Quesito/Consulenza informativa

Gentili Avvocati Aldo Esposito e Ciro Santonicola,

Sono un docente precario che ha lavorato per più di 36 mesi con contratti a termine, spesso annuali, senza ottenere una stabilizzazione del rapporto di lavoro.

Ho letto il testo del recente Decreto Legge n. 131/2024, che prevede la possibilità di richiedere un indennizzo per l’abuso dei contratti a tempo determinato.

Vorrei capire se è attivo il ricorso, quali sono i requisiti per partecipare e quali documenti devo fornire.

È davvero possibile ottenere un risarcimento per questa situazione?

Risposta degli Avvocati Esposito e Santonicola

Gentile Docente,

La situazione descritta è comune a molti precari della scuola (o insegnanti di ruolo con un lungo periodo di precariato alle spalle), e la normativa recente offre un’opportunità concreta per tutelare i diritti di coloro che, come lei, sono stati vittime dell’abuso nell’uso dei contratti a termine da parte dell’amministrazione scolastica.

La possibilità di ottenere un ristoro economico si fonda sull’art. 36, comma 5 del D.Lgs. 165/2001, recentemente modificato dal Decreto Legge n. 131/2024. Tale disposizione prevede che il lavoratore vittima dell’abuso nell’utilizzo dei contratti a termine possa richiedere un indennizzo economico.

Il Giudice del Lavoro, in caso di accertamento della violazione, determinerà un indennizzo “compreso tra 4 e 24 mensilità dell’ultima retribuzione lorda”, considerando la gravità dell’abuso, il numero di contratti a termine irregolari e la durata complessiva del rapporto di lavoro.

Per aderire al ricorso è necessario soddisfare uno dei seguenti requisiti:

  • Essere un docente precario con contratti a termine, stipulati su base annuale (fino al 31 agosto) o per supplenze fino al 30 giugno, e aver accumulato oltre 36 mesi di servizio mediante tali contratti;
  • Oppure, essere un docente di ruolo che, prima della stabilizzazione, abbia lavorato per lungo tempo come precario con contratti a termine.

Se si riconosce in una di queste condizioni, può procedere con l’adesione al ricorso per richiedere il ristoro del danno subito.

Per ulteriori dettagli e per avviare il procedimento, può consultare le istruzioni operative scaricabili al seguente link: https://scuolalex.it/ricorso-al-giudice-del-lavoro-per-indennizzo-da-abuso-di-contratti-a-termine-per-docenti-di-ogni-ordine-e-grado/

È infine possibile:

  • Inviare un messaggio WhatsApp, scritto o audio, al numero 366 18 28 489 (si prega di non effettuare telefonate);
  • Inoltrare un’e-mail all’indirizzo segreteriasantonicola@scuolalex.com;
  • Chiamare il numero fisso 081 19 18 99 44 nei seguenti orari:
  • dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì;
    • dalle 10:00 alle 12:30, ogni martedì e giovedì.