Studio Legale Esposito Santonicola – Accoglimento del Giudice del Lavoro di Napoli
La vicenda legale ha riguardato un docente precario, laureato in Architettura, che ha adito il Tribunale di Napoli per ottenere il riconoscimento del valore abilitante del servizio statale svolto per almeno tre anni nella scuola secondaria.
Il ricorso, presentato dagli avvocati Aldo Esposito e Ciro Santonicola, si è basato sul principio europeista secondo cui l’esperienza didattica maturata sul campo è pienamente equiparabile al titolo abilitativo, consentendo, nel caso specifico, l’accesso alla prima fascia delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) e alla seconda fascia delle Graduatorie d’Istituto (GI).
Discussione e decisione immediata
Durante l’udienza del 27 novembre 2024, dinanzi alla dott.ssa M. R. Palumbo (Giudice del Lavoro di Napoli), lo Studio Legale Esposito Santonicola ha richiamato la Sentenza Mascolo (Corte di Giustizia dell’UE, 26 novembre 2014, cause riunite C-22/13, C-61/13 a C-63/13 e C-418/13). In tale contesto, è stato evidenziato come i principi consolidati della giurisprudenza europea possano legittimare il riconoscimento dell’esperienza lavorativa prolungata come equivalente a un titolo abilitativo.
Gli avvocati Esposito e Santonicola hanno inoltre depositato in giudizio una significativa sentenza emessa dalla dott.ssa Maria Gaia Majorano del Tribunale del Lavoro di Napoli, definita “iperuranica” per la sua portata innovativa. La decisione, definitiva e inappellabile, aveva stabilito che tre anni di servizio didattico svolto presso scuole statali, unitamente al possesso di un titolo accademico (laurea o diploma corredato da 24 CFU), costituiscono un requisito sufficiente per ottenere la specializzazione all’insegnamento.
Per approfondimenti: https://scuolalex.it/abilitazione-sul-sostegno-per-lesperienza-di-docenza-maturata-sul-campo-sentenza-inappellabile/
Un atto di giustizia illuminata che valorizza l’esperienza sul campo…
Il Giudice del lavoro di Napoli, dott.ssa M. R. Palumbo, ha disposto quanto segue:
“Accoglie la domanda e, per l’effetto, dichiara che il ricorrente …. – docente con servizio triennale statale nella scuola secondaria di ….. – abbia un titolo equipollente a quello dei colleghi che hanno conseguito un espresso titolo abilitativo (TFA, PAS, SSIS);
Conseguentemente ordina l’inserzione del ricorrente nella prima fascia delle Graduatorie Scolastiche Provinciali d’interesse e nella seconda fascia delle Graduatorie d’Istituto – c.d. graduatorie “riservate agli abilitati” – con riferimento alle classi concorsuali d’interesse”.
Questa decisione, riconoscendo il valore formativo dell’esperienza sul campo ed equiparando tre anni di servizio al titolo abilitante, si pone in contrasto con il modello imposto dai nuovi percorsi accademici da 30/36 CFU, introdotti dal DPCM del 4 agosto 2023.
Tali percorsi, pur essendo finalizzati a una formazione strutturata, risultano spesso eccessivamente rigidi e non sempre in grado di valorizzare le competenze pratiche acquisite nell’attività didattica.
Inoltre, impongono a docenti con tre anni di servizio ulteriori oneri economici e tempi per conseguire un’abilitazione che, di fatto, è già stata dimostrata nella pratica.
Per informazioni specifiche sul RICORSO INDIVIDUALE 180×3 PER L’ABILITAZIONE SUL CAMPO è possibile inviare un messaggio scritto o audio WhatsApp al numero 366 18 28 489.