Concorso straordinario per l’immissione in ruolo del personale docente della scuola secondaria, bandito con il Decreto Dipartimentale n. 510 del 23 aprile 2020 – Accoglimento giudiziario.

Diritto al riconoscimento dei 5 punti aggiuntivi, previsti dal bando di concorso per il titolo abilitativo TFA, con ordine di rettifica dei punteggi da parte del Ministero.

Il responso arriva, meraviglioso, direttamente dalla Corte di Appello di Napoli: i titoli abilitativi conseguiti tramite il percorso TFA (Tirocinio Formativo Attivo) dovevano essere valutati ai fini della collocazione nella graduatoria concorsuale.

A cura degli avvocati Aldo Esposito e Ciro Santonicola.

Motivo da cui è scaturito il presente contenzioso è la violazione dell’Allegato D, punto A.1.2, del bando di concorso del personale docente della scuola secondaria di cui al Decreto Dipartimentale n. 510 del 23 aprile 2020, nella parte in cui prevedeva l’assegnazione di 5 punti aggiuntivi per l’abilitazione conseguita tramite TFA.

Le due docenti avevano puntualmente indicato, all’atto della partecipazione concorsuale, il possesso dell’abilitazione per la classe A045 (scienze economico-aziendali) e, dopo aver superato la prova scritta, erano state inserite nella graduatoria regionale di merito gestita dall’Ufficio Scolastico Regionale (USR Campania della Campania).

Esse constatavano che l’amministrazione scolastica partenopea non aveva valutato correttamente i titoli abilitativi conseguiti tramite il percorso TFA (Tirocinio Formativo Attivo).

Nello specifico, a G.C., pur avendo allegato la documentazione comprovante l’abilitazione TFA conseguita presso l’Università Parthenope di Napoli, non venivano assegnati i 5 punti aggiuntivi previsti dall’Allegato D del bando al punto A.1.2; stesso discorso per la docente M.D..

Di conseguenza, i punteggi finali assegnati corrispondevano a 72,60 anziché 77,60 e a 71,40 anziché 76,40.

Amareggiate per la vicenda, ma determinate a mutare il destino professionale ai fini della consacrazione del ruolo, le interessate si erano rivolte al Tribunale del Lavoro di Napoli che tuttavia, senza entrare nel merito della questione, dichiarava  il difetto di giurisdizione del Giudice ordinario, ritenendo che la causa fosse di competenza del Magistrato Amministrativo, trattandosi di materia concorsuale.

Per nulla convinti da tale decisione, i legali Aldo Esposito e Ciro Santonicola hanno presentato un articolato atto di appello, sostenendo come, contrariamente a quanto affermato dal Tribunale di primo grado, le questioni relative alla “costituzione e alla gestione delle graduatorie”, in discussione nel presente caso, appartengano alla giurisdizione ordinaria, poiché tali questioni implicano l’esercizio di poteri privatistici da parte della pubblica amministrazione, agendo nelle sue funzioni di datore di lavoro e non nell’esercizio dei poteri autoritativi tipici della fase concorsuale.

E infatti, l’atto di approvazione della graduatoria, come stabilito dall’articolo 15 del Decreto Dipartimentale n. 510/2020, aveva segnato il completamento del procedimento concorsuale, con la conseguente formazione della graduatoria regionale per l’immissione in ruolo e/o per il conseguimento dell’abilitazione. Tale provvedimento rappresenta la conclusione dell’iter concorsuale, delineando un chiaro confine tra lo stesso e la successiva gestione della graduatoria.

Di conseguenza, qualsiasi questione successiva, come quella contestata, che si concentra sulla corretta attribuzione del punteggio all’interno della graduatoria già approvata, si colloca “fuori dalla fase concorsuale”, rientrando nella competenza del Giudice del Lavoro.

CONCLUSIONI IN SEDE DI DISCUSSIONE

Ha precisato l’Avvocato Aldo Esposito, in occasione della discussione, che le appellanti “non hanno contestato la procedura concorsuale in sé, ma specificatamente l’omessa valutazione dei 5 punti aggiuntivi per l’abilitazione TFA, che avrebbe dovuto essere considerata automaticamente dal sistema informatico di calcolo del punteggio in base ai criteri dell’Allegato D del Decreto Dipartimentale n. 510/2020, punto A.1.2., ragion per cui, individuate le posizioni di diritto soggettivo delle parti assistite, si insiste, previa riforma della sentenza resa dalla Sezione Lavoro del Tribunale di Napoli, per il riconoscimento del diritto delle docenti ad ottenere – nella graduatoria di merito regionale del concorso di cui al Decreto Dipartimentale del 23 aprile 2020 recante n. 510, classe A045 – i 5 punti aggiuntivi previsti dall’Allegato D Tabella Titoli, punto A.1.2, in virtù del conseguimento dell’abilitazione specifica con tirocinio formativo attivo (T.F.A.)”.

LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO.

Investita della questione, la Corte di Appello di Napoli (Sezione Lavoro) – composta dai magistrati dott. Piero Francesco De Pietro (Presidente), dr.ssa Antonietta Savino (Consigliera) e dott. Daniele Colucci (Consigliere relatore) – ha recentemente accolto il ricorso dei legali Aldo Esposito e Ciro Santonicola, dichiarando che le docenti interessate hanno diritto al riconoscimento, nella graduatoria di merito regionale del concorso di cui al Decreto Dipartimentale n. 510 del 2020, per la classe A045, dei 5 punti aggiuntivi previsti dall’Allegato D (Tabella titoli al punto A.1.2 per l’abilitazione conseguita tramite il percorso TFA), conseguentemente ordinando all’Amministrazione appellata (Ministero dell’Istruzione e del Merito e USR Campania) di riconoscere il punteggio aggiuntivo di 5 punti nella graduatoria concorsuale.

Per interagire con i legali Esposito e Santonicola sui “ricorsi avverso i punteggi erroneamente assegnati nelle graduatorie concorsuali e di supplenza, anche nell’ottica di recuperare l’incarico e/o l’immissione in ruolo“, è possibile:

A) inviare un messaggio WhatsApp, scritto o audio, al numero 366 18 28 489 (si prega di non effettuare telefonate);

B) inoltrare un’e-mail all’indirizzo segreteriasantonicola@scuolalex.com;

C) contattare il numero fisso 081 19 18 99 44 dello Studio Legale Esposito Santonicola, attivo nelle seguenti fasce orarie: dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30, ogni lunedì, mercoledì e venerdì; dalle 10:00 alle 12:30, ogni martedì e giovedì.