CONCORSO ORDINARIO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO DI CUI AL D.D. 21 APRILE 2020 N. 499 (COME MODIFICATO E INTEGRATO DAL D.D. 5 GENNAIO 2022 N. 23).

PRIMI ESITI GIUDIZIARI CAUTELARI DEI CONTENZIOSI CHE HANNO CONTESTATO LA CORRETTEZZA E L’UNIVOCITÀ DELLE RISPOSTE, RITENUTE ESATTE DAL MINISTERO, CON RIFERIMENTO AI QUESITI DELLA PROVA SCRITTA

Consulenza informativa.

Gentile avvocato, sono un suo assistito che ha partecipato, per la classe di insegnamento A60, al Concorso nazionale ordinario di cui al Decreto Dipartimentale 21 aprile 2020, n. 499, successivamente innovato dal Decreto Ministeriale N. 326 del 09/11/2021, avendo ottenuto, all’esito della prova scritta, un punteggio pari a 66.

Ho manifestato in giudizio, per il suo tramite, il mio dissenso, ritenendo di aver espletato una selezione irregolare, viziata dalla presenza di domande d’esame le cui risposte, indicate come corrette dal ministero, sono risultate palesemente errate, per questo tradotte in illegittime modalità di valutazione. 

In attesa della discussione del mio giudizio, le domando se, su questioni analoghe, la Magistratura Amministrativa si sia intanto pronunciata…

STUDIO LEGALE ESPOSITO SANTONICOLA

Gentile docente, le prime ordinanze cautelari rese dal T.A.R. Lazio Roma (Sezione Terza Bis), conseguenti ai ricorsi che hanno contestata la correttezza e l’univocità delle risposte, hanno disposto la nomina di un soggetto dotato delle specifiche competenze tecniche – c.d. organismo verificatore – onerato in merito alla valutazione dei singoli quesiti d’esame.

In sostanza, è stato individuato il Preside di una Facoltà Universitaria, affinché provveda a designare un professore dotato delle specifiche competenze, al fine di accertare la correttezza e l’univocità delle risposte ritenute esatte dal Ministero, con riferimento ai quesiti in contestazione.

Per concordare mirate tutele legali in merito ai “RICORSI CONTRO L’ESCLUSIONE DAL CONCORSO ORDINARIO DECRETO 499/2020 PER DOMANDARE LA PARTECIPAZIONE ALLE SUCCESSIVE PROVE“, anche riguardo alla possibilità di accorpare situazioni omogenee, si inoltri WhatsApp scritto o vocale al 366 18 28 489 (no telefonate).

Risponderà il legale con vocale personalizzato.