sede giurisdizionale interna, sia invocando la tutela offerta dal diritto dell’Unione Europea”.

Nel dettaglio:

  • Dal punto di vista interno, la questione di legittimità costituzionale delle norme che hanno introdotto o perpetuato una disparità di trattamento tra docenti precari e docenti di ruolo sarà sollevata dinanzi al Giudice ordinario, al fine di ottenere un rinvio pregiudiziale alla Corte Costituzionale. Tale rinvio sarà funzionale alla verifica della compatibilità delle norme impugnate con i principi di ragionevolezza, di parità di trattamento e di buon andamento dell’amministrazione, sanciti rispettivamente dagli articoli 3 e 97 della Costituzione Italiana. In particolare, si contesterà la mancata proroga delle assunzioni dalla prima fascia sostegno delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) per l’anno scolastico 2024/2025, sostenendo che tale omissione costituisca una discriminazione non giustificata alla luce delle qualifiche specializzanti e dell’esperienza maturata dai docenti precari.
  • Sul piano sovranazionale, si invocherà la violazione della Direttiva 1999/70/CE, che stabilisce un quadro generale relativo al lavoro a tempo determinato, volto a prevenire l’abuso derivante dall’uso di contratti o rapporti di lavoro a termine successivi. Ebbene, la clausola 5 della Direttiva prevede che gli Stati membri adottino misure per prevenire gli abusi, attraverso l’esposizione di motivi oggettivi che giustifichino il rinnovo di tali contratti, la determinazione della durata massima totale dei contratti successivi o il numero di rinnovi di tali rapporti lavorativi. La mancata stabilizzazione dei docenti precari, in assenza di tali motivi oggettivi, potrebbe essere interpretata quale violazione della Direttiva e, pertanto, come fondamento per richiedere la tutela dei diritti dei docenti precari a livello europeo.
  • In termini pratici, la tutela legale si concretizzerà in un ricorso al giudice amministrativo, per impugnare gli atti ministeriali ritenuti lesivi – quali i decreti ministeriali relativi alle immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2024/2025 – nella parte in cui non sia stata prevista la proroga delle assunzioni dalla prima fascia sostegno delle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS)”, con la possibilità di sollevare incidentalmente la questione di costituzionalità e di invocare la tutela del diritto dell’Unione Europea.

Ulteriori chiarimenti si ricavano dal seguente video esplicativo:

Costi dell’azione:

L’importo del ricorso amministrativo è di euro 200,00, comprensivi di tasse e IVA. Questa somma è subordinata all’adesione di un numero minimo di partecipanti, facilmente raggiungibile alla luce dell’interesse manifestato.

Documenti necessari per il ricorso:

  1. Procura alle liti, da compilare in ogni parte, datare e firmare;
  2. Scheda ricorrente in autocertificazione (che illustra la condizione soggettiva del docente e costituisce un utile prospetto riepilogativo per gli avvocati e per il Giudice);
  3. Modulo di autorizzazione al trattamento dei dati sensibili (privacy);
  4. Documentazione comprovante l’avvenuto conseguimento della specializzazione sul sostegno (in Italia o all’estero) o l’iscrizione al Tirocinio Specializzante in fase di svolgimento;
  5. Diffida: Una richiesta formale per rivendicare, a beneficio dei docenti specializzati/specializzandi, la partecipazione al reclutamento a tempo indeterminato da I Fascia G.P.S. Sostegno, nell’Ambito Territoriale Provinciale prescelto. Le ricevute di questa diffida potranno essere inviate successivamente, via email, all’indirizzo segreteriasantonicola@scuolalex.com, indicando quale oggetto “Nome, Cognome, DIFFIDA GPS SOSTEGNO”.
  6. Copia del documento di riconoscimento;
  7. Copia del bonifico di euro 200,00, effettuato alle coordinate indicate di seguito.

La documentazione sopra indicata, debitamente compilata, andrà allegata in formato PDF all’indirizzo email: segreteriasantonicola@scuolalex.com, con OGGETTO: RICORSO GPS RUOLO SOSTEGNO 2024/2025″, nome e cognome del ricorrente (come mittente).

Successivamente, sarà spedita in un plico sigillato, mediante raccomandata postale (con ricevuta di ritorno), all’indirizzo: Avvocati Ciro Santonicola e Aldo Esposito, Via Amato 7 – 80053 – Castellammare di Stabia (NA). Sulla parte esterna del plico, sarà utile annotare “RICORSO GPS RUOLO SOSTEGNO”.

Nota bene:

  • Durante l’effettuazione del bonifico per il pagamento della quota di iscrizione al ricorso, nella causale è necessario indicare il nome e cognome dell’interessato, non quello di eventuali persone delegate per il pagamento.
  • Per aderire al ricorso non è obbligatorio iscriversi a nessuna associazione o sindacato.
  • Per richiedere ulteriori informazioni o per ricevere una risposta vocale diretta dal legale, si prega di inviare un messaggio (scritto o audio), via WhatsApp, al numero 3661828489.
  • Lo studio declina ogni responsabilità per l’eventuale mancato inserimento nel ricorso, qualora la documentazione non giunga via email o a mezzo plico cartaceo, o nel caso in cui non vengano rispettate le procedure indicate nella presente informativa. Si riserva il diritto di accettare i vostri mandati.
  • Ulteriori istruzioni o strategie processuali saranno comunicate dal legale via email.

Si ricorda, infine, che per le telefonate al numero fisso dello Studio Legale Esposito Santonicola08119189944, siamo disponibili nei seguenti orari:

  • Dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30, ogni lunedì, mercoledì e venerdì.
  • Dalle 10:00 alle 12:30, ogni martedì e giovedì.

ESTREMI PER IL PAGAMENTO:

INTESTAZIONE: AVV. CIRO SANTONICOLA

IBAN: IT10V0306940213100000002662

IMPORTO: EURO 200,00

CAUSALE: “RICORSO GPS SOSTEGNO 2024/2025, NOME COGNOME, C.F.”.

Queste istruzioni operative ed i moduli da utilizzare sono riportati nel file allegato.

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