• Insegnanti precari con almeno 3 anni di servizio iscritti ai corsi di formazione abilitanti da 30 CFU.
  • Insegnanti delle classi di concorso specifiche (B014, B015, B017, B019, A057, A058).
  • Insegnanti ITP (Tecnico Pratici) in I Fascia G.P.S. Sostegno.

Quesito/Consulenza informativa

Gentili avvocati Esposito e Santonicola, sono un insegnante precario con oltre 3 anni di servizio, iscritto al corso di formazione abilitante da 30 CFU che terminerà dopo il 10 giugno. Ho constatato che, a causa dei ritardi del Ministero dell’Istruzione e del Merito, non sarò inserito “con riserva” nella Prima fascia delle GPS. Mi sento discriminato insieme ad altre categorie di docenti. Vorrei sapere su quali motivi potremmo fondare un ricorso per ottenere il riconoscimento di questo inserimento…

STUDIO LEGALE ESPOSITO SANTONICOLA

Gentile docente, comprendiamo il suo risentimento per questa disparità di trattamento. Viviamo in un Paese in cui la Costituzione dovrebbe rappresentare la pietra angolare del nostro ordinamento, e ogni azione amministrativa dovrebbe manifestarsi “in chiave costituzionalmente orientata…”.

Il nostro Studio è pronto ad avviare un’azione legale per l’inserimento in I Fascia G.P.S. con riserva, fondando il ricorso sui seguenti motivi:

1. Violazione del principio di legittimo affidamento

Il principio di affidamento (espressione coniata dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea) si manifesta nel dovere di garantire stabilità e chiarezza normativa, specialmente verso chi ha già investito anni di servizio nell’istruzione. I ritardi nell’avvio dei corsi abilitanti, imputabili al Ministero, compromettono le aspettative di chi ha investito anni nell’istruzione per inserirsi in I Fascia G.P.S., alla pari, quanto meno, degli abilitati all’estero!

2. Disparità di trattamento

Alcuni docenti, in procinto di abilitarsi, potranno accedere alle GPS di I Fascia, altri no. La Costituzione Italiana, all’articolo 3, impone l’uguaglianza di trattamento per tutti i cittadini. Penalizzare i docenti per ritardi a loro non imputabili, mentre altri colleghi, presso specifici atenei, potranno completare i percorsi entro il prossimo 10 giugno, per accedere alle GPS di Prima fascia, costituisce un’evidente disparità di trattamento.

3. Violazione dell’art. 97 della Costituzione

L’esclusione dalle GPS compromette le pari opportunità lavorative. L’articolo 97 della Costituzione Italiana richiede che l’azione amministrativa sia improntata ai principi di imparzialità e buon andamento. Escludere i docenti dall’inserimento con riserva nelle GPS di Prima fascia, pur essendo iscritti o in procinto di iscriversi ai percorsi abilitanti, rappresenta una chiara violazione del principio di parità di opportunità, considerando tra l’altro che, in data 28 febbraio 2024, alla presenza dei rappresentanti sindacali, si era deciso di attivare immediatamente i percorsi abilitanti…

4. Disparità di trattamento nell’attribuzione dei punteggi per i docenti ITP

La Tabella A5 non prevede i 24 punti dei percorsi abilitanti. Per i docenti ITP, la Tabella A5 non attribuisce gli stessi 24 punti per i percorsi abilitanti rispetto ai colleghi con Laurea Magistrale (Tabella A3). Questo dato rappresenta una palese violazione del principio di parità di trattamento e non discriminazione.

Azione Legale

Chiederemo al TAR l’inserimento con riserva nelle GPS di I Fascia e lo scioglimento della riserva al completamento dei corsi, garantendo, in caso di accoglimento del ricorso, equità per tutti!

Per accedere alle istruzioni operative del ricorso amministrativo a tutela dei docenti “ITP Sostegno” – GPS 2024/26 – per ripristinare la parità di trattamento “nell’attribuzione dei 24 punti aggiuntivi”, clicca di seguito:

https://scuolalex.it/ricorso-itp-sostegno-24-punti

Per ulteriori chiarimenti in merito alle “tutele per gli esclusi dalla I Fascia G.P.S. per i ritardi nell’attivazione dei percorsi abilitanti o per la mancata attivazione degli stessi”, vi invitiamo a contattarci tramite i seguenti canali:

  • WhatsApp: Inviando un messaggio scritto o audio al numero 3661828489.
  • Email: Potete inviare un’email al nostro studio all’indirizzo segreteriasantonicola@scuolalex.com

Telefono: Chiamando il numero fisso dello Studio Legale Esposito Santonicola 08119189944, disponibile nei seguenti orari:

  • Dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30, ogni lunedì, mercoledì e venerdì.
  • Dalle 10:00 alle 12:30, ogni martedì e giovedì.