IL TAR DEL LAZIO (ROMA) HA ANNULLATO LA NUOVA “REGOLAMENTAZIONE MINISTERIALE PER L’ASSEGNAZIONE DELLE MISURE DI SOSTEGNO”, IN QUANTO “NON AUTORIZZATA DAL PARLAMENTO”.

A CURA DELL’AVVOCATO FORTUNA VENIERO, STUDIO LEGALE ESPOSITO SANTONICOLA 

Notizia rilevante giunge dal T.A.R. del Lazio, in contemporanea con l’avvio delle lezioni presso le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado: 

È stato annullato, in sede giudiziaria, il Decreto del Ministero dell’Istruzione n. 182 del 29.12.2020, recante “Adozione dei modelli nazionali di Piani Educativi Individualizzati (c.d. P.E.I.) e delle correlate linee guida, nonché modalità di assegnazione delle misure di sostegno agli alunni con disabilità”.

La vicenda è scaturita dalla sentenza N. 09795/2021 – emessa dalla Sezione Terza Bis del Tribunale Amministrativo Regionale romano – resa pubblica in data 14/09/2021, a seguito di ricorso avviato da talune Associazioni rappresentative delle persone con Sindrome di Down, Autismo, unite al Coordinamento Italiano Insegnanti di Sostegno e ad altri enti.

Sono state impugnate, in particolare, le più recenti disposizioni ministeriali sulle rinnovate modalità di assegnazione delle misure di sostegno (insieme alle linee guida e ai relativi allegati), domandandosene l’annullamento.

Ebbene, nell’accogliere il ricorso, il Collegio Giudicante, presieduto dal dott. Giuseppe Sapone,  ha sostanzialmente ritenuto che, a fronte della necessità di modificare le modalità di accertamento e di certificazione della disabilità per l’inclusione scolastica – espressamente contemplata da una legge statale – nel rispetto di quanto prescritto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità,  il decreto n. 182/2020 si è tradotto in un “provvedimento riservato ad una generalità di destinatari, idoneo a regolare una serie indefinita di casi” (avendo dettato una disciplina generale per la determinazione delle ore di sostegno valevole per i futuri anni scolastici e in assenza di qualsivoglia limite temporale), che costituisce – in definitiva – atto normativo regolamentare non autorizzato dal Parlamento, dunque illegittimo.

Rebus sic stantibus, in attesa degli eventuali sviluppi giudiziari in Consiglio di Stato – nell’ipotesi in cui i Ministeri dell’ Istruzione, dell’Economia e delle Finanze dovessero appellare l’indicata sentenza – al fine di garantire la piena inclusione scolastica degli alunni/studenti disabili, lo studio legale Esposito Santonicola continua ad offrire, anno dopo anno, una mirata tutela attraverso il “RICORSO AMMINISTRATIVO PER LA CORRETTA ASSEGNAZIONE DELLE ORE DI SOSTEGNO AGLI ALUNNI CON DISABILITÀ”. 

Considerato, infatti, che, entro il 31 ottobre 2021, le scuole dovranno presentare i P.E.I.a mezzo dei quali i dirigenti scolastici formalizzeranno la quantificazione delle ore di sostegno  didattico per gli alunni/studenti portatori di handicap – sarà necessario vigilare affinché eventuali esigenze di finanza pubblica non limitino, indebitamente, l’esatta assegnazione dei “docenti specializzati ai fini dell’integrazione”.

Per info specifiche sul citato ricorso, si inoltri WhatsApp scritto, o audio, (no telefonate) al numero 366 18 28 489. Risponderà il legale, con vocale personalizzato.