Il Rimedio Giudiziario dell’Ottemperanza per Recuperare le Somme e gli Eventuali Interessi…

Quesito/Consulenza informativa.

Gentili avvocati Esposito e Santonicola,

dopo aver ottenuto una sentenza favorevole sul riconoscimento del bonus formativo della Carta del Docente, ho inviato copia della stessa al MIM, all’indirizzo di posta certificata dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it, includendo il codice fiscale e la specifica delle annualità per le quali è stato riconosciuto il contributo. Nonostante ciò, è trascorso molto tempo e nulla mi è stato accreditato.

Esiste un modo per imporre al Ministero l’esecuzione della sentenza favorevole per l’accreditamento del fatidico bonus?

Avv.ti Aldo Esposito e Ciro Santonicola

Gentile docente, la risposta al suo quesito è assolutamente affermativa.

E’ possibile agire in giudizio per l’esecuzione della sentenza che ha accertato il diritto di usufruire della carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione professionale, per l’importo di € 500,00 annui, attraverso il rimedio dell’ottemperanza.

In termini pratici, una volta notificata la decisione presso la sede dell’Amministrazione e decorso il termine dilatorio (definito di grazia) di centoventi giorni dal momento della notifica, è possibile  rivolgersi al Tribunale Amministrativo Regionale nella cui circoscrizione ha sede il Giudice del Lavoro che ha emesso la sentenza di cui è chiesta l’ottemperanza, affinchè ordini all’Amministrazione scolastica il compimento degli atti giuridici e materiali necessari per rilasciare ai docenti le carte, accreditando sulle stesse le relative somme.

Come sancito di recente, con sentenza del T.A.R. per la Liguria (Sezione I, Presidente dott. Giuseppe Caruso), al fine di agevolare l’ottemperanza della sentenza sulla “carta dei docenti” è prevista, in caso di perdurante inerzia da parte dell’Amministrazione Scolastica, la nomina del Commissario ad acta nella persona del Capo Dipartimento per le risorse umane finanziarie e strumentali del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Con la citata decisione, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria (Sezione Prima), definitivamente pronunciando sul ricorso, lo ha accolto nei seguenti termini:

  • ordinando al Ministero dell’Istruzione e del Merito di ottemperare al giudicato di cui alla sentenza;
  • prevedendo, per il caso di perdurante inadempimento, la nomina del Commissario ad Acta nella persona del Capo del Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali del Ministero dell’Istruzione e del Merito;
  • condannando il Ministero dell’Istruzione e del Merito al pagamento di una “penalità di mora”, per l’eventuale ulteriore ritardo dell’Amministrazione nell’esecuzione del giudicato, consistente negli “interessi legali” calcolati sugli importi dovuti al ricorrente.

Per accedere alle specifiche sulla “Tutela Legale per l’Ottemperanza della Sentenza Carta Docenti“, è possibile contattare lo Studio Legale Esposito Santonicola inviando un messaggio WhatsApp, scritto o audio, al numero 366 1828489.