STREPITOSO SUCCESSO PROFESSIONALE DEGLI AVVOCATI ALDO ESPOSITO E CIRO SANTONICOLA, DINANZI AL GIUDICE DEL LAVORO DI NAPOLI.
TUTTI I DOCENTI DI RUOLO POSSONO RICHIEDERE SPECIFICI RICORSI SULLA MOBILITÀ.
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Gentili docenti
Con ricorso, al giudice del lavoro di Napoli, un docente di ruolo chiedeva riconoscersi il diritto ad ottenere il trasferimento sul posto di sostegno, scuola primaria, classe di concorso EH sostegno minorati psicofisici nella Provincia di Napoli, ambito Campania 0022, coincidente con quello di residenza o comunque in un ambito indicato tra le prime preferenze della domanda di trasferimento, nel rispetto dello scorrimento di graduatoria.
La maestra, docente di sostegno minorati psicofisici, scuola primaria, era stata assunta a tempo indeterminato, secondo le ordinarie procedure, ex art. 399 Dlgs 297/94, dal MIUR, Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, in data 06/03/2014, con decorrenza giuridica dal 01/09/2013.
La stessa aveva partecipato, per l’anno scolastico 2016-2017, alle operazioni di mobilità̀ interprovinciale, “fase B1” prevista dal CCNL di mobilità̀ del 08/04/2016: in particolare aveva presentato all’USP di Verona la domanda di mobilità interprovinciale, per l’anno scolastico 2016/2017 (partecipando alla fase B1, scuola primaria, classe di concorso EH sostegno minorati psicofisici) esprimendo, quale prima preferenza, l’ambito CAMPANIA 0022 e le successive secondo un ordine di vicinanza al territorio di residenza. Il M.I.U.R., a mezzo e-mail, comunicava l’esito della domanda di mobilità interprovinciale con assegnazione, ritenuta errata ed illegittima, presso una sede “lontana da quella richiesta”.
A questo punto i legali ALDO ESPOSITO E CIRO SANTONICOLA, nell’accettare il mandato conferito dal docente, constatavano, con analitica visualizzazione delle movimentazioni su classe concorsuale di parte assistita, come alcuni docenti, con punteggio inferiore, erano stati assegnati ad altri ambiti della regione Campania, coincidenti (o prossimi a) con quello di residenza della signora G.F.; in ragione di tanto decidevano di affrontare nel merito la vertenza.
Per il giudicante, dott. Francesco Armato, udienza del 10-04-2018 “La domanda, volta al riconoscimento del diritto ad ottenere un posto disponibile nell’ambito della regione Campania, tra quelli indicati nella domanda di trasferimento, che risulta assegnato a docenti provenienti dalla stessa fase B1 della procedura di mobilità di cui al CCNL 8.4.2016, ma con punteggio inferiore, è fondata”…
“Alla stregua di quanto precede, deve essere affermato il diritto della ricorrente ad una diversa assegnazione, sulla base degli elementi che si ricavano dalla documentazione in atti, da cui emergono: la valutazione operata dall’Amministrazione in relazione alla propria domanda; il posto richiesto; il punteggio attribuito; la circostanza che alcuni docenti, assunti a tempo indeterminato dalle graduatorie ad esaurimento contestualmente a lei nell’anno scolastico 2015/16, in possesso di un punteggio inferiore al suo, in step della mobilità identico a quello della ricorrente, risultavano trasferiti negli ambiti territoriali prescelti dalla ricorrente, all’interno della propria domanda di mobilità, quali opzioni prioritarie”.
“Il diritto della ricorrente all’assegnazione del posto indicato come preferenza deve essere pertanto affermato in base alla normativa di settore.
P.Q.M.
Il Giudice del Lavoro presso il Tribunale di Napoli, dott. Francesco Armato, definitivamente pronunziando, ogni diversa istanza e deduzione disattesa, così provvede: 1) dichiara il diritto della ricorrente all’assegnazione presso una delle sedi disponibili sul posto di sostegno, scuola primaria, classe di concorso EH sostegno minorati psicofisici nella Provincia di Napoli, ambito Campania 0022 o comunque in un ambito indicato tra le prime preferenze della domanda di trasferimento, ordinando altresì alle Amministrazioni convenute di adottare tutti i conseguenti provvedimenti……..”.
LO STUDIO SANTONICOLA AND PARTNERS È SEMPRE ATTIVO NEL TUTELARE, IN OGNI ORDINE E GRADO GIUDIZIARIO, I DOCENTI DI RUOLO CHE SI RITENGONO LESI A SEGUITO DELLE OPERAZIONI DI MOBILITÀ.
IN RIFERIMENTO ALLA MOBILITÀ DOCENTI SONO ATTIVI I SEGUENTI RICORSI AL COSPETTO DEL GIUDICE DEL LAVORO:
- RICORSO PARITARIE: PER OTTENERE, AI FINI DELL’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO PER LA MOBILITÀ 2018, LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO PRESTATO NELLA SCUOLA PARITARIA;
- RICORSO VINCOLO QUINQUENNALE SOSTEGNO: PER CALCOLARE, AI FINI DEL TRASFERIMENTO SU POSTO COMUNE (E DEL RAGGIUNGIMENTO VINCOLO QUINQUENNALE), ANCHE IL SERVIZIO PRESTATO DA PRECARIO SUL SOSTEGNO;
- RICORSO PER CONTRASTARE GLI ERRORI DELL’ALGORITMO MINISTERIALE ALLORCHÉ ALTRO DOCENTE, DI STESSA FASE, CON PUNTEGGIO INFERIORE, SIA STATO ERRONEAMENTE ED INGIUSTAMENTE ASSEGNATO ALLA SEDE RICHIESTA DAL RICORRENTE (TALE RICORSO NON SI PONE QUALE OBIETTIVO LA “RIMOZIONE DELL’ALTRO DOCENTE” MA LA PARITÀ DI TRATTAMENTO AI FINI DELLA MOBILITÀ);
- RICORSO PER CONTRASTARE, AI FINI DELLA MOBILITÀ, L’OMESSA VALUTAZIONE DELL’ABILITAZIONE SSIS E SSIS SOSTEGNO, del TFA E TFA SOSTEGNO, DEL SERVIZIO MILITARE PRESTATO NON IN COSTANZA DI NOMINA (TALI PUNTEGGI, SE RICONOSCIUTI, POTREBBERO RISULTARE DECISIVI NEL RAGGIUNGERE UNA DESTINAZIONE PIÙ COMODA);
- RICORSO PER CONTRASTARE, NELLE GRADUATORIE INTERNE D’ISTITUTO, L’OMESSA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO PRE-RUOLO O DI ALTRO SERVIZIO DI RUOLO ESPLETATO NELLA SCUOLA PARITARIA NONCHÉ PER OTTENERE LA VALUTAZIONE INTERA DEL SERVIZIO PRERUOLO IN SCUOLA STATALE;
- RICORSI SPECIFICI PER I LICEI MUSICALI, CHE MIRANO A CONSENTIRE LA MOBILITÀ TERRITORIALE O PROFESSIONALE AI DOCENTI DEL LICEO MUSICALE.
PER CONOSCERE I COSTI DI OGNI RICORSO OCCORRERÀ, SEMPLICEMENTE, INOLTRARE UN TICKET DI CONSULENZA INFORMATIVA, CLICCANDO SOTTO
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Il legale Ciro Santonicola