La Magistratura interviene invocando il principio di buona amministrazione.

Quesito/consulenza informativa.

Gentili Avvocati Esposito e Santonicola,

Mi rivolgo a voi per esporre la seguente problematica:

Dal biennio 2020-2022, sono inserita nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (G.P.S.). Durante il primo inserimento in queste graduatorie, valido per il biennio 2020-2022, ho commesso un errore nella compilazione della domanda.

Nello specifico, ho erroneamente selezionato l’opzione relativa al punteggio per i “periodi di servizio maturati presso l’istituto scolastico paritario”. Ho flaggato la casella che indica “valutazione al 50%, secondo l’articolo 15, comma 4, dell’Ordinanza Ministeriale n. 60 del 10 luglio 2020”. Tale opzione è destinata a coloro che hanno svolto un servizio non statale prima dell’anno 2000, in istituti di istruzione secondaria legalmente riconosciuti o pareggiati, nella scuola primaria parificata o nella scuola dell’infanzia pareggiata. Secondo l’articolo citato, questo tipo di servizio viene valutato la metà rispetto al punteggio standard.

Tuttavia, il servizio paritario da me svolto non è antecedente all’anno 2000. Di conseguenza, la mia errata dichiarazione ha portato a un’attribuzione imprecisa dei punteggi nella graduatoria, fin dal 2020. Nonostante i reclami presentati all’Ambito Territoriale Provinciale, nessuna rettifica è stata apportata, nemmeno in seguito alla ripubblicazione delle graduatorie.

Ora, nel corso del vigente biennio di aggiornamento delle G.P.S. (A.S. 2022-2024), il problema persiste. Ho presentato una domanda telematica di aggiornamento, seguendo la nuova Ordinanza Ministeriale n. 112/2022, ma il sistema informatico presenta un bug che impedisce la modifica dei titoli di servizio precedentemente dichiarati in modo errato.

Pertanto, sembra che sia destinata a una posizione sfavorevole nelle graduatorie anche per il biennio 2022-2024, con conseguenze negative sulle mie opportunità di avanzamento professionale. Ho inoltrato reclami motivati, sia all’Ambito Territoriale Provinciale che all’Istituto Scolastico designato come Scuola Polo per la gestione di eventuali problemi nella valutazione dei titoli, ma non ho ricevuto alcun riscontro.

Mi potreste consigliare su come tutelarmi legalmente in questa situazione?

STUDIO LEGALE ESPOSITO SANTONICOLA

Gentile Docente,

Con riferimento ai titoli di servizio paritario da lei dichiarati, che sono certamente riconducibili a un periodo successivo all’anno 2000, e considerando che avrà debitamente allegato la documentazione pertinente alla sua domanda, è opportuno sottolineare che né l’Ambito Territoriale né l’Istituzione Scolastica, omettendo di rettificare il punteggio attribuito nonostante il reclamo da lei avanzato, hanno agito in conformità con il principio di buona amministrazione.

Tale comportamento è ancor più grave se si considera che lei ha sollecitato l’Amministrazione all’esercizio del potere di autotutela, al fine di correggere un errore manifestamente rilevante.

Non è casuale che, riguardo a questa problematica, sia intervenuta la Magistratura del Lavoro di Napoli, rappresentata dal Giudice dr.ssa Roberta Manzon, a seguito di un ricorso patrocinato dal nostro studio legale. Di seguito, si riporta un estratto della sentenza ritenuto essenziale: Non può dunque assumersi che vi sia stata una erronea presentazione della documentazione, in quanto la documentazione prodotta appare corretta, né, di conseguenza, può ritenersi che vi sia conflitto fra la richiesta di soccorso istruttorio ed il principio generale dell’autoresponsabilità dei concorrenti (in forza del quale ciascuno sopporta le conseguenze di eventuali errori commessi nella presentazione della documentazione); piuttosto non appare esser stato improntato al principio di buona amministrazione il comportamento tenuto dall’Amministrazione, laddove non ha proceduto a rettificare il punteggio attribuito alla ricorrente nonostante il reclamo da lei presentato per incentivare l’utilizzo del potere di autotutela di cui gode la stessa. Conclusivamente la domanda va accolta, dichiarando il diritto della ricorrente… al riconoscimento, con riferimento alle classi di concorso….., di un punteggio corrispondente alla piena valutazione dei servizi maturati presso l’Istituto Paritario …..condanna il Ministero dell’Istruzione e del Merito e l’USR per la….a ricollocare parte ricorrente nella II fascia G.P.S. Provincia di …. — classi …. — in posizione corrispondentemente migliorativa alla luce dei punteggi così maggiorati”.

Per informazioni o preventivi sui “Ricorsi Avverso le Rettifiche dei Punteggi in Graduatoria, per la Ricollocazione in Posizione Migliorativa“, è possibile inoltrare un messaggio WhatsApp, sia scritto che audio, al numero 3661828489. I legali Esposito e Santonicola risponderanno con un messaggio personalizzato.