INTERPRETAZIONE (ERRATA?) DELL’ORDINANZA MINISTERIALE CHE REGOLA L’ALGORITMO, MANCATA CONOSCENZA, IN ANTICIPO, DELLE DISPONIBILITA’, SCORRIMENTO SULLE DISPONIBILITA’ SOPRAVVENUTE “SENZA TORNARE INDIETRO” …

LA DOPPIA RICHIESTA AVANZABILE AL GIUDICE AMMINISTRATIVO E ALLA MAGISTRATURA DEL LAVORO…

Quesito/Consulenza informativa.

Gentile avvocato, sono una docente della primaria (classe di concorso EEEE, posto COMUNE), provincia di Napoli.

Le segnalo che a seguito dei conferimenti d’incarico da GPS, con riferimento alle nomine diramate attraverso il secondo bollettino, si è verificata una situazione paradossale, che ha determinata la probabile violazione del principio meritocratico.

Per fare un esempio, accade che per l’insegnamento primaria (posto comune EEEE): il primo bollettino ha assegnato l’ultimo posto “su cattedra intera” all’aspirante in graduatoria con punteggio tra 70 e 80 (alla posizione 460/470); diversamente “gli spezzoni” sono stati assegnati fino alla posizione con punteggio tra 50 e 60 (posizione 740/750).

Orbene, le nomine del secondo bollettino “su cattedra intera” sono ripartite dalle posizioni successive alla fascia di punteggio tra 50 e 60 (posizione 740/750). Diversamente le stesse dovevano ripartire dal punteggio riferito alle ultime cattedre intere – ovvero fasce di punteggio tra 70 e 80 (posizioni 460/470) – in quanto “la mancata richiesta dello spezzone orario (specifica tipologia di contratto) non rientra tra i motivi di rinuncia al conferimento di una successiva cattedra intera, laddove resa disponibile in un secondo momento”. Diversamente risulterebbero saltate, ergo penalizzate, come in effetti è avvenuto, le posizioni di quanti, nella scelta delle preferenze, non avevano opzionato gli spezzoni orari, vedendosi per ciò solo bypassati, ai fini dell’assegnazione della supplenza, da colleghi con punteggio inferiore.

Esiste una specifica tutela legale per fronteggiare tale particolare situazione?

STUDIO LEGALE ESPOSITO SANTONICOLA

Gentile docente,

La risposta al suo quesito è affermativa. Esiste una doppia tipologia di tutela legale.

Sarà, da un lato, possibile presentare ricorso al TAR locale per domandare “con estrema urgenza” la sospensione del “bollettino contenente i nominativi dei soggetti destinatari delle proposte di contratto a tempo determinato”, nella parte in cui sono stati saltatiergo esclusi ai fini del conferimento dell’incarico – gli aspiranti richiedenti supplenze “sul posto intero”, per la semplice circostanza di non aver domandato, costoro, spezzoni di cattedra, vedendo per questo assegnare gli incarichi a colleghi con punteggio inferiore.

In parallelo, si potrà ricorrere alla Magistratura del Lavoro per domandare, alla luce dell’errata estromissione dal conferimento d’incarico su posto intero “successivamente reso disponibile”, il recupero del punteggio e delle spettanze economiche riferite al contratto che doveva essere stipulato dalla parte interessata.

I ricorsi appena descritti, seppur finalizzati ad obiettivi diversi, si fondano sulla “violazione del principio meritocratico”, in ragione di un’errata interpretazione – da parte dei preposti funzionari presso l’Ambito Territoriale Provinciale – della normativa ministeriale che, nel consentire lo scorrimento sulle disponibilità sopravvenute (sui posti interi), ai fini dei conferimenti d’incarico, autorizzerebbe il “salto” di quanti, per aver richiesto i soli posti interi, risulterebbero “rinunciatari in merito alle nuove disponibilità”.

Per interagire con i legali Esposito Santonicola sui “RICORSI AVVERSO LE CONVOCAZIONI GPS” A BENEFICIO DEI DOCENTI SALTATI IN MERITO ALLE DISPONIBILITA’ SOPRAVVENUTE”

È POSSIBILE:

A) INVIARE WHATSAPP SCRITTO O AUDIO AL 366 18 28 489 (NO TELEFONATE);

B) INOLTRARE E-MAIL ALL’INDIRIZZO SEGRETERIASANTONICOLA@SCUOLALEX.COM;
C) CONTATTARE IL NUMERO FISSO 081 19 18 99 44 DELLO STUDIO LEGALE ESPOSITO SANTONICOLA, ATTIVO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE: DALLE 10,00 ALLE 12,30 E DALLE 16,30 ALLE 19,30, OGNI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ; DALLE 10,00 ALLE 12,30, OGNI MARTEDÌ E GIOVEDÌ