Servizio militare di leva nelle GPS – Il Tribunale di Napoli ribadisce il diritto alla valutazione del servizio prestato anche “non in costanza di nomina”, con attribuzione di 12 punti aggiuntivi
A cura dei legali Aldo Esposito e Ciro Santonicola
Con sentenza del mese di giugno 2025, il Tribunale del Lavoro di Napoli, nella persona del Giudice dott.ssa Manuela Montuori, ha accolto il ricorso proposto da un docente tecnico pratico, assistito dagli avvocati Aldo Esposito e Ciro Santonicola, riconoscendo il diritto all’attribuzione di 12 punti aggiuntivi nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) per il servizio militare di leva, “anche se non svolto in costanza di nomina”.
Il servizio militare di leva e il servizio civile sostitutivo sono sempre utilmente valutabili ai fini concorsuali e selettivi, anche se prestati non in costanza di rapporto di lavoro.
L’Amministrazione scolastica non può negare la valutazione del servizio militare di leva sulla base di limitazioni regolamentari che contrastino con la normativa primaria.
FATTI DI CAUSA
Il docente G, in possesso del Diploma idoneo all’insegnamento sulle classi di concorso B019 (Laboratori di servizi di ricettività alberghiera) e ADSS (sostegno secondaria secondo grado), aveva richiesto l’aggiornamento nelle GPS della provincia di Napoli per il biennio 2024/26.
L’istante aveva indicato di aver prestato servizio militare di leva da luglio 1989 a maggio 1990, periodo successivo al conseguimento del titolo di studio, ma non in costanza di nomina quale docente.
L’Amministrazione scolastica, applicando l’art. 15 comma 6 dell’O.M. 88/2024, aveva negato l’attribuzione del punteggio per il servizio militare, ritenendo valutabile solo quello prestato “in costanza di nomina”.
PRINCIPI DI DIRITTO RICHIAMATI DAL GIUDICANTE, INVOCATI DALLO STUDIO LEGALE ESPOSITO SANTONICOLA
Il Tribunale di Napoli ha richiamato l’orientamento della Corte di Cassazione del 29 marzo 2024 che stabilisce:
- L’art. 2050 del D.Lgs. n. 66/2000 prevede che i periodi di servizio militare siano valutati, nei pubblici concorsi, con lo stesso punteggio attribuito ai servizi civili presso enti pubblici;
- Il comma 2 dello stesso articolo non limita ma specifica il comma 1, chiarendo che anche i servizi di leva svolti in pendenza di rapporto di lavoro sono valutabili;
- Tale interpretazione è coerente con l’art. 52 comma 2 della Costituzione: chi è chiamato a un servizio obbligatorio nell’interesse della nazione non deve tollerare la perdita della sua valutazione ai fini concorsuali.
Il Giudice ha evidenziato che “il servizio di leva obbligatorio e il servizio civile ad esso equiparato sono sempre utilmente valutabili“, sia ai fini della carriera che dell’accesso ai ruoli, in ogni settore e anche se prestati in costanza di rapporto di lavoro.
Il Tribunale ha dichiarato illegittima la previsione dell’art. 15 O.M. n. 88/2024, nella parte in cui limita la valutazione del servizio di leva ai soli casi di servizio prestato in costanza di nomina, disapplicandola per contrasto con la normativa primaria e i principi costituzionali.
La recentissima sentenza ha, tra l’altro, precisato che le GPS, pur non essendo tecnicamente concorsi pubblici, costituiscono “selezioni lato sensu concorsuali”, in quanto aperte a una pluralità di candidati in competizione tra loro, e pertanto non si sottraggono all’applicazione della disciplina generale prevista dalla legge.
CONSEGUENZE PRATICHE
Il riconoscimento dei 12 punti per il servizio militare comporta per il docente ricorrente:
- Un miglioramento immediato della posizione nelle GPS di I fascia per il sostegno ADSS, anche ai fini dell’immissione in ruolo, e di II fascia per la classe B019;
- Maggiori possibilità di convocazione per incarichi di supplenza annuali e temporanee;
- La validità del punteggio riconosciuto per il biennio di validità delle graduatorie 2024/26 e per gli aggiornamenti futuri.
ASSISTENZA LEGALE “FOCALIZZATA” PER IL RICONOSCIMENTO DEL SERVIZIO MILITARE NELLE GPS – STUDIO LEGALE ESPOSITO SANTONICOLA
I docenti che hanno prestato servizio militare di leva o servizio civile sostitutivo – e che non hanno ottenuto il relativo punteggio nelle GPS – possono contattare lo Studio Legale Esposito Santonicola per valutare l’azione giudiziale volta al riconoscimento dei 12 punti spettanti.
Casistiche tutelabili:
- Docenti che hanno prestato servizio militare dopo il conseguimento del titolo di studio valido per l’accesso all’insegnamento;
- Insegnanti il cui servizio di leva non è stato valutato perché non in costanza di nomina;
- Docenti già inseriti in GPS che necessitano della rettifica del punteggio.
È possibile inviare un messaggio scritto o vocale, attraverso il canale WhatsApp, al numero 366 18 28 489. I legali Esposito Santonicola elaboreranno un’analisi preliminare approfondita per valutare le concrete prospettive di ottenere il riconoscimento del punteggio per il servizio militare o civile prestato.