INTERVISTA AL LEGALE SANTONICOLA, IL PUNTO SUI CONTENZIOSI DEL 13 E 14 SETTEMBRE 2017 E SULLA VERTENZA T.F.A. SOSTEGNO- SEDE AMMINISTRATIVA

Gentile avvocato, da questa due giorni al T.A.R. LAZIO (13 e 14 settembre) che bilancio possiamo ricavare?

Emerge un quadro certamente positivo, alla luce dei primi orientamenti giudiziari sulla vertenza A.F.A.M. ed I.T.P., siamo prudentemente ottimisti.

Per quanto concerne il ricorso ABILITAZIONE DOCENTI 180 PER 3?

Come spiegato in un precedente post, il Collegio Giudicante ha ritenuto necessario rinviare a nuova data, 12.12.2017, anche al fine di consentire che la pratica possa essere approfondita dal magistrato titolare. Sono intervenuti in giudizio, per il tramite del loro legale, docenti di seconda fascia che si ritengono potenzialmente lesi dall’eventuale accoglimento del ricorso. Tanto ha reso necessario il citato rinvio. Intanto pendono ricorsi analoghi al cospetto della Magistratura del lavoro. Eventuali accoglimenti in quella sede potranno essere prodotti per l’udienza natalizia.

Parliamo di A.F.A.M. POST RIFORMA, udienza 14.09.2017.

Se a tutela di coloro che avevano già fruito di un decreto monocratico favorevole, detto provvedimento è stato confermato, nell’udienza collegiale del 13 settembre 2017, consentendo ai beneficiari di ottenere l’immediato inserimento in seconda fascia delle graduatorie di istituto (sul punto http://www.avvocatomichelebonetti.it/campagne/scuola/precari-della-scuola/1676-vittoria-per-gli-a-f-a-m-il-t-a-r-del-lazio-conferma-il-decreto), per quanto concerne gli A.F.A.M. post riforma (udienza del giorno successivo), il T.A.R. Lazio ha ritenuto necessario smistare il giudizio alla nuova udienza del 12.12.2017 affinché siano concentrate, nello stesso momento, le vertenze A.F.A.M di analoga tipologia.

ED IN MERITO AL RICORSO AVVERSO IL DECRETO MINISTERIALE 374 DEL 01/06/2017, DI AGGIORNAMENTO TRIENNALE DELLA II E III FASCIA DELLE GRADUATORIE DI ISTITUTO DEL PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO, NELLA PARTE IN CUI NON RICONOSCE IL VALORE ABILITANTE ALL’INSEGNAMENTO DEI DIPLOMI ACCADEMICI DI SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE, VALIDI AI FINI DELL’INSEGNAMENTO TECNICO PRATICO (I.T.P.), QUALI SONO LE NOVITA’?

La vertenza è stata discussa ed il collegio si è riservato, valutando la possibilità di emettere subito sentenza. Riceveremo l’esito nei prossimi giorni. Abbiamo argomentato, con richiamo a quanto statuito dalla sentenza della sezione n. 9234/2017 (ed a quanto trascritto nella nota del M.I.U.R. di cui al prot. n. 35937 del 17.8.2017) sul come la questione in esame attenga all’inserimento dei docenti ITP nella seconda fascia delle Graduatorie di circolo e di istituto, fattispecie diversa da quella relativa all’inserzione dei medesimi docenti nelle Graduatorie ad Esaurimento.
Attendiamo fiduciosi il responso.

INTANTO PROSEGUE IL VOSTRO INSTANCABILE LAVORO AL COSPETTO DELLE MAGISTRATURE DEL LAVORO DI TUTTA ITALIA…SI REGISTRANO NUOVE VITTORIE SUI RICORSI A.F.A.M. URGENTI?

Le renderemo note nei prossimi giorni, intanto puntiamo al consolidamento, in sede amministrativa, degli esiti cautelari favorevoli, anche al fine di offrire copertura a coloro che, al cospetto delle magistrature del lavoro, siano al momento incorsi in provvedimenti provvisoriamente negativi.

LA BATTAGLIA, ANCHE QUESTA VOLTA, ENTRA NEL VIVO?
Faccio mia una citazione dello scrittore Jacques Deval: “Metà della vittoria è nella scelta del campo di battaglia, l’altra metà nella scelta del momento”.
In particolare, con A.F.A.M., abbiamo individuato un “duplice campo di battaglia” (Giudice del Lavoro, Sede Amministrativa (T.A.R./P.D.R.), quanto alla “scelta del momento”, in alcuni casi i ricorsi sono stati incardinati contemporaneamente, in altre ipotesi, presso singoli fori giudiziari (dinanzi alla Magistratura del Lavoro), abbiamo plasmato i modelli degli atti giudiziari e differenziato le tempistiche di deposito in base agli orientamenti “discordanti” dei singoli giudicanti.

ULTIMA DOMANDA RIGUARDA IL RICORSO T.F.A. SOSTEGNO.
Discuteremo, in data 21 settembre 2017, per richiedere la conferma del provvedimento cautelare già ottenuto a beneficio di quanti, pur avendo stipulato contratti validati dal M.I.U.R., regolarmente sottoscritti dalle singole istituzioni Scolastiche, quali insegnanti di sostegno, in sostanza specializzati sul campo (o, comunque, ritenuti idonei all’atto del conferimento d’incarico su sostegno) si erano vista preclusa la possibilità di acquisire una formale specializzazione accademica spendibile, ai fini dell’immissione in ruolo, con il nuovo piano di reclutamento.
Sulla base della favorevole pronuncia (della quale si domanderà convalida fra pochi giorni) i nostri assistiti sono stati, intanto, messi nelle condizioni di sostenere le prove suppletive del T.F.A. sostegno.