RICORSO TFA SOSTEGNO, CONFERMA
PRONUNCIA CAUTELARE IN CONSIGLIO DI STATO..ALTRA VITTORIA STORICA…CON DEDICA AL RE DELLE DISCUSSIONI, AMICO E COLLEGA ANTONIO SALERNO, COAUTORE DEL RICORSO!!!

DOCENTI NON ABILITATI, ANCHE CON POCHI GIORNI DI SERVIZIO SU SOSTEGNO, VEDONO CONFERMATA LA POSSIBILITA’ DI ACCEDERE AL PERCORSO FINALIZZATO AL CONSEGUIMENTO DELLA SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITA’ DIDATTICHE DI SOSTEGNO (T.F.A. III CICLO)

I NEO SPECIALIZZATI PUNTERANNO DIRITTI AL RUOLO CON LE NUOVE PROCEDURE DI RECLUTAMENTO…

T.F.A. Terzo Ciclo specializzante per il sostegno.

Il legale Ciro Santonicola, unitamente al collega Antonio Salerno, noto Cassazionista del foro di Salerno, coautore del ricorso, ottiene l’ammissione alle selezioni T.F.A. sostegno in favore di docenti non abilitati all’insegnamento.

L’ammissione alle prove di accesso ed ai relativi percorsi era riservata, per il M.I.U.R., ai soli candidati in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento, riferita al grado di scuola sul quale si intendeva conseguire la specializzazione, non consentendosi la partecipazione in favore di quanti, come i ricorrenti, pur avendo stipulato contratti validati dal M.I.U.R., regolarmente sottoscritti dalle singole istituzioni Scolastiche, quali insegnanti di sostegno, in sostanza specializzati sul campo (o, comunque, ritenuti idonei all’atto del conferimento d’incarico su sostegno) si vedevano preclusa la possibilità di acquisire una formale specializzazione accademica.

Le argomentazioni dei legali, come sempre illuminanti e convincenti, hanno centrato nel segno.

La parte istante, patrocinata dallo studio Santonicola/Salerno, è rappresentata da una categoria omogenea di insegnanti precari, non abilitati all’insegnamento, in possesso di titoli di studio validi per l’accesso alla docenza sulla disciplina curriculare, che presta o ha prestato servizio su posti di sostegno, per uno specifico ordine e grado di istruzione (infanzia, primaria, secondaria di I e di II grado) senza possedere alcun titolo di specializzazione.

Parliamo di insegnanti destinatari di nomine a tempo determinato i quali, seppure in assenza di una formale qualifica di idoneità alla didattica speciale per l’integrazione degli alunni diversamente abili, “hanno acquisito una specializzazione alla docenza di sostegno sul campo”, collaborando nella stesura del Piano Educativo Individualizzato, utilizzato per descrivere gli interventi che le istituzioni scolastiche devono mettere in atto nei confronti degli alunni con bisogni educativi speciali, a norma di legge n. 104/92, all’interno del Gruppo di Lavoro denominato GLH.

Com’è stato possibile che costoro, specializzati sul campo nell’insegnamento agli alunni portatori di handicap, si siano visti escludere la possibilità di formalizzare detta specializzazione, in virtù della preclusione a sostenere le prove di accesso al nuovo Tirocinio Formativo Attivo Sostegno III Ciclo?

Ancora una volta ci ha pensato il Giudice a porre rimedio a tale ritenuta ingiustizia….

Non possiamo che ringraziare per la fiducia riposta nel nostro operato, dedicando questa vittoria ai ricorrenti/specializzandi.

Seguirà un post specifico che esplicitera’ il contenuto del provvedimento giudiziario!

Il legale Ciro Santonicola