Gentile Avvocato, sono uno dei docenti non abilitati e nemmeno specializzati, con servizio didattico sul sostegno, che si rivolgeva al suo studio per ottenere la partecipazione alle preselezioni del corso T.F.A. SOSTEGNO TERZO CICLO.

Fu avviato il ricorso al T.A.R. del Lazio per l’annullamento del Decreto M.I.U.R. 948/16, prima rigettato in fase cautelare, poi ribaltato, con le sue competenze, innanzi al Consiglio di STATO.

Grazie a quel ricorso mi sono ritrovato specializzato, in quanto ammesso al percorso T.F.A. Sostegno III Ciclo, da me superato.

Sennonché il Tar del Lazio, Sez. III Bis, pur in presenza di una decisione cautelare favorevole emessa dal Consiglio di Stato, rigettava la vertenza nel merito, ignorando la “documentata” circostanza per la quale, nel frattempo, ero stato dichiarato specializzato all’insegnamento.

A questo punto voi legali, con la solita tenacia che da sempre vi caratterizza, avete impugnato nuovamente la pronuncia provvisoriamente negativa del T.A.R Lazio, ottenendo una decisione favorevole.

Ed ora cosa crede possa accadere?

Avv. Aldo Esposito. Buon pomeriggio.

A breve ci sarà una nuova discussione,  innanzi al Collegio Giudicante del Consiglio di Stato, prevista, precisamente,  il 4 ottobre 2018.

Utilizzeremo, ancora una volta, tutti i precedenti giudiziari in nostro possesso, consapevoli che la Sezione terrà certamente conto dei dubbi di costituzionalità, recentemente evidenziati dal CDS, sull’intero impianto normativo che ha regolato, in Italia, l’abilitazione all’insegnamento.