IL RICORSO 180 PER 3 IN SEDE AMMINISTRATIVA E’ PARTITO….UNA BATTAGLIA GIUDIZIARIA CONTRO I POTERI DELLO STATO….

Perche’ ricorriamo?

I nostri assistiti possiedono titoli di studio validi per l’accesso all’insegnamento ed hanno prestato servizio alle dipendenze del MIUR, in virtù di reiterati contratti a tempo determinato.

Il Ministero ha sempre ritenuto l’abilitazione un “titolo diverso” non sostituibile dalla esperienza pratica acquisita “sul campo”.

Eppure già il Consiglio di Stato, in sede cautelare, ha consentito l’accesso al T.F.A. Sostegno in favore dei docenti non abilitati “con servizio addirittura inferiore ai 180 per 3”, strepitosa e recentissima vittoria dello studio Santonicola/Salerno.

Ed ancora l’abilitazione, quale requisito di accesso alla docenza, è stata di fatto abolita dal nuovo piano di reclutamento.

La Direttiva 2005/36/CE ed il relativo Decreto di attuazione impongono il possesso di idonea “qualifica professionale”, non l’abilitazione, al fine dell’esercizio di una professione regolamentata, quale quella di docente, nel sistema scolastico pubblico italiano e tale requisito è condizione necessaria ed al tempo stesso sufficiente all’esercizio della stessa.

Ed inoltre avendo, i ricorrenti la facoltà di partecipare ai futuri concorsi, non possono non essere considerati abilitati all’insegnamento.

Motivati da queste ragioni e molto altro ancora argomenteremo, in sede giudiziaria, con tutte le nostre energie professionali!

In ultimo, a tutela di coloro che non abbiano rinvenuto il proprio nominativo nell’elenco dei partecipanti, partirà un parallelo ricorso, sempre in sede amministrativa, nelle prossime settimane.

Serena Domenica

Studio Santonicola