A cura dello Studio Legale Esposito Santonicola
LA DOMANDA
Gentile Avvocato,
ho finalmente ottenuto – tramite ricorso – l’accredito dei fondi Carta del Docente, ma apprendo di un nuovo emendamento che avrebbe introdotto un blocco quadriennale sugli acquisti di hardware. Mi chiedo: se utilizzo ora il bonus per acquistare un PC “con i soldi della sentenza”, sarò sottoposto allo stesso limite? L’acquisto oggi mi precluderà la possibilità di comprare dispositivi informatici in futuro, anche con i bonus degli anni a venire? E non trova che questa restrizione sia eccessivamente penalizzante, specie per chi insegna materie tecnico-scientifiche dove l’hardware deve essere costantemente aggiornato?
STUDIO LEGALE ESPOSITO SANTONICOLA
Gentile Professore,
La questione del cosiddetto “blocco quadriennale” per l’acquisto di hardware e software tramite la Carta del Docente è al centro di un vivace confronto parlamentare.
È necessario, innanzitutto, fare chiarezza sullo stato dell’arte normativo.
La restrizione a cui Lei fa riferimento è attualmente legge dello Stato. Il Decreto-Legge 9 settembre 2025, n. 127, convertito con modificazioni dalla Legge 30 ottobre 2025, n. 164 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 257 del 5 novembre 2025), ha modificato in modo sostanziale l’articolo 1, comma 121, della Legge n. 107/2015, istitutiva della Carta del Docente.
Il nuovo testo normativo, in vigore dal 6 novembre 2025, stabilisce in modo inequivocabile:
«A decorrere dall’anno scolastico 2025/2026, la Carta può essere utilizzata per l’acquisto di hardware e software esclusivamente in occasione della prima erogazione della stessa e, successivamente, con cadenza quadriennale. Coloro che hanno percepito la Carta in uno degli anni scolastici precedenti al 2025/26 possono utilizzarla per l’acquisto di hardware e software nell’anno scolastico 2025/26 e, successivamente, con cadenza quadriennale»
Questo significa che, allo stato attuale, la risposta alla Sua domanda è affermativa: la limitazione quadriennale si applicherebbe a tutte le somme presenti nel portafoglio elettronico, senza alcuna distinzione tra fondi ricevuti a titolo ordinario e quelli, come nel Suo caso, ottenuti a seguito di una pronuncia giudiziale favorevole. Un acquisto di hardware effettuato oggi con tali somme, pertanto, attiverebbe il vincolo temporale, impedendo nuovi acquisti nella medesima categoria merceologica per i successivi quattro anni, anche a valere sui futuri accrediti annuali.
| Categoria di Spesa | Vincolo Normativo Attuale (L. 164/2025) |
| Hardware e Software | Acquistabili una volta ogni quattro anni |
| Libri e testi (cartacei e digitali) | Nessun vincolo temporale |
| Iscrizione a corsi di laurea/master | Nessun vincolo temporale |
| Iscrizione a corsi di aggiornamento | Nessun vincolo temporale |
| Biglietti per cinema, teatro, musei | Nessun vincolo temporale |
| Servizi di trasporto di persone | Nuova spesa ammissibile, nessun vincolo temporale |
Ad ogni modo, il quadro normativo è tutt’altro che consolidato. Proprio in questi giorni, nell’ambito della discussione sulla Legge di Bilancio 2026, sono stati presentati specifici emendamenti volti a correggere le contestate novità.
È necessario sottolineare che, alla data odierna, tali proposte emendative non sono state ancora approvate e, pertanto, non hanno forza di legge. La norma vigente resta quella introdotta dalla Legge n. 164/2025.
Condividiamo pienamente le Sue perplessità sulla legittimità e l’opportunità di una simile restrizione, posto che un vincolo di tale natura appare irragionevole e potenzialmente lesivo di principi costituzionali e comunitari:
- Eccesso di Potere. La restrizione sembra tradire la finalità stessa della Carta del Docente, ovvero quella di sostenere l’aggiornamento professionale continuo, che nel campo tecnologico è per sua natura rapido e costante.
- Violazione del Diritto alla Formazione. Limitare l’accesso a strumenti hardware aggiornati, specie per i docenti di discipline tecnico-scientifiche, potrebbe tradursi in una compressione del diritto-dovere di aggiornamento, garantito anche a livello costituzionale
- Contrasto con i Principi Europei. La misura striderebbe con il principio di parità di trattamento e con le raccomandazioni europee sull’aggiornamento continuo del personale educativo, come peraltro sancito dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea in materia di estensione della Carta ai docenti precari.
In conclusione, sebbene la restrizione sia in vigore, il dibattito parlamentare in corso potrebbe portare alla sua auspicata abolizione. Il nostro suggerimento, in questa fase di incertezza, è di valutare con estrema prudenza l’impiego dei fondi per l’acquisto di hardware. Se l’acquisto non dovesse risultare professionalmente indifferibile, potrebbe essere saggio attendere l’esito della discussione sulla Legge di Bilancio, che dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno.
Come Studio Legale Esposito Santonicola, continueremo a monitorare l’evoluzione normativa e a difendere, in ogni sede competente, il diritto dei docenti a una formazione libera, completa e al passo con i tempi, pronti a intraprendere nuove iniziative qualora si consolidassero ingiustificate compressioni dei diritti della categoria.
Per interloquire direttamente con i legali Esposito e Santonicola, Vi invitiamo a inviare messaggi, sia scritti che audio, tramite WhatsApp al numero 3661828489.
