CONVALIDA DELL’ABILITAZIONE ALL’INSEGNAMENTO CONSEGUITA IN ROMANIA.

OTTEMPERANZA DELLA SENTENZA FAVOREVOLE (TAR DEL LAZIO, ROMA), PER GIUNGERE AL COMPLETAMENTO DELLA PRATICA D’OMOLOGA.

Nell’ambito del contenzioso scolastico relativo alle “abilitazioni estere”, sovente accade che, nonostante l’emissione di una pronuncia giudiziaria favorevole, il ricorrente non veda immediatamente soddisfatta la pretesa al completamento della pratica d’omologa, a causa di ritardi del ministero, non ottemperante all’ordine giudiziale contenuto nella sentenza. 

Ebbene, per sopperire a tali comportamenti, il codice del processo amministrativo ha previsto lo strumento dell’ottemperanza (ex artt. 112 e ss. c.p.a.), un giudizio ad hoc finalizzato all’emissione di una pronuncia che imponga, al resistente, di mettere in esecuzione quanto statuito nella sentenza, prevedendo la nomina di un Commissario ad Acta, incaricato di eseguire materialmente l’ordine giudiziale, nell’ipotesi di perdurante omissione della parte inadempiente.  

Nel caso di specie, la ricorrente – che aveva chiesto il riconoscimento, in Italia, dei titoli abilitativi all’insegnamento, nella scuola secondaria di II grado, conseguiti in Romania – otteneva, innanzi al T.A.R. Lazio (Roma, Sez. III bis), una sentenza nominativa che annullava il rigetto della domanda di omologa del titolo estero.

Tuttavia il competente ministero – malgrado la notifica del provvedimento giudiziario – non provvedeva a completare l’istruttoria, relativa alla pratica d’omologa del titolo abilitativo estero, contravvenendo all’ordine giudiziale prescritto dal T.A.R. Lazio.

Per tale ragione, la ricorrente – per il tramite dello Studio legale Esposito Santonicola – ha azionato un nuovo ricorso amministrativo “per l’ottemperanza della sentenza”, finalizzato alla condanna, dell’Amministrazione inadempiente, al completamento dell’iter di validazione del titolo abilitante estero. 

Investito della problematica, il Collegio Giudicante Romano, presieduto dal Dott. Giuseppe Sapone (Giudice estensore), con recentissima sentenza N. 6285/2021 REG.PROV.COLL. del 27/05/2021, ha accolto il ricorso in ottemperanza, ordinando all’Amministrazione di dare esecuzione alla sentenza, oggetto di ottemperanza, entro 120 giorni dalla comunicazione o dalla notificazione del provvedimento stesso, nominando, inoltre, il Commissario ad acta, incaricato di provvedere – decorsi inutilmente i 120 giorni – in sostituzione delle parti resistenti.

Si riportano gli estratti della sentenza, considerati essenziali:

Il ricorso proposto deve trovare accoglimento.  In particolare, a fronte dell’allegato inadempimento di parte resistente, l’amministrazione non ha fornito chiarimenti in relazione alla corretta esecuzione di quanto previsto nella citata sentenza e, in particolare, in ordine alla mancata adozione, a seguito dell’annullamento del provvedimento di diniego di riconoscimento precedentemente adottato, di un nuovo provvedimento sull’istanza de qua.

Il Ministero deve pertanto essere condannato a provvedere sull’istanza formulata da parte ricorrente entro 120 giorni dalla notificazione ovvero dalla comunicazione della presente sentenza;

In caso di infruttuoso decorso del termine si nomina fin da ora un commissario ad acta che senza compenso provvederà a dare esecuzione alla citata sentenza”.

Ebbene, l’insegnante abilitato all’esterofruitore di “sentenza nominativa d’annullamento del rigetto della domanda d’omologa” – allorché il ministero non dovesse provvedere (malgrado la notifica della citata sentenza) alla validazione/omologa, nemmeno subordinandola ad eventuali misure compensative, potrà azionare il “RICORSO PER OTTEMPERANZA ABILITAZIONE ESTERA – OMOLOGA DEFINITIVA”, ai sensi degli artt. 112 e ss. codice del processo amministrativo, come da istruzioni operative che seguono (si clicchi sotto):

https://scuolalex.it/ricorso-individuale-per-ottemperanza-abilitazione-estera-omologa-definitiva/

Per concordare mirate strategie sul “RICORSO OMOLOGA ABILITAZIONE/SPECIALIZZAZIONE ROMANIA”, s’inoltri unico WhatsApp scritto (no messaggi spezzettati in più momenti, altrimenti il sistema vi colloca in coda), o vocale di 1 minuto, al numero 366 18 28 489 (no telefonate).