STUDIO LEGALE ESPOSITO/SANTONICOLA – ACCOGLIMENTO GIUDIZIARIO “COMPARTO AFAM”
IL TRIBUNALE DI NOLA SCIOGLIE LA RISERVA: IL DIPLOMA DI CONSERVATORIO VECCHIO ORDINAMENTO, IN PRECEDENZA DICHIARATO TITOLO ABILITANTE, LEGITTIMA L’INSERIMENTO A PIENO TITOLO NELLE GPS DI PRIMA FASCIA
Con una sentenza emessa il 18 marzo 2025, il Tribunale di Nola – Sezione Lavoro, nella persona del Giudice Dott.ssa Daniela Ammendola, ha ribadito un importante principio giuridico i cui effetti si riversano sul reclutamento del personale docente nel comparto AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica).
Il caso affrontato dal Tribunale concerne l’inserimento nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) – prima fascia – di un docente in possesso di diploma di conservatorio vecchio ordinamento, qualificato come titolo idoneo all’insegnamento per le classi di concorso A029, A030, AK55 e AK56.
QUADRO GIURIDICO E PRECEDENTI VINCOLANTI
La controversia trae fondamento da una precedente sentenza del Tribunale di Napoli (pubblicata il 31 maggio 2017), passata in giudicato, che aveva già riconosciuto la valenza abilitante del diploma di conservatorio conseguito prima dell’entrata in vigore della legge 228/2012.
Tale pronuncia aveva espressamente stabilito che “il diploma conseguito secondo il vecchio ordinamento, e cioè secondo le disposizioni vigenti prima dell’entrata in vigore della legge del 24 dicembre 2012 n. 228, è equiparato ai diplomi accademici di secondo livello”, con valore abilitante alla docenza.
Nonostante questo precedente giudiziario, che copre il dedotto e il deducibile, l’Amministrazione scolastica, in occasione dell’aggiornamento delle GPS, aveva inserito il docente nella prima fascia ma con l’apposizione della riserva (lettera “R”) per la classe di concorso AK55, precludendogli, tra l’altro, la possibilità di stipulare contratti a tempo determinato per l’anno scolastico 2022/2023.
ANALISI GIURIDICA DELLA DECISIONE
Il Tribunale del lavoro di Nola, analizzato il memoriale difensivo degli Avv.ti Aldo Esposito e Ciro Santonicola e allineandosi a recenti pronunce del Tribunale di Napoli (prodotte dai legali), ha elaborato, in sentenza, un’articolata disamina giuridica della questione.
La decisione si è fondata sull’interpretazione dell’Ordinanza Ministeriale che ha disciplinato l’aggiornamento delle GPS e delle graduatorie di circolo e di istituto, in particolare nella parte in cui ha stabilito che per l’inserimento nella prima fascia relativa ai posti comuni per la scuola secondaria fosse necessario il possesso del titolo di abilitazione per la specifica classe di concorso.
Il Giudicante ha chiarito che il riconoscimento giudiziale del valore equipollente all’abilitazione all’insegnamento del diploma di conservatorio comporta che tale titolo accademico rientri “a pieno titolo” tra i requisiti di accesso alla prima fascia delle GPS.
ILLEGITTIMITÀ DELL’INSERIMENTO CON RISERVA
Un aspetto rilevante della pronuncia riguarda l’illegittimità dell’inserimento con riserva nelle graduatorie. Il Giudice ha precisato che tale modalità è consentita esclusivamente in due specifiche circostanze previste dalla normativa:
- Nelle more dell’accertamento del possesso dei requisiti di ammissione (es. abilitati all’estero);
- Nel caso di conseguimento dell’abilitazione “entro una determinata data” (periodo estivo).
Nessuna delle predette ipotesi ricorreva nel caso di specie, rendendo illegittima l’apposizione della riserva.
DECISIONE E CONSEGUENZE GIURIDICHE
Il Tribunale ha quindi dichiarato il diritto del docente all’inserimento a pieno titolo nella prima fascia delle GPS per la classe di concorso AK55, valorizzando il principio secondo cui il diploma di conservatorio vecchio ordinamento – sentenziato quale titolo abilitante per l’insegnamento – non potrà che determinare il diritto all’inserimento a pieno titolo nelle graduatorie di prima fascia per le relative classi di concorso.
Per contattare lo Studio Legale Esposito/Santonicola, al fine di domandare la predisposizione di tutele legali per l’inserimento “a pieno titolo” nella prima fascia delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) e/o per la spendibilità dell’abilitazione giudiziaria nelle procedure concorsuali e di mobilità, basandosi su precedenti decisioni che abbiano riconosciuto il valore abilitante dei titoli o esperienze professionali, è possibile:
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