Ecco le procedure previste.

La Camera ha approvato l’emendamento al “Milleproroghe” riguardante gli aspiranti Dirigenti Scolastici che hanno partecipato al concorso nel 2017 “con giudizio pendente”. 

Il testo diventerà legge nelle prossime ore, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. 

Il Decreto Milleproroghe prevede che “entro 60 giorni” il Ministero dell’Istruzione e del Merito emani un provvedimento per regolamentare il concorso – corso di formazione di 120 ore, con selezione e prova finale, riservato ai docenti “che abbiano sostenuto almeno la prova scritta e abbiano proposto ricorso entro i termini di legge, con un contenzioso giurisdizionale pendente”. 

Si indicano, in particolare, le tre categorie di docenti che potranno accedere alle procedure: coloro che non hanno superato la prova scritta, i colleghi che non hanno superato la prova orale e quanti hanno superato entrambe le prove con provvedimento giudiziario cautelare, successivamente decaduto. 

Dopo aver completato il corso intensivo di formazione, gli aspiranti dirigenti saranno sottoposti ad una “prova finale”, superata la quale approderanno, seppure in coda, nella vigente graduatoria finalizzata all’immissione in ruolo, a seguito di scorrimento.

Per accedere alle “CONSULENZE PER GLI ASPIRANTI DIRIGENTI DEL CONCORSO 2017 SENZA PENDENZE GIUDIZIARIE”, è possibile inoltrare whatsapp scritto o audio al 3661828489, ai Legali Esposito Santonicola. Seguirà riscontro personalizzato.