Roma, 12 agosto 2024. Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio Sezione terza bis, presieduto dal Giudice dott.ssa Maria Cristina Quiligotti, ha accolto il ricorso cautelare presentato da un gruppo di docenti, assistiti dagli avvocati Aldo Esposito e Ciro Santonicola, contro l’Ordinanza Ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024.

La recentissima decisione rappresenta un importante passo avanti per il riconoscimento del “servizio militare prestato al di fuori della costanza di nomina”, ai fini della valutazione nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), per il biennio scolastico 2024/2025 e 2025/2026.

Il caso riguarda le posizioni di insegnanti che, dopo aver conseguito il titolo di studio necessario per la docenza, hanno svolto il servizio militare obbligatorio (o il servizio civile sostitutivo) in un periodo in cui non avevano ancora ricevuto alcuna nomina scolastica.

L’Ordinanza Ministeriale n. 88/2024, all’articolo 15, comma 6, ha limitato la valutabilità del servizio militare ai soli periodi prestati in costanza di nomina, escludendo, di conseguenza, numerosi aspiranti dal riconoscimento di tale servizio nelle graduatorie.

Gli avvocati Esposito e Santonicola hanno contestato la disposizione ministeriale, sottolineando come essa contrasti con le normative primarie vigenti, in particolare “l’art. 2050 del D.Lgs. n. 66/2010 e l’art. 485 del D.Lgs. n. 297/1994”, che prevedono la piena valutazione del servizio militare ai fini della carriera e dell’accesso ai ruoli pubblici, indipendentemente dalla coincidenza con un incarico scolastico.

Nella sua “ordinanza del 9 agosto 2024”, il TAR Lazio ha ritenuto valide le argomentazioni dei ricorrenti, stabilendo la “sospensione dell’efficacia dell’Ordinanza Ministeriale nella parte impugnata”, fino alla discussione del merito prevista per il 1° aprile 2025.

Tale decisione “immediatamente esecutiva” attribuisce ai docenti ben 12 punti nelle graduatorie ai fini dei conferimenti degli incarichi, in attesa della conclusione del giudizio.

Questo risultato rappresenta, seppure in fase cautelare, un avanzamento significativo per i docenti coinvolti, che ora vedono messo nero su bianco il loro diritto alla valutazione del servizio militare “anche se prestato in assenza di una nomina scolastica”.

La pronuncia del TAR Lazio lancia un chiaro segnale in merito alla necessità della corretta interpretazione delle leggi che tutelano i diritti di chi ha servito il Paese, garantendo che tale servizio sia adeguatamente valorizzato nella carriera professionale.

Gli avvocati Aldo Esposito e Ciro Santonicola, soddisfatti  per l’accoglimento dell’istanza cautelare, provvederanno a divulgare – a beneficio dei ricorrenti e a partire dalla prossima settimana – le istruzioni finalizzate ad ottenere l’incremento del punteggio nelle graduatorie definitive.

Per ulteriori informazioni e per un consulto legale “al fine di recuperare i 12 punti per il servizio militare in GPS, anche con mirato ricorso al Giudice del Lavoro”, si invita a contattare gli avvocati Esposito e Santonicola tramite WhatsApp, inviando messaggi scritti o vocali al numero 3661828489, a partire dal 26 agosto 2024.

E’ altresì possibile, nell’immediato, inviare un’email all’indirizzo segreteriasantonicola@scuolalex.com