IL DIPENDENTE ATA RIMANE IN CORSA PER IL RUOLO!

È stata confermata la validità del diploma di qualifica professionale ottenuto presso l’Istituto Voltaire durante l’anno scolastico 2012/2013.

È stato accolto il ricorso: l’inserimento nella graduatoria permanente avviene con il recupero di tre anni di servizio.

A cura dei legali Aldo Esposito e Ciro Santonicola.

TRIBUNALE DEL LAVORO DI GENOVA

Il dipendente ATA ha presentato un ricorso in base all’articolo 700 del Codice di Procedura Civile, ricostruendo la propria vicenda lavorativa con l’aiuto dei legali Aldo Esposito e Ciro Santonicola.

Nel triennio 2018/2021, è stato assunto più volte come Collaboratore Scolastico e ha ottenuto la convalida del punteggio. Inoltre, nel 2021 ha presentato la domanda di aggiornamento delle graduatorie e ha ottenuto un contratto a tempo determinato fino al 30 giugno 2022 presso un Istituto Comprensivo di Genova.

Nel 2023, ha richiesto l’inserimento nella graduatoria permanente (ATA 24 mesi) per l’anno scolastico 2022/2023, presentando come titolo d’accesso il diploma di maturità alberghiera.

Tuttavia, è stato escluso dalla graduatoria a causa di presunte incertezze sulla validità del suo diploma di qualifica professionale. Di conseguenza, il contratto a tempo determinato è stato risolto.

Il ricorrente ha sostenuto, tuttavia, che l’ATP di Genova aveva a disposizione tutti i documenti necessari per verificare la validità della sua qualifica, tra cui il certificato rilasciato dall’Istituto Voltaire e una copia del Registro degli esami.

Inoltre, ha rappresentato in Tribunale che:

• il diploma di maturità alberghiera, mai messo in discussione, è idoneo per l’iscrizione nelle graduatorie permanenti ATA;

• la sua estromissione dalla graduatoria permanente è illegittima, avendo prodotto un titolo di studio valido per il profilo di Collaboratore Scolastico, come dichiarato nella domanda;

• l’esperienza lavorativa come CS dovrebbe essere riconosciuta in termini di punteggio, poiché non ha mai presentato dichiarazioni false.

Pertanto, ha domandato al Tribunale di annullare il decreto del marzo 2023 che lo aveva escluso dalla graduatoria provinciale permanente. Di conseguenza, ha richiesto il reinserimento negli elenchi di nomina della provincia di Genova, con l’obiettivo di stipulare un contratto a tempo indeterminato per l’anno scolastico 2022/2023, per il profilo di Collaboratore Scolastico.

MOTIVAZIONE DELL’URGENZA DEL RICORSO PRESENTATO DAGLI AVVOCATI ESPOSITO E SANTONICOLA

L’evidenza del pericolo di un danno irreparabile (periculum in mora) risiede nel fatto che l’esclusione dalle graduatorie permanenti avrebbe impedito – in vista del prossimo aggiornamento – la presentazione delle domande per l’aggiornamento delle graduatorie ATA 24 mesi per l’anno scolastico 2023/24, entro il termine del 18 maggio 2023.

L’esclusione dalle graduatorie permanenti avrebbe irrimediabilmente compromesso la possibilità di competere per un nuovo incarico, sia a tempo determinato che indeterminato, per il prossimo anno scolastico. Questo danno avrebbe potuto essere evitato solo attraverso l’emissione di un provvedimento giudiziale urgente, capace di risolvere la situazione.

LA TESI DIFENSIVA DEL MINISTERO

Per il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), il ricorso sarebbe inammissibile – e dunque meritevole di respingimento – per mancanza del motivo di urgenza. Inoltre, l’esclusione del dipendente sarebbe attribuibile all’impossibilità di confermare l’effettivo possesso del diploma di qualifica rilasciato dall’Istituto paritario “Voltaire”.

INTERROGATORIO DEL RICORRENTE.

Durante l’udienza, il ricorrente, interrogato dal Giudice, ha dichiarato di essersi “preparato come studente privato”, per poi sostenere l’esame presso l’Istituto Voltaire, di fronte alla commissione esaminatrice. Ha anche riferito di avere frequentato l’istituto per un anno, “ossia nell’anno in cui ha ottenuto la qualifica professionale”.

ARRIVA FINALMENTE LA DECISIONE CHE CONFERMA, ANCORA UNA VOLTA, LE ARGOMENTAZIONI DELLO STUDIO LEGALE ESPOSITO SANTONICOLA

Il Tribunale del Lavoro di Genova, rappresentato dal Giudice Dott. Stefano Grillo, ha ritenuto il ricorso meritevole di accoglimento.

Di seguito sono illustrate le principali motivazioni della pronuncia giudiziaria.

In base a quanto emerso durante l’udienza, il ricorrente è stato escluso dalle graduatorie permanenti per l’anno scolastico 2022/2023, con riferimento al profilo di Collaboratore Scolastico della provincia di Genova.

La questione chiave riguarda la validità del diploma di qualifica professionale conseguito dal ricorrente, presso l’Istituto Voltaire, durante l’anno scolastico 2012/2013.

L’Istituto Voltaire ha ottenuto il riconoscimento della parità scolastica nel 2010, riferito solo alla prima classe del corso IPSEOA, come confermato da documentazione ufficiale, tra cui un decreto dell’USR Campania e un successivo provvedimento del MIM. Quest’ultimo ripristinava lo status di scuola paritaria per l’anno scolastico 2011/2012, esclusivamente per la classe I e la classe II del corso di studio.

Pertanto, è plausibile supporre che, al termine dell’anno scolastico 2012/2013 (quando il dipendente ha conseguito la qualifica e quando si è concluso il corso per gli studenti che avevano frequentato la classe I nell’A.S. 2010/2011), l’Istituto Voltaire avesse ancora lo status di “istituto paritario” e potesse rilasciare i diplomi triennali di qualifica.

Inoltre, questa circostanza non sembra essere smentita dalla nota dell’USR Campania con cui, nonostante si affermi che l’ultima sessione ordinaria di esame per il conseguimento del diploma di qualifica statale si sia svolta al termine dell’A.S. 2011/2012, si riconosce che – al termine dell’anno scolastico 2012/2013 – sono stati comunque svolti esami per il conseguimento del diploma di qualifica statale in regime transitorio, riservati agli studenti che hanno frequentato i corsi triennali per il conseguimento dei diplomi di qualifiche previsti dagli ordinamenti precedenti.

Il ricorrente ha fornito prova del conseguimento del suo diploma di qualifica mediante la documentazione presentata al Tribunale.

Tuttavia, è importante sottolineare che il diploma originale non è mai stato in possesso del dipendente.

Questa mancanza di documentazione è dovuta al fatto che l’Istituto Voltaire non ha mai ricevuto i certificati del diploma (informazione confermata dall’Istituto che attualmente detiene la documentazione dell’Istituto Voltaire).

Nonostante l’assenza del diploma originale, il ricorrente ha prodotto altri documenti a sostegno del suo caso, tra cui un certificato che attesta l’ottenimento del diploma di qualifica professionale di “operatore dei servizi della ristorazione, settore cucina”, rilasciato dall’Istituto Voltaire e un estratto del Registro degli esami (del Voltaire) dell’anno scolastico 2012/2013, dalla cui copia digitale, è emerso che il sig… ha superato positivamente l’esame con un punteggio di 100/100.

In conclusione, pur in assenza di un diploma fisico a disposizione, i documenti acquisiti confermano l’affermazione del ricorrente in merito al conseguimento della qualifica professionale presso l’Istituto Voltaire nell’anno scolastico 2012/2013.

SUL RICONOSCIMENTO DELL’URGENZA – PERICULUM IN MORA.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha sancito che il requisito fondamentale per l’inserimento nelle graduatorie permanenti è rappresentato dall’anzianità di servizio di almeno due anni nello stesso profilo professionale.

Il collaboratore scolastico ha raggiunto questa anzianità lavorando nel corso di un triennio.

Tuttavia, è stato escluso dalle graduatorie permanenti e ha perduto l’anzianità acquisita come CS.

Di conseguenza, ha proposto il ricorso per ottenere un pronunciamento sulla validità giuridica del suo titolo professionale e del servizio prestato negli anni scolastici in questione, prima della scadenza dei termini per la presentazione della domanda di aggiornamento delle graduatorie.

Nel caso in cui non gli fosse consentito di partecipare alla procedura di inserimento o aggiornamento della graduatoria permanente, il diritto del sig… a candidarsi per nuovi incarichi, in particolare per una posizione a tempo indeterminato, potrebbe essere compromesso.

Pertanto, si rende necessario ordinare al Ministero di inserire il ricorrente nelle graduatorie permanenti della provincia di Genova per l’anno scolastico 2022/2023 (anche ai fini dell’aggiornamento della posizione per l’anno scolastico 2023/2024), nel profilo di Collaboratore Scolastico, riconoscendo il punteggio derivante dal servizio svolto, in tale ruolo, negli anni scolastici 2018/2019, 2020/2021 e 2021/2022.

CONCLUSIONI DEL GIUDICANTE DI GENOVA

“P.Q.M. ordina al Ministero dell’Istruzione e del Merito di inserire il ricorrente nella graduatoria permanente della provincia di Genova, A.S. 2022/2023, per il profilo di Collaboratore Scolastico, anche ai fini dell’aggiornamento della stessa, riconoscendogli il punteggio giuridico derivante dal servizio statale svolto in relazione al medesimo profilo negli AA.SS. 2018/2019, 2020/2021 e 2021/2022”.

PER INFO/PREVENTIVI SUI “RICORSI ATA CONTRO LE ESCLUSIONI/RETTIFICHE, INSERIMENTO NELLE GRADUATORIE PERMANENTI ATA 24 MESI, RECUPERO PUNTEGGI – CASO VOLTAIRE“, si consiglia di procedere come segue:

A) INVIARE UN’EMAIL ALL’INDIRIZZO segreteriasantonicola@scuolalex.com, OGGETTO: “PROBLEMATICA PERSONALE ATA, NOME COGNOME”, ESPONENDO LA PROPRIA SITUAZIONE AL LEGALE;

B) COMUNICARE L’INVIO DELL’EMAIL TRAMITE UN MESSAGGIO WHATSAPP AL NUMERO 366 18 28 489 (NO TELEFONATE), SCRIVENDO “PROBLEMATICA PERSONALE ATA, NOME COGNOME E INDIRIZZO EMAIL DA CUI È PARTITO IL QUESITO”.

Si ricorda che il numero fisso dello Studio Legale Esposito Santonicola, 081 19 18 99 44, osserva i seguenti orari:

Dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30, tutti i lunedì, mercoledì e venerdì;

Dalle 10:00 alle 12:30, tutti i martedì e giovedì.