21 novembre 2025 – A seguito della riattivazione della piattaforma “Carta del Docente”, annunciata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) per le ore 12:00 del 19 novembre 2025, lo Studio Legale Esposito/Santonicola, per il tramite dell’avvocato Aldo Esposito, offre un’analisi aggiornata volta a chiarire le procedure di accesso ai fondi, alla luce delle recenti novità normative e delle persistenti difformità operative.
La riapertura del portale, come confermato da fonti ministeriali, riguarda due specifiche categorie di personale: i docenti che dispongono di residui relativi all’anno scolastico 2024/2025 e i beneficiari di sentenze favorevoli già eseguite formalmente. Tuttavia, per questi ultimi, l’accesso ai fondi non risulta uniforme, generando notevole incertezza tra il personale scolastico.
Nuova Procedura Decentrata per l’Esecuzione delle Sentenze
Fra le principali modifiche procedurali introdotte dal Ministero figura la nuova modalità di trasmissione delle istanze per l’accredito del bonus in seguito a sentenza favorevole. Le domande non devono più essere presentate all’ufficio centrale del Ministero, bensì esclusivamente agli Uffici Scolastici Regionali (USR) competenti per territorio, ossia quelli della regione in cui il Tribunale ha emesso la sentenza.
Le nuove istanze devono essere trasmesse tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), corredate dalla documentazione prevista e devono riportare nell’oggetto specifiche informazioni, al fine di garantire una corretta lavorazione:
| Documentazione da allegare alla PEC | Dati da indicare nell’oggetto della PEC |
| Copia della sentenza da eseguire Relata di notifica (art. 3-bis, L. 53/1994) Attestazione di conformità dell’avvocato | Nome e cognome del ricorrente Codice fiscale Annualità riconosciute dal contributo Organo emittente (Tribunale o TAR) |
Si segnala che, qualora la sentenza sia già stata trasmessa al Ministero con la vecchia procedura, non si rende necessario un ulteriore invio.
Tutele Legali in caso di Inadempienza e Tempistiche di Accredito
I docenti che, pur in presenza di una sentenza favorevole regolarmente notificata, non visualizzano l’accredito sul portale, possono avvalersi di uno specifico strumento di tutela: il ricorso per ottemperanza dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR). Tale azione legale, esperibile dopo sei mesi dalla pubblicazione della sentenza definitiva, è finalizzata a ottenere la nomina di un commissario ad acta che si sostituisca all’amministrazione inadempiente, accelerando i tempi di esecuzione.
Il Futuro della Carta del Docente: Estensione e Incertezza sull’Importo
Il quadro normativo relativo alla “Carta del Docente” è in costante evoluzione. Il Decreto-Legge 9 settembre 2025, n. 127, recentemente convertito in legge, ha esteso in via permanente il beneficio anche al personale docente con contratto di supplenza fino al termine delle attività didattiche (30 giugno) e al personale educativo.
Tuttavia, la Legge di Bilancio 2025 (L. 30 dicembre 2024, n. 207) ha introdotto una rilevante novità, prevedendo che l’importo del bonus sarà variabile e definito annualmente con decreto ministeriale, “fino a un massimo di 500 euro”, sulla base del numero dei beneficiari e delle risorse disponibili. Ciò comporta un’incertezza sul valore effettivo del bonus per gli anni futuri.
Lo Studio Legale Esposito/Santonicola continuerà a monitorare l’evoluzione della normativa e a fornire supporto al personale docente. Per consulenze e chiarimenti, restano a disposizione i consueti recapiti: messaggi WhatsApp “numero 366 18 28 489” e telefono “081 19 18 99 44” (Dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30, ogni lunedì, mercoledì e venerdì – Dalle 10:00 alle 12:30, ogni martedì e giovedì).
