Quesito/Consulenza informativa

Gentili Avvocati Esposito e Santonicola,

diversi insegnanti tecnico-pratici si sentono ancora discriminati rispetto ai colleghi laureati, contestando il fatto che, nella I fascia GPS sostegno, agli ITP specializzati non sia stato riconosciuto il punteggio aggiuntivo di “24 punti” per l’abilitazione sul posto comune, non conseguita in tempo utile.

Il Ministero sostiene che la lesione lamentata non deriverebbe direttamente dall’Ordinanza di aggiornamento delle graduatorie, ma piuttosto dall’eventuale inerzia degli Atenei preposti all’attivazione dei percorsi abilitanti.

Cosa ne pensate in proposito?

Risposta degli Avvocati Esposito e Santonicola

Gentile lettore,

la disparità di trattamento tra docenti diplomati e laureati, in violazione del principio di uguaglianza e non discriminazione, può essere oggetto di mirato ricorso al Giudice del Lavoro per rivendicare il diritto all’attribuzione del punteggio aggiuntivo in I fascia GPS sostegno.

La problematica relativa alla mancata attivazione di percorsi abilitanti in tempo utile (entro il 30/06/2024) per l’aggiornamento GPS, imputata all’inerzia degli Atenei – e attualmente oggetto di disamina da parte del T.A.R. Lazio Sezione 3B – può essere affrontata sottolineando che l’Ordinanza Ministeriale n. 88/2024 avrebbe dovuto prevedere, come è accaduto per gli abilitati all’estero, meccanismi di tutela o misure compensative per gli insegnanti che hanno almeno avviato i percorsi abilitanti, indipendentemente dai ritardi nell’attivazione degli stessi, in conformità ai principi costituzionali di uguaglianza e ragionevolezza.

In definitiva, ciò che risulta veramente discriminatorio è la previsione di una regolamentazione che non considera le difficoltà oggettive incontrate dagli ITP nel conseguire l’abilitazione, creando così una disparità di trattamento ingiustificata e contraria ai principi costituzionali di uguaglianza e non discriminazione. Pertanto, sosterremmo in giudizio che:

a) La disparità di trattamento (tra docenti diplomati e laureati) viola il principio di uguaglianza sancito dall’art. 3 della Costituzione;

b) L’Ordinanza Ministeriale n. 88/2024 avrebbe dovuto prevedere meccanismi di tutela per i docenti che hanno avviato i percorsi abilitanti, tenendo conto dei ritardi nell’attivazione degli stessi;

c) L’impossibilità di inserirsi in prima fascia GPS per i docenti che stanno conseguendo i nuovi titoli abilitanti è irragionevole e lede il legittimo affidamento dei ricorrenti;

d) L’attribuzione dei 24 punti aggiuntivi solo ai laureati nella prima fascia GPS sostegno costituisce una discriminazione ingiustificata nei confronti dei docenti tecnico-pratici.

Per maggiori dettagli, consulti il seguente link:

https://scuolalex.it/itp-specializzati-e-non-abilitati-in-tempo-il-tar-lazio-avvia-unistruttoria-per-il-riconoscimento-dei-24-punti-aggiuntivi-e-linserimento-nelle-gps-di-prima-fascia/

Per avviare un mirato ricorso al Giudice del Lavoro, basato sulla disparità di trattamento tra docenti diplomati e laureati nell’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), sul riconoscimento dei percorsi abilitanti in corso, quanto meno con riserva, e sull’attribuzione del punteggio aggiuntivo per gli ITP Specializzati, invii un messaggio WhatsApp, scritto o audio, al numero 366 18 28 489 (si prega di non effettuare telefonate).

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