Abilitati all’estero – Nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito sul riconoscimento del titolo “Master de Profesorado” conseguito in Spagna per l’inserimento nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) dei docenti.
Quesito/Consulenza informativa.
Gentili avvocati Esposito e Santonicola, il “Master de Profesorado”, conseguito sulla base della laurea, è un titolo abilitante alla docenza ai sensi della Direttiva Europea?
Cosa ha previsto di recente il Ministero, con il decreto n. 902 del 22 aprile 2024 e la nota n. 16146 del 23 aprile 2024, ai fini dell’inserimento nelle G.P.S.?
Avv.ti Aldo Esposito e Ciro Santonicola
Gentile docente, partiamo da un dato.
Il “Máster de Profesorado” o “Máster en Profesorado” è un master universitario che fornisce la formazione pedagogica e didattica necessaria per esercitare la professione di insegnante.
Ebbene, attraverso il decreto n. 902 del 22 aprile 2024 del Ministero dell’Istruzione e del Merito – con richiamo alla Direttiva Europea 2005/36/CE sul riconoscimento delle qualifiche professionali, recepita in Italia con il D.Lgs. 206/2007 – è stato innanzitutto premesso che il “Master en Formacion de Profesorado” spagnolo, congiuntamente alla laurea, costituisce titolo abilitante all’insegnamento nella scuola secondaria “in Spagna” (si veda, sul punto, la sentenza del TAR Lazio n. 16220 del 31 ottobre 2023).
Con successiva nota ministeriale recante n. 16146 del 23 aprile 2024 – destinata agli Uffici Scolastici Regionali e agli Ambiti Territoriali – si è chiesto di dare massima diffusione al precedente decreto, rimuovendo definitivamente ogni riserva inizialmente apposta per il riconoscimento in Italia del “Master de Profesorado” spagnolo e ai fini dell’inserimento nelle graduatorie di supplenza.
In definitiva, dalla disamina del decreto n. 902 del 22 aprile 2024 e della nota n. 16146 del 23 aprile 2024 del Ministero dell’Istruzione e del Merito, emergono le seguenti conclusioni:
-Dopo una lunga controversia giudiziaria, il Ministero ha dato finalmente attuazione alla sentenza del TAR Lazio che ha annullato una precedente nota ministeriale del 2017 limitativa del riconoscimento del titolo spagnolo “Master de Profesorado”.
–La giurisprudenza amministrativa ha stabilito che il “Master de Profesorado” conseguito in Spagna, congiuntamente alla laurea, configura un titolo abilitante all’insegnamento ai sensi della Direttiva Europea 2005/36/CE; pertanto, le relative richieste di riconoscimento in Italia devono essere esaminate “nel merito” dal Ministero.
-Con il decreto n. 902/2024, il Ministero ha disposto la rimozione della clausola di riserva precedentemente apposta ai decreti di riconoscimento, per coloro che avevano presentato istanza con il “Master de Profesorado” spagnolo.
Da tali contenuti emergerebbe dunque che il Ministero ha rimosso definitivamente la riserva e ha riconosciuto pienamente il ‘Master de Profesorado’ spagnolo quale titolo abilitante all’insegnamento in Italia.
Sempre in merito al riconoscimento in Italia dei titoli spagnoli, lo studio legale Esposito Santonicola precisa che – questa volta con riferimento al percorso professionale conseguito in Spagna presso l’Università Cardenal Herrera (specializzazione sul sostegno) – il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Quarta Bis, sentenza del 23/04/2024) ha accolto il ricorso, annullando il provvedimento con cui il Ministero dell’Istruzione e del Merito aveva rigettato l’istanza per il riconoscimento del titolo di specializzazione sul sostegno.
Il Ministero, nel respingere la richiesta di omologa, non avrebbe dovuto basarsi unicamente sulla mancata produzione di un attestato di competenza professionale rilasciato dalle autorità spagnole, senza valutare concretamente, attraverso un’adeguata istruttoria, se il percorso formativo svolto all’estero fosse equivalente a quello richiesto in Italia per accedere alla professione di insegnante di sostegno.
Secondo il Tribunale, in base alla disciplina europea e alla giurisprudenza del Consiglio di Stato (Adunanza Plenaria), il Ministero aveva l’obbligo di esaminare attentamente i titoli e l’esperienza della richiedente, confrontandoli con i requisiti italiani, ed eventualmente di imporre misure compensative, ma non poteva rigettare “in modo automatico” la domanda per la mera mancanza di un documento.
In conclusione, il provvedimento di rigetto è stato annullato con rinvio al Ministero per un nuovo esame della pratica di riconoscimento del titolo spagnolo, da effettuarsi, questa volta, in modo conforme ai principi europei.
Per accedere alle “TUTELE LEGALI CONTRO I SILENZI, I DINIEGHI, LE MANCATE STIPULE DEI CONTRATTI E I RECUPERI DEI PUNTEGGI PER I DOCENTI ABILITATI ALL’ESTERO“, è possibile contattare lo Studio Legale Esposito Santonicola inviando un messaggio WhatsApp scritto o audio al numero 366 18 28 489.