Modifica della sede d’esame per la prova preselettiva del concorso per dirigenti scolastici e riammissione alla “sessione suppletiva” in seguito all’impugnata esclusione.

Accoglimento giudiziario cautelare dello studio legale Esposito Santonicola

Nel contesto delle recenti controversie legali relative al concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici, bandito con D.D.G. Ministeriale n. 2788 del 18 dicembre 2023, emerge la vicenda di un’aspirante, assistita dagli avvocati Aldo Esposito e Ciro Santonicola, inizialmente esclusa dalla prova preselettiva.

In data 11 luglio 2024, il Presidente del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Bis) ha emesso un provvedimento decisivo ai fini della partecipazione concorsuale.

Parliamo di un ricorso amministrativo per l’annullamento degli atti che hanno portato all’esclusione della candidata dalla prova preselettiva per il nuovo reclutamento dei dirigenti scolastici, nei ruoli regionali, presso le istituzioni statali.

La ricorrente ha contestato la modifica tardiva della sede d’esame (fase preselettiva), in violazione del termine di preavviso di 15 giorni previsto dal bando di concorso, impedendole di giungere in tempo alla nuova destinazione.

In effetti, la Dirigente del Liceo Scientifico di nuovo abbinamento (sede d’esame) ha impedito all’istante di sostenere la prova, in quanto giunta in ritardo “per cause a lei non imputabili”.

Su consiglio dei legali Aldo Esposito e Ciro Santonicola, l’aspirante ha prontamente inviato una PEC al Ministero dell’Istruzione e del Merito, comunicando l’accaduto e chiedendo di poter sostenere eventuali prove suppletive. Successivamente, ha domandato al T.A.R. Lazio (Roma) l’annullamento dell’esclusione e l’ammissione a sostenere una nuova prova preselettiva.

In merito al fumus boni iuris, il ricorso presentato dagli avvocati Esposito e Santonicola si è basato su:

  1. Violazione del termine di preavviso: Il bando di concorso prevedeva che la comunicazione della sede d’esame dovesse avvenire almeno quindici giorni prima della data della prova. La modifica tardiva ha violato questo termine perentorio, impedendo alla ricorrente di organizzarsi adeguatamente.
  1. Principio del legittimo affidamento: La docente interessata, basandosi sulla convocazione originaria, ha confidato nella validità della comunicazione ufficiale. La modifica tardiva ha generato incertezza e disorientamento, compromettendo il diritto di partecipazione in condizioni di parità rispetto agli altri candidati.
  1. Eccesso di potere per difetto di istruttoria: La decisione di modificare la sede d’esame senza un adeguato preavviso e la mancata verifica dell’effettiva ricezione della comunicazione, da parte della candidata, dimostrano una gestione superficiale e negligente del processo concorsuale.

Con riferimento al periculum in mora (motivo d’urgenza in ragione di un danno estremo e irreparabile): è stata messa in risalto la necessità di ottenere una decisione urgente che consentisse alla ricorrente di partecipare alla sessione suppletiva della prova preselettiva per il concorso per dirigenti scolastici, fissata “a livello nazionale” per il 30 luglio 2024.

Considerata l’imminenza della prova suppletiva – calendarizzata, per ciò che interessa ai fini del ricorso, dall’USR Lazio per il 30 luglio 2024 – e l’impossibilità di attendere la camera di consiglio, il Presidente del T.A.R. Lazio Roma (Sez. III Bis), dott. Emiliano Raganella, ha accolto l’istanza cautelare avanzata dallo studio legale Esposito Santonicola, disponendo l’ammissione con riserva alla partecipazione alla selezione, in modo da garantire l’effettività della tutela giurisdizionale.

Di conseguenza, il Ministero resistente (U.S.R. Lazio) ha disposto detta partecipazione, con rinnovata possibilità per l’aspirante di accedere ai vertici dell’Amministrazione scolastica.

Per informazioni, al fine di concordare mirati ricorsi amministrativi avverso le esclusioni dal concorso per dirigenti scolastici, è possibile contattare gli avvocati Aldo Esposito e Ciro Santonicola, tramite WhatsApp, inviando messaggi scritti o vocali al numero 3661828489.

Ulteriori contatti: per chiamate al numero fisso dello Studio Legale Esposito Santonicola, 08119189944, si rendono note le fasce orarie:

  • Dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30, ogni lunedì, mercoledì e venerdì.
  • Dalle 10:00 alle 12:30, ogni martedì e giovedì.