Concorso Straordinario per Dirigenti Scolastici: Criteri e Procedura di Partecipazione alla Prova di Accesso al Corso Intensivo di Formazione.

A cura degli Avvocati Aldo Esposito e Ciro Santonicola

In seguito all’annuncio del 29 dicembre 2023 relativo al concorso riservato ai dirigenti scolastici, desideriamo, come Studio Legale Esposito Santonicola, fornire informazioni chiare e dettagliate sui criteri di ammissibilità e sulla procedura di selezione.

Criteri di Ammissibilità:

Secondo il D.M. 8 giugno 2023, n. 107, sono ammessi al reclutamento riservato coloro che hanno partecipato al concorso del 2017 (DDG n. 1259), avendo sostenuto almeno la prova scritta e che, al 28 febbraio 2023, si trovavano in una delle seguenti situazioni:

• Contenzioso giurisdizionale pendente (T.A.R., Consiglio di Stato o Presidente della Repubblica) per mancato superamento della prova scritta.

• Superamento delle prove scritta e orale tramite provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato.

• Contenzioso giurisdizionale pendente (T.A.R., Consiglio di Stato o Presidente della Repubblica) per mancato superamento della prova orale.

Tipologie di Ricorso Considerate Valide.

Sono considerati validi solo i ricorsi che riguardano:

a) L’annullamento degli atti di approvazione dell’elenco dei candidati ammessi alla prova orale, nel caso in cui tale elenco non abbia incluso i nominativi dei ricorrenti, precedentemente esclusi dopo la prova scritta.

b) L’annullamento degli atti che hanno disposto il depennamento del candidato dalla graduatoria finale di merito, nell’ipotesi in cui l’aspirante, dopo aver superato tutte le fasi del concorso, si sia ritrovato escluso in ragione dello scioglimento, in senso negativo, della riserva giudiziaria.

c) L’annullamento degli atti di esclusione del candidato dalla graduatoria finale di merito, a seguito del mancato superamento della prova orale del concorso.

d) La revocazione di una sentenza sfavorevole del Consiglio di Stato, relativa al mancato superamento di una delle prove richieste dal concorso.

Precisazione. Accedono al concorso anche quei candidati che hanno in precedenza presentato un ricorso amministrativo, avendo poi deciso di ritirarlo formalmente. Tuttavia, per essere ammessi, devono soddisfare una delle seguenti condizioni:

  • Non deve essere stata emessa alcuna decisione definitiva riguardo al ricorso amministrativo, sia in termini procedurali (in rito) che di merito, fino alla data del 28 febbraio 2023.
  • Nel caso in cui sia stata emessa una decisione in merito al ricorso, il candidato deve averla impugnata tempestivamente, dando origine a un nuovo giudizio, ancora pendente alla data del 28 febbraio 2023.

In sostanza, questa disposizione consente ai candidati che hanno cambiato idea dopo aver presentato il ricorso, e che non hanno ricevuto una decisione finale sul contenzioso intrapreso o che hanno impugnato tale decisione, di partecipare alla descritta prova.

Procedura di Selezione.

La selezione si articola in tre fasi principali:

  • Prova di accesso, scritta o orale, a seconda della situazione legale del candidato.
  • Corso intensivo di formazione per i candidati che superano la prova di accesso.
  • Prova finale.

Il punteggio minimo richiesto nella prova d’accesso è pari a 60/100.

Dettagli Logistici e Organizzativi:

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito fornirà dettagli su date, luoghi e orari delle prove con almeno 20 giorni di preavviso. Il corso intensivo di formazione sarà organizzato dal Ministero, in collaborazione con gli Uffici scolastici regionali e possibili partner universitari.

Disponibilità e Costi:

Il concorso riservato prevede 392 posti. I costi includono un contributo di segreteria di 350 euro e, per chi viene ammesso al corso di formazione, un ulteriore contributo di 1.500 euro.

Presentazione delle Domande:

Le domande devono essere presentate telematicamente tramite la piattaforma del Ministero, utilizzando le credenziali SPID/CIE/CNS/eIDAS o un’utenza valida. Il periodo per la presentazione delle domande va dalla data di pubblicazione dell’avviso fino alle 23:59 del trentesimo giorno successivo, ovvero il 27 gennaio 2024.

Documenti Richiesti:

Per la presentazione della domanda è necessario allegare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, che attesti la pendenza di procedimenti giurisdizionali, e la ricevuta di pagamento del contributo di segreteria. Ecco i dettagli chiave che devono essere inclusi nella dichiarazione:

  • Autorità Giurisdizionale: Indicare l’autorità presso cui è pendente il ricorso.
  • Numero di Ruolo: Specificare il numero di ruolo identificativo del ricorso pendente alla data del 28 febbraio 2023.
  • Provvedimenti Impugnati: Fornire gli estremi (dettagli specifici) dei provvedimenti amministrativi che sono stati impugnati.
  • Data di Proposizione del Ricorso: Indicare la data in cui il ricorso (pendente alla data del 28 febbraio 2023) è stato presentato.
  • Modalità della Prova di Ammissione: Specificare la modalità di svolgimento della prova di ammissione (scritta o orale) per la quale il candidato richiede di partecipare, a seconda della situazione legale in cui si trova.

Il candidato deve compilare e sottoscrivere con firma autografa questa dichiarazione e poi caricarla nel sistema di candidatura online. È anche necessario allegare alla dichiarazione un documento di riconoscimento valido.

Tutele legali:

Per ulteriori informazioni – inclusi dettagli sulle tutele legali a favore di coloro che sono stati esclusi dalle selezioni per l’accesso al corso intensivo di formazione dirigenziale – è possibile contattare lo Studio Legale Esposito Santonicola. Per comunicare, si prega di inviare un messaggio WhatsApp, scritto o vocale, al numero 366 18 28 489.