ELENCHI AGGIUNTIVI I FASCIA G.P.S.: I NEO SPECIALIZZATI RIVENDICANO IL DIRITTO ALL’INSERIMENTO A PETTINE, PER L’ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO…

QUESITO/CONSULENZA INFORMATIVA

Gentile avvocato, nella qualità di neo specializzati sul sostegno, rivendichiamo il diritto alla collocazione, in graduatoria di prima fascia, basata sul punteggio posseduto, derivante, in particolare, dagli anni di servizio maturati (c.d. inserimento a pettine).

Ebbene, la collocazione in coda, disposto dalla regolamentazione “sugli elenchi aggiuntivi alla I Fascia G.P.S.”, non rispetta, a nostro parere, il principio meritocratico, penalizzando irrimediabilmente la possibilità di accedere alla rinnovata procedura di assunzione in ruolo, per i posti di sostegno (per l’A.S. 2023/2024), attraverso le citale graduatorie provinciali (GPS 1 fascia).

Infatti, al netto delle assunzioni da GAE e da concorso, l’inserimento “in coda”, nella graduatoria provinciale, precluderebbe l’accesso ai posti liberi in organico di diritto, nell’area territoriale d’interesse.

Sarebbe, per lei, possibile iscrivere un ricorso a beneficio dei neo specializzati, che rivendicano il diritto al corretto posizionamento – inserimento a pettine e non in coda – in graduatoria di prima fascia elenchi aggiuntivi, anche per l’assunzione a tempo indeterminato?

STUDIO LEGALE ESPOSITO SANTONICOLA

Gentile lettore, si potrebbe agire, individualmente, al cospetto della Magistratura del Lavoro territorialmente competente.

Già il Tribunale di Roma, nella persona del Giudice Dott. Umberto Buonassisi, ha accolto il ricorso (luglio 2022) di un docente collocato in coda alle graduatorie (elenchi aggiuntivi delle GPS), avendo conseguito il titolo di specializzazione sul sostegno. Il giudice ha affermato che l’istituzione di un elenco aggiuntivo, per i docenti che hanno conseguito la specializzazione e che risultano collocati in posizione subordinata, non è legittima poiché viola il principio meritocratico.

Sulla stessa scia interpretativa, il Tribunale di Foggia – con un’ordinanza del 7 settembre 2020, che aveva dichiarato illegittimi gli elenchi del sostegno “in coda” – ribadiva la necessità di un inserimento “a pettine”, nelle graduatorie, per quanti avessero conseguito il titolo di specializzazione nei termini dell’aggiornamento annuale.

E ancora, la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 41/2011, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della normativa che prevedeva l’inserimento in coda degli aspiranti nelle graduatorie aggiuntive, affermando che tale disposizione violava il principio del merito e introduceva una disciplina irragionevole. La Corte ha ribadito la scelta, operata dal legislatore, di individuare i docenti secondo il criterio del merito, affermando che la posizione nelle graduatorie dovrebbe essere determinata sulla base del punteggio posseduto, seguendo il criterio dell’inserimento “a pettine”.

In definitiva, posto che l’inserimento dei docenti, nelle graduatorie, deve avvenire secondo il punteggio effettivamente maturato – c.d. inserimento “a pettine” e non “in coda” alla graduatoria – sarà possibile domandare, al Giudice del Lavoro territorialmente competente, anche con ricorso urgente ex art. 700 c.p.c.:

a) L’accertamento del diritto all’inserimento a pettine (ossia nella posizione corrispondente al punteggio posseduto) negli elenchi aggiuntivi di I Fascia (G.P.S. sostegno);

b) Il riconoscimento del diritto all’assunzione in ruolo, in caso di utile collocazione nella predetta graduatoria.

Per info sui “RICORSI A BENEFICIO DEI NEO SPECIALIZZATI, CHE RIVENDICANO IL DIRITTO ALL’INSERIMENTO A PETTINE NEGLI ELENCHI AGGIUNTIVI I FASCIA G.P.S., ANCHE PER L’ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO”, è possibile inoltrare WhatsApp scritto o audio al 3661828489. Risponderà il legale con messaggio personalizzato.