Condannato il Ministero al pagamento dell’importo di € 2.000,00, oltre agli interessi legali decorrenti dalla maturazione di ciascun credito annuale di € 500,00 fino all’integrale saldo.
Nominato, per il caso di ulteriore inottemperanza, il Prefetto di Potenza (o un funzionario da lui delegato), quale Commissario ad acta incaricato di adottare gli atti necessari all’estinzione dei crediti.
Con sentenza emessa nel febbraio 2025, il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per la Basilicata ha accolto il ricorso volto all’esecuzione di un precedente provvedimento del Tribunale del Lavoro, che aveva riconosciuto la somma di € 2.000,00 – «oltre interessi legali dalla maturazione del credito fino al saldo» – destinata all’aggiornamento e alla formazione continua.
Nel caso in esame, la Sentenza della Sezione Lavoro del Tribunale di Potenza (marzo 2023) – titolo esecutivo munito della certificazione attestante il passaggio in giudicato – era stata regolarmente notificata (a cura dello Studio Legale Esposito/Santonicola) al Ministero dell’Istruzione e del Merito, all’Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata e all’Ambito Territoriale della Provincia di Potenza; all’esito della camera di consiglio si è quindi giunti alla decisione finale.
In via preliminare, è stata riconosciuta l’ammissibilità del ricorso, poiché era decorso il termine di 120 giorni dalla notifica della sentenza esecutiva.
Nel merito, il ricorso è stato ritenuto fondato, poiché – secondo quanto rilevato dal Collegio Giudicante (Sezione Prima), presieduto dal Giudice dott. Fabio Donadono – l’Amministrazione Scolastica non ha assolto all’onere di provare l’avvenuto parziale o integrale adempimento (cfr. ex multis Cass. Civ., Sez. Unite, Sentenza n. 12533/2001); di conseguenza, il perdurare dell’inottemperanza alla corresponsione della suddetta somma in favore del ricorrente costituisce un dato incontestato.
Di conseguenza, il Ministero dell’Istruzione e del Merito è stato condannato al pagamento dell’importo capitale di € 2.000,00, oltre interessi legali dalla maturazione di ciascun credito di € 500,00 sino al saldo.
È stato altresì fissato un termine di 60 giorni – decorrente dalla comunicazione in via amministrativa della sentenza oppure dalla sua notificazione, se anteriore – per l’effettivo pagamento delle somme riconosciute.
In caso di ulteriore inottemperanza, è stato nominato Commissario ad acta il Prefetto di Potenza o un funzionario da lui delegato, affinché provveda agli adempimenti necessari per l’estinzione dei crediti indicati.
Per avviare il giudizio di ottemperanza relativo alla “Carta Docenti” giudizialmente riconosciuta ma non ancora corrisposta, è possibile cliccare di seguito: https://scuolalex.it/ricorso-in-ottemperanza-per-il-recupero-della-carta-docente-esecuzione-forzata/ e contattare lo Studio Legale Esposito/Santonicola attraverso:
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