ECCO COME RICHIEDERE LA RETRIBUZIONE PROFESSIONALE: IL RICORSO AL GIUDICE DEL LAVORO PER IL RECUPERO DELLE SPETTANZE ECONOMICHE (COMPENSO ACCESSORIO).

Rivolto ai docenti, precari e a tempo indeterminato, che hanno maturato “supplenze brevi e saltuarie” negli ultimi 5 anni.

ADESIONI ATTIVE

AZIONE LEGALE DAVANTI ALLA MAGISTRATURA DEL LAVOROCHE MIRA AD OTTENERE UN PRONUNCIAMENTO SUL DIRITTO A RECUPERARE IL PAGAMENTO DELLA “RETRIBUZIONE PROFESSIONALE DOCENTI”.

Si tratta di un compenso accessorio, a beneficio dei docenti che hanno lavorato “per periodi brevi e saltuari”, pari a € 164 lordi al mese (per i periodi di supplenza sino al 28 febbraio 2018) e a € 174,50 lordi mensili (per i periodi di supplenza dal 01 marzo 2018), non corrisposto in busta paga, diversamente riconosciuto ai docenti di ruolo e ai colleghi con contratti al 30 giugno o 31 agosto.

A CHI È RIVOLTO IL RICORSO?

  • AI DOCENTI (PRECARI E DI RUOLO) CHE HANNO FIRMATO CONTRATTI DI SUPPLENZA BREVE E SALTUARIA.

OBIETTIVO DEL RICORSO: RECUPERO DEGLI EMOLUMENTI ECONOMICI, PAGAMENTO DELLA RETRIBUZIONE PROFESSIONALE (QUOTA MENSILE SUI SINGOLI CONTRATTI BREVI), DI € 164 LORDI AL MESE (PER I PERIODI DI SUPPLENZA SINO AL 28 FEBBRAIO 2018) E DI € 174,50 LORDI MENSILI (PER I PERIODI DI SUPPLENZA DAL 01 MARZO 2018).

FONDAMENTO DEL RICORSO.

L’art. 7 del CCNL 153/2001, che si applica al personale del comparto scuola, prevede la retribuzione professionale per tutto il personale docente ed educativo, senza fare distinzione tra assunti a tempo indeterminato e determinato e tra le diverse tipologie di supplenze.

La Corte di Cassazione ha emesso l’ordinanza n. 20015/2018, affermando che l’art. 7 del CCNL 153/2001 deve essere interpretato alla luce del “principio di non discriminazione”, sancito dalla clausola 4 dell’accordo quadro allegato alla direttiva 1999/70/CE. Questo principio implica che la retribuzione professionale deve essere riconosciuta a tutto il personale docente ed educativo, senza fare distinzioni.

Lo studio legale Esposito&Santonicola propone il ricorso al giudice del lavoro, sulla scia di quanto sancito da numerose sentenze che hanno riconosciuto il diritto alla retribuzione professionale “per il personale docente e educativo CON SUPPLENZE BREVI”.

A TITOLO ESEMPLIFICATIVO, SI CLICCHI SOTTO:

https://scuolalex.it/doppio-accoglimento-giudiziario-sulla-retribuzione-professionale-docenti-ai-precari-con-supplenze-brevi-recupero-delle-spettanze-economiche/

I COSTI DELL’AZIONE:

L’IMPORTO AMMONTA AD EURO 50,00, ANCHE IN RAGIONE DELLA POSSIBILITA’ – VALUTATA DAI LEGALI, TERRITORIO PER TERRITORIO – D’ACCORPARE PIU’ POSIZIONI RICADENTI NELLO STESSO TRIBUNALE DI COMPETENZA.

PER COLORO IL CUI REDDITO FAMILIARE LORDO, RIFERITO ALL’ANNO 2023, “FAMIGLIA ANAGRAFICA”, DOVESSE RAGGIUNGERE LA SOMMA DI EURO 38.514,03, ALL’ONORARIO – PARI AD EURO 50,00 – ANDRÀ AGGIUNTO IL VALORE DEL CONTRIBUTO UNIFICATO (TASSA SUL RICORSO), PARI AD EURO 49,00, PER UN IMPORTO TOTALE DI EURO 99,00 (INFERIORE RISPETTO ALLA “TASSA STANDARD”, PER LE CARATTERISTICHE SPECIFICHE DI QUESTA VERTENZA).

Di seguito gli allegati funzionali al ricorso:

1) Procura alle liti, debitamente compilata in ogni parte, datata e firmata;

2) Modulo autorizzazione al trattamento dati, privacy;

3) Eventuale dichiarazione di esenzione dal versamento del contributo unificato (che non deve compilare chi non sia esente);

4) Copia di tutti i contratti/Certificati di servizio, riferiti a supplenze brevi e saltuarie (no contratti 30 giugno/31 agosto), stipulati presso le istituzioni scolastiche statali;

5) Copia di tutti i cedolini (buste paga), esclusivamente riferiti ai contratti con supplenze brevi e saltuarie;

6) Copia del Decreto di Ricostruzione di Carriera (x i soli docenti di ruolo);

7) Copia dell’ultimo contratto sottoscritto (di qualunque tipo: breve, annuale o a tempo indeterminato), necessario per individuare il Giudice territorialmente competente;

8) Copia del documento d’identità e del codice fiscale.

N.B. La suindicata produzione dovrà essere prima allegata, in formato PDF, all’indirizzo e-mail segreteriasantonicola@scuolalex.com, oggetto: “RICORSO RETRIBUZIONE PROFESSIONALE“, nome e cognome del ricorrente, successivamente spedita, in un plico sigillato, con raccomandata postale (con ricevuta di ritorno) al seguente indirizzo: Avvocati Santonicola Esposito, Via Amato 7 – 80053 – Castellammare di Stabia (NA). 

Sulla parte esterna del plico sarà utile scrivere “RICORSO RETRIBUZIONE PROFESSIONALE”.

Nella causale del bonifico indicare, possibilmente, il nome del ricorrente (non di persona delegata per il pagamento).

N.B. L’ADESIONE AL RICORSO NON COMPORTA L’OBBLIGO DI ISCRIZIONE A NESSUNA ASSOCIAZIONE/SINDACATO.

QUESTO STUDIO DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ, IN MERITO ALL’EVENTUALE MANCATO INSERIMENTO NEL RICORSO, QUALORA LA DOCUMENTAZIONE NON DOVESSE GIUNGERE, VIA E-MAIL E IN PLICO CARTACEO, O NEL CASO IN CUI NON SIANO RISPETTATE LE PROCEDURE PREVISTE NELLA PRESENTE INFORMATIVA, RISERVANDOSI L’ACCETTAZIONE DEI VOSTRI MANDATI.

ESTREMI PER IL PAGAMENTO:

INTESTAZIONE: AVV. CIRO SANTONICOLA

IBAN: IT10V0306940213100000002662

IMPORTO: EURO 50,00 (O EURO 99,00, PER CHI VERSA IL CONTRIBUTO UNIFICATO, CHE IL LEGALE ACQUISTERA’ CON PAGAMENTO ON LINE F.24).

CAUSALE: RICORSO RETRIBUZIONE PROFESSIONALE, NOME, COGNOME, C.F.

Queste istruzioni operative ed i moduli da utilizzare sono riportati nel file allegato.