RICORSO AL GIUDICE DEL LAVORO PER UNA NUOVA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA CHE CONSIDERI UTILE “L’ANNO 2013”.
COSA SI CHIEDE?
Il riconoscimento del 2013 quale anno utile nel calcolo dell’anzianità di servizio.
Una nuova ricostruzione di carriera che consideri utile l’anno 2013, con richiesta di pagamento delle eventuali differenze retributive e contributive.
QUAL È IL FONDAMENTO GIURIDICO.
L’Autorevole Corte di Appello di Firenze, Sezione Lavoro (sentenza n. 66/24, con motivazioni recentissime) – sulla base di un’interpretazione aderente alla ratio della norma, costituzionalmente orientata – ritenendo che il blocco del 2013 non possa produrre effetti definitivi e invalidanti sull’intera carriera futura del docente, ha riconosciuto che il 2013 deve essere considerato utile nel calcolo dell’anzianità di servizio, ragion per cui ha dichiarato il diritto della docente a una ricostruzione di carriera inclusiva di quell’anno, con condanna al pagamento delle eventuali differenze retributive e contributive derivanti da tale inclusione.
Ciò in quanto la normativa sul blocco delle progressioni economiche, per l’anno 2013, si è limitata a riconoscere che tale blocco fosse solo temporaneo e concernente il solo trattamento economico, non il riconoscimento giuridico dell’anzianità maturata nell’anno 2013.
POSSIBILI CONSEGUENZE BENEFICHE
I docenti che hanno subito “il blocco delle progressioni economiche nel 2013” possono finalmente rivendicare in giudizio che esso venga comunque riconosciuto “ai fini giuridici” nel computo dell’anzianità di servizio.
Tanto al fine di progredire “più rapidamente” nelle fasce stipendiali successive e quindi di ottenere, negli anni seguenti, gli effetti economici positivi derivanti dall’inclusione del 2013 nella loro carriera, ottenendo una nuova ricostruzione di carriera che consideri utile il 2013, con richiesta di pagamento delle eventuali differenze retributive e contributive che ne deriveranno.
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE.
ESSERE DOCENTI DI RUOLO – CON SERVIZIO STATALE, PRECARIO O A TEMPO INDETERMINATO, SVOLTO NELL’ANNO 2013 – CHE HANNO SUBITO IL BLOCCO DELLA PROGRESSIONE ECONOMICA E HANNO OTTENUTO UNA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA SENZA IL RICONOSCIMENTO DI QUELL’ANNO.
RICORSO ATTIVO
Di seguito gli allegati funzionali al ricorso:
- Procura alle liti, debitamente compilata in ogni parte, datata e firmata, per la rappresentanza legale nel ricorso;
- Eventuale dichiarazione di esenzione dal versamento del contributo unificato;
- Copia del modello di diffida stragiudiziale predisposto dallo Studio Legale, da inviare con raccomandata AR o Pec al Ministero dell’Istruzione e del Merito, per la costituzione in mora e l’interruzione della prescrizione (n.b. la ricevuta di ritorno potrà essere inoltrata al legale, anche in un secondo momento, all’indirizzo e-mail segreteriasantonicola@scuolalex.com, oggetto “ricevuta di ritorno diffida anno 2013, nome e cognome”);
- Copia firmata del modulo di autorizzazione al trattamento dati (privacy);
- Copia del contratto a tempo indeterminato che attesta l’assunzione in ruolo;
- Copia della domanda di ricostruzione di carriera presentata dal docente (solo se disponibile);
- Copia del decreto di ricostruzione di carriera ottenuto, che non ha incluso il riconoscimento dell’anno 2013;
- Copia dell’ultima busta paga del ricorrente;
- Copia del documento d’identità e del codice fiscale;
- Copia Bonifico, alle coordinate sotto indicate, attestante il versamento della tassa sul ricorso, euro 49,00 (acquisto contributo unificato) che dovrà corrispondere esclusivamente colui/colei il cui reddito familiare lordo (anno 2023, famiglia anagrafica) abbia raggiunto la soglia di euro 38.514,03.
Il tutto, debitamente compilato, andrà prima allegato, in formato pdf, all’indirizzo e-mail: segreteriasantonicola@scuolalex.com, Oggetto: RICORSO RECUPERO ANNO 2013, NOME COGNOME, successivamente spedito, in un plico sigillato, con raccomandata postale (con ricevuta di ritorno) al seguente indirizzo: Avv. Ciro Santonicola e Aldo Esposito, Via Amato 7 Castellammare di Stabia, 80053 (NA).
N.B. Sulla parte esterna del plico sarà utile scrivere il nominativo del ricorrente, l’indirizzo e-mail, l’oggetto RICORSO RECUPERO ANNO 2013.
NB: LA DOCUMENTAZIONE ALL’INTERNO DEL PLICO NON DOVRÀ ESSERE SPILLATA NÉ FOTOCOPIATA FRONTE RETRO.
PRECISAZIONE: I LEGALI – PREDISPONENDO L’ATTO GIUDIZIARIO – SI DICHIARERANNO ANTICIPATARI DELLE “SPESE VIVE SOSTENUTE”.
IN SOSTANZA, RAPPRESENTANDO DI AVER ANTICIPATO LE SPESE DEL GIUDIZIO, GLI AVVOCATI DOMANDERANNO, AL GIUDICANTE, CHE SIA CONDANNATA LA CONTROPARTE MINISTERIALE A CORRISPONDERE LORO DETTE SPESE PROCESSUALI ANTICIPATE.
ESTREMI PER IL PAGAMENTO DELLA TASSA DEL RICORSO (CONTRIBUTO UNIFICATO), ESCLUSIVAMENTE PER QUANTI NON RISULTERANNO ESENTI:
INTESTAZIONE: AVV. CIRO SANTONICOLA
IBAN: IT10V0306940213100000002662
CAUSALE: TASSA RICORSO ANNO 2013, NOME COGNOME CODICE FISCALE.
IMPORTO: EURO 49,00
N.B. Per quanti dovranno versare la tassa, nella causale del bonifico indicare, possibilmente, il nome del ricorrente (non di persona delegata per il pagamento).
AL FINE DI RICHIEDERE ULTERIORI CHIARIMENTI, PER RICEVERE RISPOSTA VOCALE DIRETTA DEL LEGALE, SI INOLTRI WHATSAPP SCRITTO (O VOCALE) AL CELL. 3661828489.
Queste istruzioni operative ed i moduli da utilizzare sono riportati nel file allegato.