CONCORSO STRAORDINARIO 2020/21 – SCUOLA SECONDARIA. TRA RIPRESA DELLE PROVE E ITER PROCESSUALE DEI RICORSI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, PORTATI AVANTI DALLO STUDIO LEGALE ESPOSITOSANTONICOLA. 

Quesito/Consulenza informativa.

Gentili Avvocati, 

Parlo a nome di 3 docenti precari, suoi assistiti, che, per motivi diversi, sono stati esclusi dal nuovo concorso straordinario, scuola secondaria – Decreto Direttoriale n. 510 del 2020 – riservato agli aspiranti con tre anni di servizio.

Abbiamo intrapreso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica e siamo in attesa di un primo responso dal Consiglio di Stato.

Le domando in che modo si pronuncerà la Magistratura; qual è l’iter processuale quando il ricorso è inoltrato al Presidente della Repubblica, come funziona?

Studio Legale Esposito Santonicola

Gentile docente, i ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica, che hanno domandato – previo annullamento dei provvedimenti impugnati e previa valutazione in merito alla trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale, l’accertamento del diritto alla partecipazione concorsuale (anche contestandosi i criteri selettivi imposti al reclutamento riservato) – prevedono il seguente iter processuale, in fase di svolgimento:

A) Gli atti giudiziari e relativi allegati, dapprima notificati, sono stati depositati presso l’Amministrazione che ha emanato i provvedimenti impugnati (Ministero dell’Istruzione), mediante raccomandata con avviso di ricevimento, come prevede l’art. 9 Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199;

B) Decorso un lasso temporale “imposto dalla normativa”, stiamo provvedendo a notificare, al Ministero dell’istruzione, una richiesta volta a conoscere se il ricorso sia stato trasmesso al Consiglio di Stato, come previsto dall’art. 11 Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199;

C) In caso di risposta negativa o di mancata risposta, entro un determinato termine, avremo facoltà di depositare direttamente, la copia del ricorso, presso il Consiglio di Stato (sempre ai sensi dell’art. 11 Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199);

D) A questo punto, la sezione del Consiglio di Stato o commissione speciale, alla quale il ricorso sarà assegnato, potrà, eventualmente, richiedere al Ministero competente nuovi chiarimenti o documenti, ovvero ordinare al Ministero medesimo di disporre nuove verificazioni. Se l’istruttoria sarà ritenuta completa e il contraddittorio ritenuto regolare, il Consiglio di Stato esprimerà parere sulla questione, ex art. 13 Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199;

E) Seguirà la decisione finale del ricorso straordinario, adottata – ex art. 14 Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199 – con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministero competente. Questi, ove intenderà proporre una decisione difforme dal parere reso dal Consiglio di Stato, dovrà sottoporre l’affare alla deliberazione del Consiglio dei Ministri. Qualora il Ministro competente per l’istruttoria del ricorso non intenderà proporre, al Consiglio dei Ministri, una decisione difforme dal parere del Consiglio di Stato, la decisione dovrà essere conforme al parere predetto.

È doveroso precisare che – nel domandare se il ricorso sia stato trasmesso al Consiglio di Stato per l’emissione del parere – abbiamo rappresentato il riavvicinato riavvio della procedura concorsuale straordinaria, scuola secondaria – oggetto di contesa – considerata, tra l’altro, la volontà ministeriale di concludere l’iter reclutativo in breve tempo, per assicurare le immissioni in ruolo dei vincitori entro il 01 settembre 2021.

Per ogni più mirato chiarimento, s’inoltri unico WhatsApp scritto (no messaggi spezzettati in più momenti, altrimenti il sistema vi colloca in coda), o vocale di 1 minuto, al numero 366 18 28 489 (no telefonate).