“RICORSO GDL TITOLI ARTISTICI” – ISTRUZIONI OPERATIVE:

RICORSO GDL “PER IL RICALCOLO PUNTEGGIO DEI TITOLI ARTISTICI” – NELLA I E II FASCIA G.P.S.

ADESIONI ATTIVE

MIRATA AZIONE GIUDIZIARIA, DINANZI AL MAGISTRATO DEL LAVORO, CHEPUNTA AD OTTENERE UN PRONUNCIAMENTO

A) SUL DIRITTO ALLA VALUTAZIONE DEI TITOLI ARTISTICI SECONDO LE PREGRESSE MODALITÀ, CONSOLIDATE NEL TEMPO, TALI DA AVER INDOTTO IL DOCENTE, NELLA TOTALE BUONA FEDE, A PENSARE D’AVER ACQUISITO UNO O PIU’ TITOLI, CON ESBORSI E SACRIFICI VARI, CORRISPONDENTI A PUNTEGGIO SPECIFICO E IMMODIFICABILE;

B) SUL DIRITTO AL CONTEGGIO DI NUOVI TITOLI ARTISTICI NON VALUTATI, SEPPURE DICHIARATI, PER L’INSERIMENTO IN GPS, SU ISTANZE ONLINE.

A CHI È RIVOLTO IL RICORSO GDL TITOLI ARTISTICI?

  • AI DOCENTI AFAM, SCUOLA SECONDARIA, CLASSI A55, A56, A59 E A63, INSERITI NELLA I O II FASCIA DELLE GPS, CHE, CON LA costituzione delle NUOVE GRADUATORIE PROVINCIALI, HANNO VISTO DECURTARE I PUNTEGGI PER I TITOLI ARTISTICI DICHIARATI – VALUTABILI FINO A UN MASSIMO DI 66 PUNTI- AVENDO SUBITO, DUNQUE, “mutamenti in peius” RISPETTO ai criteri di PRECEDENTE CALCOLO;

OBIETTIVO PRINCIPALE DEL RICORSO:

RICALCOLO DEL PUNTEGGIO, RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO ALLA VALUTAZIONE DEI TITOLI ARTISTICI CON LE STESSE MODALITÀ UTILIZZATE NELLE PRECEDENTI TABELLE DI VALUTAZIONE E RICOLLOCAZIONE IN GRADUATORIA.

RITENUTO FONDAMENTO GIURIDICO DEL RICORSO PER IL RICALCOLO TITOLI ARTISTICI:

INVOCHEREMO LA TUTELA DEL “LEGITTIMO AFFIDAMENTO E DELLA BUONA FEDE”:

Ragioneremo nel seguente modo: l’aver acquisito uno o più titoli, spendibili, nelle graduatorie dei supplenti, in termini di punteggio, durante la vigenza di una normativa che assegnava, a detti titoli, un determinato quantum numerico, ha fatto riporre, nel docente, quel “legittimo affidamento” a che tali titoli corrispondessero ad un punteggio sempre certo e immodificabile, ai fini dell’avanzamento di carriera.

In definitiva, consideriamo intangibile il diritto alla valutazione di un titolo, secondo pregresse e consolidate modalità, entrate pienamente nella sfera giuridica dell’interessato, ponendosi, attraverso tale impostazione, un invalicabile limite alla discrezionalità del legislatore scolastico che voglia apportare “mutamenti in peius” ai criteri di valutazione, con potenziali discriminazioni costituzionalmente rilevanti.

PER QUALE MOTIVO CI SI RIVOLGE MIRATAMENTE AL GIUDICE DEL LAVORO E NON COLLETTIVAMENTE AL T.A.R.?

In ragione delle differenziate casistiche e della diversa tipologia dei titoli posseduti, confidiamo nel mirato ricorso nella sede civilistica, per rivendicare quello che consideriamo “il diritto soggettivo alla valutazione dei titoli, conseguita secondo le precedenti modalità”, invece di proporre una generica impugnativa dell’ordinanza ministeriale e dellE “TabellE Titoli”, al cospetto del Tar Lazio, con ricorso collettivo.

IMPORTANTI PRECISAZIONI:

  • PARLIAMO DI “ricorsi mirati” (no CALDERONI GIUDIZIARI);
  • LA NOSTRA STRATEGIA PROCESSUALE, PER TALE TIPOLOGIA DI CONTENZIOSO, PREVEDE UNA PERSONALIZZATA TUTELA GIUDIZIARIA INNANZI AL GIUDICE DEL LAVORO E NON UNA CLASS ACTION;
  • ALLA PRESENTE AZIONE POSSONO ADERIRE ANCHE I DOCENTI AFAM CHE, NEL PRECEDENTE TRIENNIO, AVEVANO CONSEGUITO UNA VALUTAZIONE, IN TERMINI DI TITOLI ARTISTICI, INFERIORE AI 66 PUNTI;
  • GLI ORIENTAMENTI GIURISPRUDENZIALI DEI SINGOLI MAGISTRATI DEL LAVORO, NEL SISTEMA PROCESSUALE ITALIANO, NON SONO VINCOLATI DA QUELLI PROVENIENTI DAI RICORSI NELLA SEDE AMMINISTRATIVA (T.A.R., CONSIGLIO DI STATO, PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA);
  • PER LA PIU’ APPROFONDITA VALUTAZIONE DELLA PARTICOLARE CASISTICA, S’INOLTRI UNICO WHATSAPP SCRITTO (NO MESSAGGI SPEZZETTATI IN PIÙ MOMENTI, ALTRIMENTI IL SISTEMA VI COLLOCA IN CODA), O VOCALE DI 1 MINUTO, AL NUMERO 366 18 28 489 (NO TELEFONATE). RISPONDERA’ IL LEGALE, CON VOCALE PERSONALIZZATO E NEI SUCCESSIVI GIORNI, ATTRAVERSO SCORRIMENTO CRONOLOGICO DEI MESSAGGI.

I COSTI DELL’AZIONE:

L’IMPORTO PER IL PRIMO GRADO DI GIUDIZIO (RICORSO MIRATO, NO COLLETTIVO) AMMONTA AD EURO 400,00, PER COLORO CHE RISULTERANNO ESENTI DAL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO UNIFICATO, RIENTRANDO NELLA FASCIA DI REDDITO COMPLESSIVA FAMILIARE, PER L’ANNO 2022, INFERIORE AD EURO 38.514,03.

PER COLORO IL CUI REDDITO COMPLESSIVO FAMILIARE LORDO RISULTERÀ PARI O SUPERIORE ALLA SOGLIA DI EURO 38.514,03, AL COSTO DEL RICORSO, PARI AD EURO 400,00, ANDRÀ AGGIUNTO IL VALORE DEL CONTRIBUTO UNIFICATO, PARI AD EURO 259,00, PER UN IMPORTO TOTALE DI EURO 659,00.

L’eventuale appello, solo se necessario, determinerebbe un altro pagamento (non obbligatorio, poiché riferito soltanto a quanti intendessero appellare), contenuto nei limiti dell’onorario di primo grado.

Di seguito gli allegati funzionali al ricorso:

1) Procura alle liti, debitamente compilata in ogni sua parte, datata e firmata;

2) Modulo autorizzazione al trattamento dati, privacy;

3) Eventuale dichiarazione di esenzione dal versamento del contributo unificato (che non deve compilare colui/colei che non risulti esente dal pagamento della tassa/contributo unificato);

4) Autocertificazione in merito alla condizione soggettiva del ricorrente;

5) Copia del documento d’identità e del codice fiscale;

6) Ultimo contratto di docenza, esclusivamente alle dipendenze dell’Istituzione scolastica Statale (per chi abbia svolto un servizio statale);

7) Copia domanda telematica d’inserimento nelle nuove “G.P.S.” e nelle rinnovate “Graduatorie di Istituto”;

8) Copia nuove GPS (I o II Fascia), dalla quale è possibile ricavare il punteggio decurtato per i titoli artistici dichiarati;

9) Copia della domanda di aggiornamento/inserimento nelle Graduatorie d’Istituto (triennio 2017/20);

10) Estratto istanze on line, dal quale si ricava l’inserzione del docente nelle graduatorie d’istituto II o III Fascia del precedente triennio (2017/20) ed il punteggio riconosciuto per i titoli artistici dichiarati;

11) Diffida (custodire copia della missiva d’invio e della ricevuta di ritorno o attestazione di consegna PEC), appositamente predisposta, da inoltrare (a mezzo P.E.C. o raccomandata con ricevuta di ritorno) al Ministero e all’Ambito Territoriale Provinciale,per il ricalcolo del punteggio. N.B. Le ricevute di ritorno (o di avvenuta consegna) della diffida potranno essere inoltrate, ai legali, anche in un secondo momento, con email, all’indirizzo segreteriasantonicola@scuolalex.com, Oggetto: Nome, Cognome, Diffida Titoli Artistici (contenente il documento in allegato pdf).

N.B. La suindicata produzione dovrà essere prima allegata, in formato PDF, all’indirizzo e-mail segreteriasantonicola@scuolalex.com, oggetto: “RICORSO GDL TITOLI ARTISTICI“, nome e cognome del ricorrente, successivamente spedita, in un plico sigillato, con raccomandata postale 1 (con ricevuta di ritorno) al seguente indirizzo: Avvocati Santonicola Esposito, Via Amato, 7 – 80053 – Castellammare di Stabia (NA)

Sulla parte esterna del plico sarà necessario scrivere “RICORSO GDL TITOLI ARTISTICI”.

Nella causale del bonifico indicare, possibilmente, il nome del ricorrente (non di persona delegata per il pagamento).

N.B. L’ADESIONE AL RICORSO NON COMPORTA L’OBBLIGO DI ISCRIZIONE A NESSUNA ASSOCIAZIONE/SINDACATO.

QUESTO STUDIO DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ, IN MERITO ALL’EVENTUALE MANCATO INSERIMENTO NEL RICORSO, QUALORA LA DOCUMENTAZIONE NON DOVESSE GIUNGERE, VIA E-MAIL E IN PLICO CARTACEO, O NEL CASO IN CUI NON SIANO RISPETTATE LE PROCEDURE PREVISTE NELLA PRESENTE INFORMATIVA, RISERVANDOSI L’ACCETTAZIONE DEI VOSTRI MANDATI.

ESTREMI PER IL PAGAMENTO:

INTESTAZIONE: AVV. CIRO SANTONICOLA

IBAN: IT10V0306940213100000002662

IMPORTO: EURO 400,00 (O 659,00 PER CHI VERSA IL CONTRIBUTO UNIFICATO, CHE IL LEGALE ACQUISTERA’ CON PAGAMENTO ON LINE F.24).

CAUSALE: RICORSO GDL TITOLI ARTISTICI, NOME, COGNOME, C. F

Queste istruzioni operative ed i moduli da utilizzare sono riportati nel file allegato.

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